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COMMENTI ALL'ARTICOLO:
Bassolino: ha perso o ha vinto?
Cultura politica
Io vorrei capire quale cultura politica anima il centrodestra italiano; non si può richiedere il cambio della guardia a livello politico locale ogni volta che le elezioni vanno bene a livello nazionale.
Inoltre vorrei ricordare che dopo tutto il volume di fuoco sparato su Bassolino il Pd avrebbe dovuto sparire, invece cmq. si attesta dappertutto oltre il 30% ed a Napoli al 35%.
Inoltre è inutile fare questi gossip da 4 soldi; gli scheletri nell'armadio li hanno tutti (Storace docet).
Per cui per la Regione aspettate democraticamente i prossimi 2 anni...
2008-04-19 22:24:44 - lugi

Ancora due anni di disamministrazione e di illegalità?
Penso che Lei, caro Lettore, abbia una visione distorta della "democrazia" e della sopportazione popolare...
Ha perso... la faccia
Ha perso la faccia.
Ha vinto tutto ciò che ha messo in tasca per arricchirsi.
Ma per un individuo raffinato e di cultura come lui, che cosa credete che conti?
2008-04-17 02:09:55 - Napoletano che respira(va?) munnezza

BASSOLINO HA PERSO... MA CHI HA FATTO PEGGIO è STATO DISTRUTTO
Mal comune mezzo gaudio Napoli concede la sinistra
Rifiuti… determinanti
Per il cittadino napoletano o campano come credete! Visto le prime proiezioni, non ha perdonato il Governo e gli amministratori di sinistra, per i problemi della spazzatura che si sono verificati e continuano ad occupare le prime pagine dei giornali, ma termineranno a momenti, giusto il tempo far insediare il nuovo Governo, sarà la prima cosa che faranno.
E’ stata questa della spazzatura l’arma vincente della loro campagna elettorale, alla fine si sono uniti alla spazzatura anche le Mozzarelle, un ottimo piatto per gradire.
Quando poi, si è scoperto che il problema della spazzatura, non è solo napoletano, ma di tutta l'Italia si è cercato di farlo apparire con parsimonia.
Quello che era utile per scandalizzare il paese, era di marca napoletana.
In seguito si scoperto con la trasmissione “Ambiente Italia” in onda su Rai Uno, che Napoli, non è sola.
Sono i capostipiti e quelli che hanno maggiori problemi.
Ma non gli esclusivisti.
Un fatto che accade a Napoli funziona come una cassa d’amplificazione è ascoltata in tutto il mondo, quelli delle altre città non provocano scalpore.
Però sono fatti e situazioni che, non hanno trovato collaborazione con la parte che si opponeva.
Alla quale faceva comodo avere quale esempio negativo la Spazzatura o meglio precisato, la “Munnezza” nelle strade di Napoli.
Era un ottimo affare per l’opposizione, per presentarsi all’elettorato.
Che poi… Se non fossero mancati altri guai in questa regione, si registrava anche la presenza della Diossina negli alimenti tipici della città la Mozzarella che, poi è una conseguenza della spazzatura.
Napoli non ha inceneritori, uno solo ed è, in costruzione, sarebbe terminato da tempo se, non ci sarebbero state interruzioni causate ad arte, per far perdere credibilità agli amministratori.
Queste difficoltà sarebbero finite al momento del voto contrario, agli amministratori in carica e al Governo nazionale che, non avrebbe dovuto ignorare il problema, scaricando tutte le colpe sui singoli amministratori.
Sindaco e Governatore la Regione Campania e al Presidente della provincia.
L’inceneritore di Acerra è nella fase definitiva di realizzazione.
Vorrà dire che, a causa della mancata riconferma dei Governanti, provvederanno i nuovi a fare l’inaugurazione, così se ne prenderanno la paternità, dopo che gli altri hanno fatte lotte anche pericolose per la realizzazione.
I cumuli di spazzatura per le strade! Quelli di Napoli, sono stati più evidenti, ma hanno rappresentato la fortuna elettorale dell’opposizione, condotta da Berlusconi.
Questa “Munnezza” serviva a lui, per la sua politica e per la campagna elettorale.
Il nuovo PD di Walter Veltroni, anche se non c’entrava niente con la spazzatura essendo lui a Sindaco di Roma.
Ha pagato ancora prima d’incominciare. Per non aver rinnegato i propri compagni di lunghe battaglie, Russo Rosa Jervolino e Antonio Bassolino Governatore e Sindaco appartenenti allo stesso schieramento politico.
