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Calcio
Calcetto tra circoli: le cronache
di Fausto Lanzillo
Canottieri Napoli- Italia       6-2  del 10 novembre 2008

In porta, per i Canottieri, Eduardo Sabbatino in attillata divisa gialla fosforescente ad esaltar gli addominali a tartaruga; a difesa capitan Gianpaolo Tartaro, il feroce pirata Sasà Roncalli, più avanti Paolo Zizza, Graziano Hauber, e poi Marco Ricchi e in attacco Gianfranco Morra.
A disposizione Giovanni Pizzuto, Carmine Capuozzo, Vincenzo Massa, Gianfranco Gambardella,  ed Enzo Palmieri allenatore-giocatore. 
In campo per l’Italia: a porta Riccardo Pasquarella (detto Pas-Garella); ed a rotazione in difesa Edoardo De Martino,  Massimo Sommella, palla o caviglia Stefano Boursier Niutta, Corrado Moschitti; più avanti Francesco Acquaviva Coppola, Carlo Daniele, Svevo De Martino, il Beato Angelico Giancarlo Di Luggo, Edoardo Contardi Falco, Sua Altezza Carlo De Gregorio Cattaneo.
Allenatore Diego Napolitano al posto di mister Ignazio Frezza. 

Inizio a razzo della Canottieri.
Era, però l’Italia a portarsi in vantaggio con Daniele lesto a ribatter la palla dopo il palo colpito da Acquaviva, mentre l’incolpevole Sabbatino sbraitava in armeno.
Con Zizza in mischia in due minuti si era già sull’uno pari.
Il netto predominio giallo-rosso si concretizzava , quando in campo entrava Gambardella.
Il primo tempo si chiudeva sul 3-1 per i Canottieri dopo i gol di Morra e Gambardella di testa (!).
 
Un gran gol con tiro angolato in corsa del fuoriclasse Morra non lasciava scampo a Pasquarella e sugli spalti Carlo Franco del Corriere del Mezzogiorno, indiscusso capo della torcida giallorossa, n’approfittava per organizzare una “hola” con affascinanti tifose .
L’Italia con Acquaviva, Contardi e Di Luggo provava a raddrizzare la partita, ma era Sabbatino a meritarsi un prolungato applauso per un salvataggio con plastico tuffo a terra – una panzata – su punizione calciata da Acquaviva.

Morra in contropiede e Gambardella d’agilità portavano i Canottieri sul 6-1. Lo svantaggio si riduceva con Sommella: 6-2.

Il finale era caratterizzato da irridenti (non si fa) dribbling di Morra e dai “cinque minuti” che sono venuti a Gambardella. Polemiche assurde con urla e strilli: sembrava mia suocera.
Cacialli, beato lui, riusciva a far quel che ho sempre sognato: espulsione.

L’Italia non riusciva a recuperare nonostante la superiorità numerica.

Nei Canottieri: mister Palmieri tranquillo e rilassato, Sabbatino in gran forma, Morra e Gambardella bravissimi, Zizza super, Ricchi e Hauber precisi, Capuozzo e Roncalli diligenti, Massa lucido, Poppi Tartaro bello, giovane e abbronzato.

Nell’Italia Pasquarella era il migliore, il quartetto dei giovani (Daniele, Acquaviva, Contardi e Di Luggo) meritava la sufficienza, maluccio la difesa.  Mister Napolitano intossicato.

Bravo l’arbitro Cacialli. Forse poteva perdonar Gambardella.

 

Tennis Club Napoli –  Savoia      8-0        del 10 novembre 2008

A difender la porta del TCN Luca Casalini, in difesa Giovanni Perillo e Fabrizio Merolla, a centrocampo Ciccio Bellucci e Alessandro Amicarelli, in attacco colibrì Eugenio Caputo e Andrea Centonze . A disposizione, entrato nella ripresa, Alberto Pierantoni.

A difesa della porta del Savoia nel primo tempo Roberto Scoles; in difesa Bruno Frangipani, Michele Fortunato, Pasquale Carrano, più avanti Raffaele Maddaloni e Fabrizio Gaeta in attacco Pietro Moschini. A disposizione, Giovanni Battaglia e Fausto Lanzillo.
Marco Roccasalva s’improvvisava mister.

Iniziale ovazione del pubblico per un’azione solitaria con elegante doppio pallonetto di Gaeta che andava vicinissimo al gol. Fuoco di paglia. Unico tiro in porta del Savoia nel primo tempo.
Poi sempre e solo TCN e vi spiego il perché.
Azzeccata era la scelta di Mister Feluca, ingiustamente in precedenza criticata dalla stampa, di far giocare in porta gatto Casalini e in avanti Centonze.
Un tridente d’attacco con Centonze immarcabile, Caputo fastidiosa zanzara, Bellucci falso centrocampista che ha letteralmente demolito il Savoia.
Che volete che vi racconti: dopo l’iniziale occasione per il Savoia il TCN ha cominciato a martellare e ha smesso solo al fischio finale. Subito in gol Centonze (da cineteca) poi ancora Centonze, Caputo e sul 3-0 liscio di Scoles che ha lasciato passare un tiro lemme-lemme del solito Centonze. Poi ancora due gol di Centonze e finalmente l’intervallo. Sul 6-0. 
Andava in porta capitan Lanzillo ed il Savoia provava a reagir.
Invano. Due tiri ciascuno di Carrano, Scoles e Maddaloni. L’attacco Savoia era solo questo.
Centrocampo in balia di Amicarelli e Bellucci che correvano senza sosta.
Il TCN infieriva ancora con Caputo, di rapina, e Centonze nel sette. 8-0.

Nel TCN Casalini senza voto, difesa poco impegnata, Pierantoni discreto, Amicarelli concreto, Bellucci non ne ha sbagliata una, Caputo discreto, Centonze prestazione da incorniciare.
Complimenti a Mister Feluca.

Nel Savoia, Scoles a porta così-così, Lanzillo ha parato il parabile, in difesa si è salvato solo Frangipani che però ha smesso di imprecare solo dopo la doccia, Carrano il migliore dei bianco-blu, Maddaloni e Fortunato potevano far di più, Battaglia e Scoles poco incisivi, Gaeta crollato alla distanza, neanche un tiro a porta dell’attaccante Moschini.
S’è sentita la mancanza di Fontana.

Partita a senso unico.  Savoia in balia del TCN.   Partita correttissima.  
Arbitro Cacialli voto sette.    

12/11/2008
  
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