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Cronaca
Gudmorning London
Parte 42: Ola’ Brazil!
di Laura Bonetti
D’estate Londra si riempie di eventi come non mai. Mostre, esibizioni, all’aperto e al chiuso. Dall’arte allo sport, c’e’ l’imbarazzo della scelta per i turisti come per i local, che  vogliono cimentarsi in un nuovo hobby o che vogliono sperimentare una nuova cucina.

Questi eventi sono per la maggior parte gratuiti e sono spesso sponsorizzati da grandi aziende e ristoranti che vogliono esercitare del lavoro pro-bono. Alcune cause umanitarie si legano spesso a festival locali, proprio come nel caso di Brazil, mostra in esposizione a Southwark dal 19 giugno al 5 settembre. Il Brasile, luogo di nascita di una civiltà basata sull’armonia, felicità, spontaneità, creatività e libertà, ha fatto del suo modo di vivere una e propria filosofia. Quest’evento raccoglie diverse personalità brasiliane, provenienti dalla danza come dalla scrittura, ha l’obiettivo di sottolineare le doti e i talenti di questo paese e soprattutto lo scopo di sviluppare una maggiore consapevolezza verso le problematiche sociali del Brasile.

Tra i vari mini-progetti all’interno della rassegna c’e’ il progetto Morrinho, frutto della collaborazioni di due gruppi di giovani, uno proveniente da Londra e l’altro da Rio de Janeiro. I giovani brasiliani hanno voluto ricreare una favela in miniatura, usando dei mattoni provenienti dalla periferia di Londra. A loro volta i local hanno ricreato una mini Londra e insieme hanno cercato di fondere le due culture. Come i giovani brasiliani hanno voluto dimostrare che Rio non e’ solo rappresentato da favelas ma anche da storia, cultura e paesaggi straordinari così i giovani londinesi hanno avuto la possibilità di aiutare un paese dal background più povero e conoscere più a fondo una cultura cosi distante dalla loro.
Da considerare e’ l’allegria e i colori di questo popolo, capace di sorridere e fare festa sempre, anche nei momenti bui, e la loro voglia di combattere per migliorare.
Complimenti all’iniziativa in sé che ha permesso di stimolare i giovani e che magari potrebbe ripetersi da noi a Napoli?

Colonna Sonora:  Astrud Gilberto e Stan Getz, “The girl from Ipanema”



24/7/2010
  
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