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Calcio
L’eccezionale pellicola di Adl e Lucio
di Mimmo Carratelli
(da: Corriere dello Sport del 26.04.2024)
Da maggio sarà nelle sale cinematografiche la pellicola “Sarò con te” della Filmauro, sottotitolo Casablanca, personaggi principali Aurelio De Laurentiis nei panni di Humphrey Bogart e Luciano Spalletti in quelli di Ingrid Bergman, un grande amore e niente più. Ne anticipiamo le scene principali. A Napoli infuria la guerra contro Gattuso. Aurelio Bogart si reca a Milano e incontra Ingrid Spalletti al Bosco Verticale. Scoppia la passione. Per sfuggire ai paparazzi, Ingrid Spalletti trascina Aurelio Bogart nel garage. Si giurano amore eterno, ma devono separarsi perché a Napoli c’è la guerra contro Gattuso.

Passa il tempo. Aurelio Bogart vive la sua vita al Konani Traning Center di Castelvolturno come fosse il Rick’s Café di Casablanca. Aurelio Bogart beve limoncello e si nutre di pizze romane. Gli tiene compagnia Andrea Chiavelli. I due si allontanano per discutere sui conti del Napoli.

Una Fiat Panda si ferma al Konani Training Center e ne discende Ingrid Spalletti. Un brivido corre sullo schermo. Ingrid Spalletti passeggia per i campi del Konani Training Center. Vede le scarpe malridotte di Osimhen e si rivolge al magazziniere Tommaso Starace che si fa chiamare Sam. Gli dice dolcemente: “Suòlale ancora, Sam”.

As time goes by, il tempo passa e Gattuso se ne è andato. Le note musicali raggiungono Aurelio Bogart. Brividi azzurri. Quel giorno nel garage del Bosco Verticale tormenta il cuore innamorato di Aurelio Bogart, ah Ingrid Spalletti, può mai essere qui?

Un bacio è sempre un bacio, a kiss is still a kiss, un contratto è solo un contratto, cuori pieni di passione, gelosia e odio, hearts full of passion, jealousy an’ hate, chiari di luna, litigi e pec. È un amore contrastato. Aurelio Bogart e Ingrid Spalletti si prendono, si amano, si odiano, si lasciano.

Cena romantica al ristorante Coco Loco di Napoli. Ingrid Spalletti vuole andare via. Aurelio Bogart gli fa piedino sussurrandogli passerotto. Con Ingrid Spalletti c’è Laszlo Giuntoli, compagno indivisibile. Anche lui vuole fuggire da Napoli. Ingrid Spalletti vuole seguirlo e confessa ad Aurelio Bogart: mme ne vogl’jì a ll’America pe’ sta’ luntano assaje, mme ne vogl’jì addò maje te pòzzo ‘ncuntra’ cchiù. Aurelio Bogart guarda intensamente Ingrid Spalletti e dice: m’hé miso dint’’a ll’uocchie ‘o male e mm’hé miso ‘mpiett’’a me nu dispiacere.

L’addio è inevitabile. Per troppo amore. Aurelio Bogart e Andrea Chiavelli accompagnano Ingrid Spalletti e Laszlo Giuntoli all’aeroporto di Capodichino. Ingrid Spalletti piange. L’anno sabatico e il compagno Laszlo Giuntoli lo portano via. Aurelio Bogart confida ad Andrea Chiavelli: tiene mente ‘sto Spalletti, comme gira, comm’avota. Poi rivolto a Ingrid Spalletti: vatténn’’a lloco, vatténne ‘omme ‘e niente, so’ sempre ‘o presidente.

L’aereo con Ingrid Spalletti e Laszlo Giuntoli si alza in volo. Aurelio Bogart mormora ad Andrea Chiavelli: la nostra è una bella amicizia.

Dal Vesuvio si annuncia l’arrivo di tre aerei. Sulla pista di Capodichino, dal primo aereo scende Rudi Garcia, dal secondo Walter Mazzarri, dal terzo Francesco Calzona. Aurelio Bogart intima ad Andrea Chiavelli: chiama gli studios, chiama Francis Coppola, sono arrivati i protagonisti, siamo pronti per girare Apocalypse Now, io farò Marlon Brando, ma non mi farò uccidere né da questi tre, né da altri.





26/4/2024
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