Walter Veltroni, in nome del partito aveva chiesto scusa al popolo italiano e principalmente a quello napoletano, per i disagi e la cattiva pubblicità ricevuta, ma di se, il problema dell’immagine, non ha subito le conseguenze solo la città, una delle più belle al mondo, ma l’Italia intera.
Ma a non probabilmente, non hanno voluto accettare le scuse e hanno favorito con i propri voti la sconfitta italiana, del popolo della sinistra rinnovata, di quelli che hanno aderito al progetto di rinnovamento politico sotto il simbolo dei PD.
I campani hanno fatto registrare un fatto ancora più grave, quello di aver incenerito per prima d’ogni altra cosa, la parte sinistra estrema che era sotto il segno dell’Arcobaleno; il quale raggruppava gli ex alleati dell’Unione, da Bertinotti a Cossutta Diliberti Mussi Salvi Pecoraro Scanio, Boselli Angius Palermi Giordani Russo Spena, e Dulcis in fundo il campanaro Clemente Mastella che faceva crollare il suo campanile definitivamente dopo oltre trentanni, è stato costretto ha lasciare la politica parlamentare. Non per espressa volontà, è stato il popolo ad eliminarli.
Hanno riconosciuto in loro gli elettori della sinistra, i maggiori oppositori della sinistra.
Hanno capito che in qualche modo erano loro che inquinavano, con i loro veleni, facendoli cadere dalle stelle dove partecipavano tutti assieme e non appassionatamente, fino alle stalle, facendoli scomparire definitivamente, così non potranno più fare guai di più non ne avessero procurati, con il proprio raggruppamento.
Sotto quest’aspetto hanno fatto una giustizia sommaria.
Hanno fatto pagare a tutti la tassa sulla spazzatura, e a quelli che, non hanno gradite le Mozzarelle alla Diossina.
Da domani se non gia da ieri vedremo che la spazzatura non ci sarà più per le strade e che la Mozzarella diventa d’incanto commestibile, ancor più saporita di prima.
Tanto per dirla tutte le Vacche Mucche o Bufale, come dirsi si voglia, Hanno cambiato il latte.
Daranno una nuova produzione.
Una Regione da sempre Rossa, la Campania come quelle dell’Abruzzo che doveva accogliere i rifiuti seppure provvisori, la Calabria, la Liguria e Sardegna che, da decenni hanno contribuito alle fortune politiche della sinistra, hanno lasciato il segno in queste elezioni .
La Sardegna come si è visto dalle proteste che hanno fatto gli abitanti dell’Isola, al momento che arrivavano Navi colme di rifiuti.
Rimane a vedere quale effetto ha fatto la scelta di Walter Veltroni, abbandonando la nomina a Sindaco della capitale d’Italia.
Dovesse andar male anche li sarebbe proprio la fine di tutto.
Neppure un segnale diverso sarebbe una manna dal cielo. Le distanze sono ampie, difficilmente si potranno recuperarle prime dei cinque anni di governabilità .
Bisogna aspettare e cantarsi la canzone “Bisogna saper perdere” non sempre si può vincere Soprattutto quando si hanno contro gli stessi ex alleati che, si professavano di sinistra, ma per l’occasione hanno “sputato nel piatto” che avevano mangiato .
La scomparsa dei loro simboli dal parlamento dispiace soprattutto agli anziani. A quelli che hanno visto scomparire tanti simboli e tanti personaggi che, hanno fatto epoca.
Purtroppo ogni cosa a suo tempo.
Adesso è il tempo dei limoni neri. Difficile che faranno digerire. Saranno asfissianti.
Ritornano in carica vecchie conoscenze, cambiano la loro denominazione e il simbolo.
Ma saranno gli stesi uomini a comandare. Berlusconi, Bossi e Fini.
Non sarebbe avvenuto se! I campani non sarebbero scivolati sulla “Munnezza” Potevano almeno aspettare che si aggiustassero le cose, prima di voltare la faccia.
Mi è sembrato una mossa politica. Quasi richiesta o provocata, da chi ha avuto il potere di far rinnegare i propri ideali, ad un popolo che dopo anni, di politica di sinistra.!, Credulone e ingenuo allo steso tempo, che crede di veder realizzati tutti i lori problemi .
Se così fosse sarebbe un piacere per tutti.
Michele Onesti
2008-04-15 17:23:49 - PASSIONE SOLO PASSIONE

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