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Spettacoli
Viaggio tra i nuovi autori
Rassegna teatrale presso Spazio Libero - NA
14-15-16 aprile: “FIGLI DI MADRE” dramma di Cristina Gallingani, regia di Cristina Gallingani;
28-29-30 aprile: “V.I.T.R.I.O.L.” di Paola Scialis;
11-12-13-14 maggio: “LA CENA DI GIOVEDI’” di Daniela Garofalo, regia di Lina Perrella

Spazio Libero Teatro
Via del Parco Margherita 28/b - 80126 Napoli (NA)

INFO:
339 7638621 - 347 7595542 - FAX 081 2142690 - dangard12@libero.it oppure: 081.402712 (biglietteria) - 081. 5491117 (direzione)

Prossimo spettacolo: FIGLI DI MADRE
di Cristina Gallingani
con Massimiliano Buldrini e Vincenzo Poidomani
tecnico audio-luci: Luca Tanieli
consulenza del gruppo TILT
Sulla scena due giovani di oggi che "galleggiano" nella vita in una normalità assolutamente asfittica. Ciascuno porta con sé i traumi dell'infanzia, dovuti soprattutto all'inconsueto rapporto che li fa "figli di madre", figli della stessa madre e di due padri diversi. Antonio, il più grande che vive al Nord, ha avuto una famiglia normale, cioè normalmente assente; la madre (Anna) che si giostra la vita tra la casa e i suoi turni di infermiera in ospedale, e il padre, camionista, in giro sulle strade d'Europa; Beppe, di qualche anno più piccolo, è cresciuto in Sicilia col padre e la nonna: il padre, che ha avuto questo figlio in eredità da un'avventura estiva di Anna, è una presenza forte, la cui severità è ben compensata da una nonna affettuosa. La mamma è solo una presenza lontana...
Beppe e Antonio si sono frequentati fin dall'infanzia, perché Beppe passa i periodi di vacanza presso la madre. Una situazione insolita si verifica quando, assenti entrambi i genitori di Antonio, i due fratelli si trovano faccia a faccia senza mediazioni: il dramma isola questo momento.
Le quattro pareti di quella stanza divengono il simbolo di una umanità sequestrata da se stessa, ripiegata in una individualità dolente e corazzata, dove anche l'incontro si trasforma in scontro e delirio di un'immaginazione alimentata dalla paura del vivere e dalla solitudine.

Lo spettacolo è stato semi-finalista al Premio Scenario 2005.
13/4/2006
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