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Calcio
Velocità contro potenza fisica
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 12.11.2022)
Questo primo spezzone di campionato è un trionfo azzurro: Milan e Lazio -8, Juventus -10, Inter e Atalanta -11, Roma -12. Il Napoli anticipa oggi (ore 15 al "Maradona" con l'Udinese) una giornata molto interessante, l'ultimo giro prima della sosta mondiale.

Domani giocano Atalanta-Inter, Milan-Fiorentina, Juventus-Lazio. Inseguitori sulla graticola. Potrebbero dare più vantaggio alla fuga degli azzurri.

Intanto, bisogna sistemare l'Udinese che, partita fortissima, 19 punti nelle prime otto giornate, è in frenata vistosa nelle ultime sei (5 punti), bersagliata da infortuni.

La multinazionale del Friuli è ricca di corazzieri in ogni zona del campo: il brasiliano Becao (1,91), lo sloveno Bijol (1,90), l'olandese Nuytinck (1,91), il nigeriano Udogie (1,87) tra i difensori; il nigeriano Ehizibue (1,89) e il brasiliano Walace (1,88) fra i centrocampisti; il nigeriano Success (1,86) e il guineano Beto (1,94) tra gli attaccanti.

Nella sua striscia positiva, l'Udinese ha battuto sul suo campo la Roma (4-0) e l'Inter (3-1), pareggiato con l'Atalanta (2-2), fuori casa ha perso col Milan (2-4 alla prima giornata) e pareggiato a Roma con la Lazio (0-0).

Una sconfitta e cinque pareggi negli ultimi sei turni. L'Udinese non fa differenza fra partite interne (12 punti) e in trasferta (12). I friulani sono a ridosso del treno di testa.

Il Napoli sembra in stato di grazia. Acciuffa vittorie in partite che, in passato, falliva. La squadra ha una determinazione nuova, ma soprattutto sa gestire le gare, sa aspettare, non va in affanno e il potenziale offensivo le garantisce i colpi decisivi nei confronti più ostici: Raspadori nella gara con lo Spezia (1-0), Simeone in quella col Milan (2-1), Osimhen nelle partite contro Bologna (3-2) e Roma (1-0), Elmas a Bergamo (2-1).

La difesa (10 reti al passivo), terza dietro Juventus (7) e Lazio (8), è l'altra novità positiva in questo campionato, cinque gare senza prendere gol, Meret molto presente con quindici parate di rilievo (tre contro il Milan, due contro l'Atalanta), esterni d'attacco che rientrano, Lobotka a sostegno, Anguissa poderoso, Kim difensore super.

Due partite senza Kvaratskhelia, due vittorie. Ma il dettaglio più rilevante è la panchina, un autentico tesoro. I giocatori subentrati a gara in corso hanno segnato 14 gol, 9 in campionato (3 Lozano; 2 Simeone; 1 Politano, Olivera, Osimhen, Zielinski), 5 in Champions (2 Simeone; 1 Ndombele, Raspadori, Osimhen).

I cinque cambi aiutano il Napoli che può sfruttare una "rosa" di alta qualità, un grande vantaggio sugli avversari.

L'Udinese (3-5-2) è squadra non facile da domare per la preponderanza fisica, il genio offensivo di Deulofeu, la pericolosità di Beto in attacco (6 gol), il gioco sulle fasce con i cross per il centravanti guineano di 1,94 e, a centrocampo, la formazione friulana ha guerrieri (Walace, Ehizibue) e talento (Samardzic).

Il Napoli dovrà giocare di abilità e velocità, palla a terra. Osimhen contro Bijol (1,90) sarà una sfida di fuoco.

Spalletti ha allertato i suoi sulle ripartenze dell'Udinese, una squadra che ribalta il gioco con palloni lunghi e che, in mezzo al campo, starà addosso al Napoli per prendere palla e ripartire.

È una partita difficile, conferma Spalletti. Ma non nasconde che "il gioco col sorriso" del Napoli possa farcela. Sottil, che è stato un difensore, predisporrà al meglio la fase passiva dei friulani per intralciare il gioco azzurro e togliergli il sorriso.

In sintesi, velocità contro potenza fisica. Così si annuncia Napoli-Udinese. Fare ancora il pieno sarà un bel colpo.

Alle spalle del Napoli, troppe squadre si stanno risvegliando.

11/11/2022
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