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Calcio
Azzurri fermati dal portiere romanista
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 29.04.2024)
Il Napoli, dopo avere rimontato la Roma, si lascia sfilare la vittoria (2-2) in un Maradona con un buon concorso di folla.

È stato un match dai due volti. Il Napoli ha padroneggiato il primo tempo mancando di segnare per due prodezze di Svilar su Osinhen (30’) e Kvaratskhelia (40’) e le palle-gol fallite da Juan Jesus (16’) e Anguissa (36’). Nella ripresa è stata partita più vera perché la Roma è uscita dal suo guscio difensivo.

Nella prima parte della gara, la Roma senza un vero attacco (inesistente Azmoun) ha badato a controllare il Napoli con due linee difensive. L’atteggiamento prudente dei giallorossi (Bove e Kristensen su Kvaratskhelia, l’ivoriano Ndicka reduce dall’incidente di Udine su Osimhen, Cristante in appoggio alla difesa) ha messo fuori partita Dybala che non aveva un solo pallone utile da giocare. Alla Roma mancava Lukaku, mentre Abraham e Baldanzi restavano in panchina.

Dopo un quarto d’ora incerto, il Napoli ha preso in pugno la partita con un eccellente Lobotka e una squadra di buona volontà. Osimhen prima impegnava debolmente Svilar, poi costringeva il portiere romanista a un gran salvataggio. Anguissa con una conclusione sventurata mandava in fumo il possibile vantaggio del Napoli. Poi era ancora Svilar a salvare su Kvratskhelia.

Lo 0-0 dei primi 45 minuti puniva il Napoli spesso al tiro (4 conclusioni in porta). Dalla Roma neanche una conclusione nella porta di Meret. Chiare le intenzioni di De Rossi: tenere botta nel primo tempo per venire fuori nella ripresa. C’era da fronteggiare anche il primo caldo estivo. Un pensierino, poi, alla semifinale di Europa League col Bayer Leverkusen in programma il 2 e il 9 maggio.

Il match cambiava volto nei secondi 45 minuti perché la Roma prendeva ad attaccare, sostando nella metà campo azzurra come non aveva fatto nel primo tempo. De Rossi puntava probabilmente sulla stanchezza degli azzurri dopo il primo tempo condotto con buon impegno dal Napoli.

Kristensen si sganciava dalla difesa per fare l’ala destra e Mancini passava su Kvaratskhelia, mentre Cristante veniva più avanti e Pellegrini alzava il ritmo delle giocate. Pochi i tocchi di Dybala che si rifaceva dagli undici metri.

La Roma passava su rigore (59’ Dybala) per un fallo di Juan Jesus su Azmoun. È sembrata partita persa. Ma il Napoli replicava immediatamente acciuffando il pareggio dopo cinque minuti con la conclusione di Olivera deviata da Kristensen (64’).

Scattavano i primi cambi: Angelino per El Shaarawy (61’), Abraham per Azmoun e Renato Sanches per Bove (70’), il Napoli sostituiva Cajuste con Traoré e Politano con Ngonge. Le due squadre volevano vincere.

Meret salvava su Pellegrini (67’) e il Napoli filava avanti. Ancora su Osimhen era protagonista il portiere serbo Svilar (almeno quattro i suoi interventi decisivi). Poi il sorpasso su rigore, il secondo della giornata (Renato Saches agganciava Kvaratskhelia), perfetto il penalty di Osimhen (83’).

Altre mosse dalle panchine (86’): Raspadori per Kvaratskhelia e Baldanzi per Kristensen. All’88’ Traoré doveva uscire per infortunio, entrava Ostigard.

La Roma acciuffava il pareggio prima del recupero con Abraham sul filo del fuorigioco (89’). Il Napoli aveva un’ultima chance per vincere, ma Svilar salvava in uscita su Osimhen (91’).

Il Napoli, dopo i due giorni di ritiro, ha giocato una buona partita, sorretto da un Lobotka a tutto campo. Ma sono ancora modeste le condizioni di Anguissa e Di Lorenzo, piuttosto in ombra Politano sotto il controllo di Spinazzola.

Volenteroso Osimhen, mentre Kvaratskhelia si è accentrato spesso per cercare il gol. Zielinksi, indisponibile, sostituito da Cajuste che ha fatto molto poco.

Rientrava Rrahmani al fianco di Juan Jesus, con Olivera sulla sinistra. Soliti errori difensivi: il fallo da rigore di Juan Jesus, che si divorava anche un gol facile (16’); Di Lorenzo che teneva in gioco Abraham sul 2-2.

L’impressione è che la Roma l’abbia giocata come era nei piani di De Rossi portandosi via un risultato utile per confermarsi al quinto posto. Il Napoli continua a non vincere sul suo campo, sono quattro le partite senza il successo pieno, tre pareggi e una sconfitta.

NAPOLI-ROMA 2-2 (0-0)

NAPOLI (4-3-3)
: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (70’ Traoré, 88’ Ostigard); Politano (70’ Ngonge), Osimhen, Kvaratskhelia (86’ Raspadori).

ROMA (4-3-3): Svilar; Kristensen (60 Baldanzi), Mancini, Ndicka, Spinazzola; Bove (69’ Renao Sances), Cristante, Pellegrini; Dybala, Azmoun (69’ Abraham), El Shaarawy (61’ Angelino).

ARBITRO: Sozza (Seregno).

RETI: 59’ Dybala rigore; 64’ Olivera; 83’ Osimhen rigore; 89’ Abraham.

29/4/2024
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