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COMMENTI ALL'ARTICOLO:
Gli scacchi nella pittura dall’antichita ai nostri giorni
Fonti bibliografiche
Mi permetto di consigliarle alcune fonti scientificamente corrette in materia di storia degli scacchi.
Per la bibliografia la vera e propria bibbia di chi si occupa di storia degli scacchi è "History of Chess" di Murray, in inglese, che potrà trovare in una piccola libreria di Bologna, specializzata in letteratura scacchistica (ahimè in questo momento non ricordo il nome della libreria, ma con una semplice ricerca sul web la troverà facilmente).
Per quanto riguarda la bibliografia in italiano le consiglio le pubblicazioni di Chicco e di Sanvito, che non sono ai livelli di Murray, ma dicono cose sostanzialmente corrette.
Infine per correggere qualche imprecisione del suo contributo (senza doversi leggere tomi da 1000 pagine come il Murray) troverà un confronto molto più agile nel sito curato dal mio buon amico Jean Louis Cazaux, storico del gioco piuttosto serio che in Francia ha pubblicato vari libri (non le nascondo però che in passato sono riuscito a beccare in castagna anche lui e a correggergli qualche imprecisione).
Ad ogni modo, per qualsiasi dubbio su argomenti specifici (un dipinto, o un particolare set conservato in qualche museo) mi contatti pure.
Possiedo molta bibliografia in materia che eventualmente le posso scansionare.
Cordiali saluti
Francesco
2008-04-09 15:01:24 - Francesco

Alcune precisazioni
Gentile sig. della Ragione,
mi sono imbattuto durante alcune ricerche iconografiche nel suo articolo sul web a proposito degli scacchi in pittura.
Le faccio subito i complimenti per la bella e varia raccolta di immagini e per l'altrettanto bella idea di pubblicare sul web l'articolo.
Come storico dell'arte e storico del gioco, mi permetto però (e non me ne voglia male) di segnalarle che l'articolo contiene una serie di imprecisioni (ed è un peccato, perchè l'excursus è interessante!).
Ne segnalerò solo due:
1 ) le prime notizie sugli scacchi non risalgono "a più di 2000 anni fa"; al contrario la primissima testimonianza sicura sul gioco è contenuta in un poemetto persiano di tarda età sassanide (VI SEC d. C.) chiamato Chatrang Namak (c'è anche un altro titolo, molto più lungo), all'interno del quale sono contenuti riferimenti alle origini indiane del gioco.
Vi sono anche testimonianze contemporanee in testi indiani in cui però si fa semplicemente riferimento al nome Chaturanga senza che vi sia un' effettiva prova che il termine si riferisca al gioco degli scacchi.
2) il dipinto "la partita a scacchi" (1475 - 80), più noto come "Il Gioco degli Scacchi", o "Il Giuoco degli Scacchi", che lei attribuisce a Girolamo da Cremona, in realtà è di Liberale da Verona (notizia notissima a chi si occupa di Pittura del Quattrocento), tale attribuzione è scientificamente ormai consolidata e ne potrà trovare conferma, ad esempio, nella monografia di Liberale da Verona edita da Il Fiorino, Firenze.
Non credo che lei interpreterà male le mie osservazioni.
Al contrario spero che le servano da stimolo per continuare ad occuparsi di un argomento entusiasmante come la storia degli Scacchi.
Cordiali saluti
2008-04-08 19:42:40 - Francesco Cappiotti

Gli scacchi nella pittura
Bella questa mostra on line degli scacchi nella pittura.
Mi complimento con Achille della Ragione.
2008-01-19 11:55:38 - Marco Valenzi

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