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Rugby
Rugby, La Partenope Napoli resta in A
battuto all'ultima giornata il Sannio, decisivo il ko del Padova a Recco
di Alessandro Ciampa
VPC Sannio-Partenope Napoli 5-35 (pt: 0-28)

SANNIO: Gaudiello C., Manzo, Gaudiello D. (62 Cioffi), Tirelli, Zotti, Guerra (60 Bergantino), Porrazzo, De Nigris (60 Capparuccia), Giuria, Pistone, Brettone, Guadagno, Corrall, Cappabianca, Repola. All. Cioffi

NAPOLI: Petrazzuolo, Ambrosio, Nappi C., Di Tota D., Scafaro, Morsino, Fusco, Gelormini, Lucas, Tuiavii, Piscopo, Izzo, Accarino, Rizzi, Siciliano. All. Fusco.

MARCATORI: 7 Mt Nappi C. tr Fusco; 12 Mt Lucas tr Fusco; 15 Mt Di Tota D. tr Fusco; 30 Mt Scafaro tr Fusco; II° Tempo: 42 Mt Lucas tr Fusco; 69 Mt Gaudiello C.

ARBITRO: Castagnoli di Livorno.

Impresa della Partenope Napoli, che completa la sua rimonta ai danni del Cus Padova, proprio all'ultima giornata di campionato, scacvalcando i veneti in classifica, guadagnando il primo posto utile per la salvezza, per la permanenza in serie A.

Eppure, l'impresa per i napoletani era tutt'altro che facile, ad una giornata dalla fine, con il Cus Padova avanti di un punto, ed in trasferta, contro i giovani della Pro Recco, ormai tranquilli da tempo.

In liguria è stata una battaglia, 7-7 il primo tempo, poi nella ripresa i padroni di casa hanno voluto onorare al meglio la gara, allungando sino al 28-12 finale. Il pallino passava nelle mani dei partenopei, che contro l'ultima della classe, il Sannio, hanno impiegato 30 minuti, poco meno di un tempo, per chiudere la gara, e trovare le quattro mete utili per il bonus: Nappi, Lucas, Di Tota e Scarfaro, 28 a zero ed orecchio a Recco.

Le notizie dagli altri campi si facevano positive nella ripresa, con la Partenope che tirava i remi in barca, prima di allungare, sino al 35-5, aspettando il fischio finale. Al termine delle operazioni scattava la festa, grandissima, per un'impresa importante, strappata con le unghie, e che alla fine, al termine di una stagione ricca di vicissitudini, ha consacrato ancora una volta Napoli nel panorama delle grandi del rugby italiano. Serie A salva, sperando che il prossimo anno non si debba soffrire più così tanto.
1/5/2006
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