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Calcio
Una doppietta di Calaiò sistema il Pisa
di Mino Rossi
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Il Pisa, squadra di centroclassifica con qualche preoccupazione di precipitare in basso, gioca e fa giocare, non morde, non punge in attacco e il Napoli lo sistema comodamente (2-0) al “San Paolo”.

con una “doppietta” di Calaiò nel primo tempo. Di Capparella e Sosa gli assist decisivi. Per la squadra toscana, decima sconfitta esterna su 14 trasferte.

Per il Napoli, seconda vittoria consecutiva in casa, quarta consecutiva in assoluto, un filotto che è una novità quest’anno, ancora 9 punti di vantaggio in testa alla classifica, a sette giornate dal termine, e Calaiò capocannoniere con 14 reti. Iezzo imbattuto da 381 minuti. “San Paolo” una fortezza: undicesima vittoria, campo imbattuto.

Il Pisa ha cercato di chiudere i corridoi esterni a Trotta con Ulivi e a Capparella con Di Fausto, ma ha vacillato al centro della difesa (troppo alta) dove Sosa e Calaiò hanno devastato il giusto.

Due tiri, due gol. Contro il Martina, partita criticatissima sette giorni fa, cinque occasioni da rete, ma solo un gol. Stavolta, però, si è visto un Napoli più gagliardo, ben padrone del campo anche nel secondo tempo giocato al risparmio senza andare più a segno.

Bogliacino regista strepitoso, a ridosso della difesa, sbarramento efficace, ma capace di eleganti falcate per l’azione offensiva con lanci e assist di prim’ordine, una volta anche al tiro. Determinante ancora il gioco sulle fasce di Trotta e Capparella che hanno difeso e attaccato. Infallibile Calaiò con Sosa in migliori condizioni fisiche, perciò più in partita.

Mancava Pià, dopo l’intervento ai menischi, ma il tandem d’attacco ha funzionato bene, un vero cuneo (nel primo tempo) nel cuore della difesa toscana. Si è rivisto Fontana negli ultimi venti minuti.

Bene i difensori azzurri. Maldonado migliorato e in evidenza. Iezzo autore di due consecutive, strepitose parate alla fine del primo tempo. Buona gara di Cupi al posto di Savini infortunato. Il solito Grava dal rendimento elevato, puntuale in difesa e pronto nelle proiezioni sulla fascia.

Pubblico scarso e applausi per Reja dalla tribuna “Posillipo”. In tribuna d’onore, De Laurentiis sorride aspettando dal campo la risposta degli azzurri dopo le ormai leggendarie esternazioni presidenziali dell’altra domenica. Il Napoli non gli era piaciuto contro il Martina (aveva visto solo il mostruoso secondo tempo).

Il Napoli risponde subito perforando al centro la labile difesa pisana. Dopo un tiro alto di Sosa (5’), il doppio tiro al bersaglio di Calaiò.

Cross di Grava, Capparella al limite, in posizione centrale, di testa gira lanciando Calaiò fra i difensori centrali imbarazzati e il centravanti azzurro, leggermente a sinistra in area, insacca col piede mancino un diagonale basso, imprendibile (10’).

La replica sette minuti dopo. Stavolta il cross da destra è di Bogliacino, leader indiscusso del match. In area, sulla sinistra, Sosa vola alto e appoggia di testa verso il centro. Calaiò, davanti alla porta, con un colpo di testa in tuffo sigla il raddoppio (17’).

Napoli in paradiso, De Laurentiis gode. La strigliata dell’altra domenica ha svegliato il Napoli? E’ possibile. Ma il Pisa è proprio poca cosa e in difesa apre buchi centrali.

L’allenatore pisano fa entrare un’altra punta (il 21enne Peluso) per un centrocampista (Marino) al 18’ e la squadra toscana spinge sull’acceleratore. Ora, in avanti, Eddy Baggio giostra al centro e attorno a lui girano Palumbo a sinistra, Peluso un po’ dovunque.

Il Napoli abbassa il ritmo e l’attenzione e il Pisa provoca due pericoli.

Maldonado, in area, ribatte un gran tiro di Giardina destinato in fondo alla rete (29’).

Dalla parte opposta, è Trotta che devia oltre la porta pisana un tiro di Bogliacino che il portiere Puggioni non avrebbe neanche visto (34’).

Super-Iezzo al 39’ con due salvataggi consecutivi. Respinta sul primo tiro di Palumbo, che sulla sinistra si era liberato di Maldonado. Paratissima, con deviazione in angolo, sulla palla raccolta da Baggio e fiondata dal limite dell’area piccola.

Iezzo, a fine partita, risulterà imbattuto da 381 minuti (l’ultimo gol preso a Castellammare di Stabia, poi quattro partite con la rete inviolata).

Ripresa di puro controllo del risultato, ma il palleggio degli azzurri è meno ozioso di quello sfoderato con molti errori nel secondo tempo contro il Martina. Il Pisa tenta l’attacco, ma ha poco da offrire, non passa.

Un salvataggio di Maldonado su Baggio al limite dell’area (47’), Capparella anticipato in extremis nell’area toscana (48’), un pallonetto di Baggio fuori (49’).

Una deviazione di Grava per poco non spiazza Iezzo, ma la palla finisce in angolo (52’). Sui calci d’angolo dei pisani, nell’area azzurra svetta sempre Sosa. Capparella arretra sulla linea dei terzini, difende bene la fascia e riparte in attacco sui suggerimenti di Bogliacino.

Omaggio a Fontana, al rientro dopo tre partite, inserito al 67’ al posto di Calaiò. Il Napoli gioca in contropiede. Proprio una apertura volante di Fontana lancia Capparella nella metà campo deserta del Pisa: l’azzurro evita il portiere, uscito molto fuori dalla sua area, ma recupera un difensore a impedire la volata in gol di Capparella.

Nel Pisa Pellecchia, che combinò mirabilie all’andata (comunque vittoria del Napoli a Pisa per 3-0), prende il posto di Palumbo. Il Pisa gioca molto nella metà campo del Napoli, senza risultati.

Iezzo smanaccia in angolo un tiro-cross di Giardina spiovuto sotto la traversa (80’). Ammonizione a Grava (dopo la precedente a Giubilato, nel primo tempo). Finale senza storia con Amòdio per Capparella (84’) e Briotti che sostituisce Cupi dolorante a un piede (87’).

Il Napoli ha giocato con Iezzo; Grava, Giubilato, Maldonado, Cupi (87’ Briotti); Trotta, Montervino, Bogliacino, Capparella (84’ Amodio); Calaiò (67’ Fontana), Sosa.

L’arbitro: Scoditti di Bologna.

Le reti: 10’ e 17’ Calaiò.

I risultati della 10^ giornata di ritorno del girone B della serie C1 (sette giornate alla fine):

Gela-Chieti 0-1, Grosseto-Sangiovannese 0-0, Lanciano-Juve Stabia 2-0, Lucchese-Massese 4-0, Manfredonia-Foggia 2-0, Martina-Acireale 2-1, Perugia-Frosinone 1-2, Torres-Pistoiese 1-4.

La classifica: Napoli 57; Frosinone 48; Sangiovannese 44; Grosseto 42; Torres e Perugia 40; Lucchese 39; Manfredonia 36; Lanciano 34; Foggia 33; Pisa 32; Gela e Martina 31; Juve Stabia, Massese, Pistoiese 29; Acireale 28; Chieti 24.

Domenica: Sangiovannese-Napoli.
19/3/2006
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