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Economia
Paris Air Show 2007
2 - Alenia superstar manda in orbita l’Italia dell’aerospazio
di Rosario Iannuzzi
Se non un trionfo, sicuramente un grande successo. L’Italia chiude il bilancio dell’edizione 2007 del Paris Air Show, una delle più importanti manifestazioni internazionali dedicate all’industria aerospaziale, in attivo. Il risultato è stato sicuramente favorito dall’effetto trascinamento dato dalla notizia, alla vigilia dell’inaugurazione della mostra, della vittoria di Alenia nella gara per la fornitura di aerei da trasporto tattico alle forze armate americane.

Troppa la differenza in termini di qualità tra il Joint Cargo Aircraft italiano e l’ultimo concorrente rimasto, il C295 della spagnola CASA. Risultato, una vittoria che si è tradotta nella più grande commessa mai ottenuta dalla società del gruppo Finmeccanica.

Nonostante le perplessità sollevate da più parti rispetto allo scotto da pagare per assicurarsi l’appalto (il velivolo sarà realizzato per il 40 % a Pomigliano d’Arco per essere ultimato negli States, dove è già radicata la presenza del gruppo italiano grazie a una decina di siti produttivi), i vertici di Alenia-Finmeccanica si dicono certi che ciò non intaccherà l’assetto essenzialmente italiano dell’azienda. Essi puntano molto sull’effetto domino che dovrebbe ingenerarsi ora che gli americani hanno adottato il C27J: tutti gli aerei non destinati agli Stati Uniti saranno interamente realizzati in Italia, tra Torino e Pomigliano.

Inatanto, la decisione della Romania di acquistare sette esemplari del JCA italiano, ufficializzata proprio a Parigi, pochi giorni dopo l’annuncio americano, sembra dare ragione ad Alenia - Finmecanica. Considerando anche gli aerei già acquistati ad altri Paesi europei (fu la Grecia a fare da apripista) lo Spartan si sta di fatto imponendo come aereo tattico da trasporto della Nato. Inoltre, la necessità di interoperabilità con gli Usa, potrebbe indurre altri Paesi ad adottarlo: in quest’ottica, è data per molto probabile l’adozione del C27J anche dall’Australia.

Particolare non trascurabile in un discorso di espansione industriale, è che l’acquisto di un aereo non si esaurisce nella sua consegna al cliente. C’è da garantire tutta l’assistenza post vendita finché l’esemplare resta operativo. Nel caso di un C27J si potrebbe arrivare anche a 40 anni.

Flessibilità di utilizzo, eccellente manovrabilità, capacità di atterrare e decollare su piste impossibili, grande autonomia e totale compatibilità con gli standard di carico Nato: ecco gli atout che hanno consentito al C27J Spartan di sbaragliare la concorrenza, ammesso che ce ne sia mai veramente stata, del competitor fabbricato in Spagna e targato Eads, il consorzio che costruisce anche l’Airbus. La commessa americana vale circa 200 aerei spalmati nel tempo ed avrà delle ricadute importantissime per l’indotto nell’ormai unico (o quasi) settore dell’hi-tech ancora presidiato dall’industria italiana.

A dimostrazione della straordinaria versatilità del suo aereo da trasporto tattico prodotto a Pomigliano, Alenia ha scelto di esporre a Le Bourget un C27J particolare, una sorta di Air Force 1 in miniatura, espressamente ordinato dalla Lituania: grazie a un modulo aggiuntivo, una sorta di cellula che viene caricata nella stiva del velivolo facendolo scorrere su apposito binari, il JCA italiano si trasforma così in aereo in grado di accogliere il presidente della repubblica baltica e i suoi più stretti collaboratori con un certo comfort.

28/6/2007
  
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