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Calcio
Le 43 partite del 2007
I numeri dell’anno solare che sta finendo
di Pierluigi Capuano
Il 2007 è certamente un anno da incorniciare per il Napoli di Aurelio De Laurentiis e di PierPaolo Marino.

In questo anno solare si è coronato, infatti, il sogno di tornare nel calcio che conta. In tre anni il Napoli è passato dalla trasferta di San Giovanni Valdarno (con tutto il rispetto) a quella del Meazza San Siro contro l’Inter campione d’Italia.

Nel 2007 il Napoli di Eddy Reja ha giocato 43 partite ufficiali tra serie B, serie A e Coppa Italia. Il rendimento è più che positivo con 21 vittorie e 12 pareggi. Sono appena 10 le sconfitte. Nel 2007 gli azzurri hanno segnato 59 gol subendone 40.

In casa, in 22 partite, 14 vittorie, 6 pareggi e soltanto 2 sconfitte, il 2-1 dal Genoa e lo 0-2 dal Cagliari nella partita d’esordio di questo 2007/08, una sconfitta che fermò anche un’imbattibilità interna che durava dal 31 ottobre 2004. Al San Paolo sono stati 27 i gol segnati ed 11 i subiti.

In 21 trasferte, invece, bilancio leggermente in difetto, ma pur sempre positivo. Trattandosi di partite esterne chiudere l’anno solare con una sola sconfitta in più delle vittorie ottenute è certamente più che lusinghiero: 7 sono stati i successi esterni e 8 le sconfitte. 6 i pareggi. 32 i gol segnati lontano da Fuorigrotta contro i 29 subiti.

Un anno solare che si potrebbe riassumere con pochi scatti fotografici:

- la sconfitta di Crotone del 17 marzo, che ha dato la scossa per affrontare al meglio lo sprint finale per la promozione diretta in serie A
- lo 0-0 di Genova del 10 giugno, con la contemporanea promozione di Genoa e Napoli in serie A evitando la lotteria dei playoff
- il 3-1 al Pisa in Coppa Italia del 18 agosto, con la tripletta di Lavezzi, che ha fatto sbocciare l’amore tra l’argentino ed il popolo del San Paolo
- il 5-0 ad Udine del 2 settembre, che ha riportato fiducia in un ambiente scosso dalla sconfitta interna con il Cagliari della prima giornata
- il fantastico 4-4 a Roma del 20 ottobre contro i giallorossi di Francesco Totti, gli unici che stanno provando a contrastare il predominio interista
- il 3-1 alla Juventus del 27 ottobre, che, anche se con due i rigori “inventati” dall’arbitro Bergonzi, ha regalato il successo contro la Signora, che resta e resterà la vittima preferita dei tifosi azzurri.

Considerando soltanto le partite di campionato, il Napoli in questo 2007 ha avuto un ottimo rendimento: 1,707 punti a partita. Non lo possiamo, però, paragonare agli ultimi due anni visto che la squadra ha giocato in C1 ed in serie B: il Napoli ha conquistato 2,176 punti a partita nel 2005 e 1,806 punti a partita nel 2006.

Ed ora il 2008: un anno che potrebbe regalare un altro sogno, quelo europeo con una qualificazione alla prossima Coppa Uefa che potrebbe essere centrata o con un settimo posto o andando avanti nel tabellone di Coppa Italia. Un 2008 che potrebbe essere in parte deciso fin da gennaio con lo scontro diretto con il Milan in campionato e con il ritorno degli ottavi di Coppa contro la Lazio. Due risultati positivi proietterebbero ancor più gli azzurri verso quella Coppa Uefa che è soltanto un passaggio intermedio verso il vero obiettivo di Aurelio De Laurentiis, la Champions League.

30/12/2007
  
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