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Calcio
Kvaratskhelia suggerisce la vittoria sul Bologna
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 17.10.2022)
Un Napoli sulle gambe (c'è altra spiegazione?) fatica a battere il Bologna (3-2) al "Maradona" inanellando la sesta vittoria consecutiva in campionato, dieci consecutive conteggiando le partite di Champions. Kvaratskhelia ha ispirato il successo azzurro.

La diligente partita dei bolognesi (4-1-4-1) non spiega l'opaca prestazione degli azzurri, prima costretti a rimontare il gol del vantaggio bolognese, poi ad annullare il pareggio degli ospiti.

È stato un Napoli anche poco concreto con tre palle-gol sprecate nel primo tempo (Raspadori, Mario Rui e Politano), tre parate decisive del portiere Skorupski (su Osimhen, Di Lorenzo e Lozano) più il palo di Zielinski nella ripresa.

Gli impegni ravvicinati cominciano a pesare, il Napoli reduce dal "ritorno" di mercoledì contro l'Ajax. Già all'ingresso in campo si sono viste facce poco distese. E se alla fine (82'), Spalletti rinunciava a Lobotka (un insostituibile) inserendo Demme, questo confermava che la condizione atletica degli azzurri contro il Bologna non era al massimo.

Thiago Motta (che l'anno scorso aveva vinto al "Maradona" con lo Spezia) ha protestato al fischio finale dell'arbitro. Il Bologna aveva lanciato l'ultimo pallone nell'area azzurra e il direttore di gara interrompeva l'ultima occasione per la squadra felsinea.

Il Napoli è stato in difficoltà mancandogli la consueta brillantezza. Rispetto a mercoledì, le novità erano Mario Rui per Olivera, Ndombele per l'infortunato Anguissa, Politano invece di Lozano.

Ancora una volta, i gol del sorpasso sono venuti da due giocatori tenuti inizialmente in panchina (Lozano e Osimhen).

Il Bologna (senza il centravanti Arnautovic, assenza pesante) ha schierato Medel davanti alla difesa a quattro, ha mosso palla con Dominguez, ha attaccato sulla sinistra con Barrow avendo come punta centrale l'olandese Zirkzee (1,93) contro il quale Juan Jesus, dopo la gloria del pareggio infilato a fine primo tempo, si è dovuto dannare.

Il Napoli aveva poco peso nell'area bolognese, Raspadori arretrando a "cucire" il gioco, Politano tenuto a bada, l'unico vivace era Ndombele e, a sinistra, poco servito dilagava Kvaratskhelia non appena aveva palla.

C'è stato il rischio di fare flop, soprattutto nel secondo tempo quando il Bologna, raramente nella metà campo azzurra nella prima fase della gara, prendeva coraggio e manovrava meglio addosso alla difesa napoletana.

Nel Napoli sfumava del tutto il pressing che non era stato eccessivo neanche nel primo tempo dando spazio e gioco ai bolognesi (possesso-palla 52%) e abbassandosi.

Nella prima frazione il Napoli ha danzato calcio, un po' ostacolato dalle due linee difensive del Bologna, un po' per presunzione di farcela comunque contro un avversario minore.

Il gioco azzurro del primo tempo s'è svolto soprattutto a destra dove Ndombele, in posizione avanzato, giocava molti palloni anche con una certa efficacia e due applauditissimi tunnel.

La partita poteva essere risolta nella prima mezz'ora con tre ghiotte occasioni, ma Raspadori concludeva a fil di palo (20'), Mario Rui e Politano tiravano alto (24' e 27'), tutti e tre invitati al gol da Kvaratskhelia.

Rimanendo a secco, il Napoli continuava nel suo gioco molto palleggiato, tentando di andare in porta "con tutta la palla" dopo una serie di scambi. Sull'ultimo passaggio, la difesa bolognese spazzava via.

C'era un Bologna molto solido e concreto e c'era un Napoli un po' farfallone a "ritmo italiano" come dice Spalletti quando le cose non vanno.

Il Bologna, tutto chiuso, non dava l'impressione di fare la sorpresa, ma prima dell'intervallo, dopo avere fallito con Aebischer un gol a porta vuota, nella seconda occasione nell'area azzurra metteva la palla dentro con Zirkzee (41'), libero di battere con Kim lontano e Di Lorenzo superato sull'assist di Cambiaso (un terzino nell'area del Napoli!).

Non si è paventato il peggio anche perché Juan Jesus, quattordicesimo goleador della stagione, toccava di piedino in rete tra i rimpalli dei difensori bolognesi in area, ce n'erano sei di loro sul corner battuto da Politano. Un pareggio fortunato prima dell'intervallo.

Se il Bologna era stato prudente nel primo tempo, nella ripresa prendeva animo. Spalletti inseriva Lozano per Politano e Osimhen per Raspadori. Sono stati i due jolly del secondo e terzo gol.

Agguantato il pari a fine primo tempo, dopo l'intervallo al Napoli mancava la forza di prendersi da padrone il match infilandosi in una partita ostica.

C'erano però più palloni per Kvaratskhelia, determinante nella rimonta. Lozano andava in gol (49') dopo che Skorupski aveva respinto un tiro perentorio del georgiano e anche Osimhen superava il portiere bolognese su un assist di Kvara. Il 77 è stato decisivo.

Nel secondo tempo si accentuava il ritmo lento del Napoli che dava campo al Bologna. E il Bologna acciuffava il pareggio del 2-2 con un tiro dalla distanza di Barrow e Meret beffato dal rimpallo del pallone (51').

Parità degli ospiti appena due minuti dopo il sorpasso di Lozano. Questo incoraggiava la squadra petroniana e irritava il Napoli.

Quando prima Osimhen (53') e poi Di Lorenzo (62') incocciavano negli interventi di Skorupski si cominciava a temere la solita partita stregata. Ma c'era soprattutto un Bologna molto "vivo" a dare brutti pensieri.

Nel finale la squadra felsinea aggiungeva un attaccante (Sansone) per un centrocampista esterno (Aubischer) dando il segnale di voler tentare il colpo.

S'andava verso la fine un po' allarmati e un po' sfiniti con gli ingressi di Elmas per Ndombele (71'), Olivera per Mario Rui (76') e Demme per Lobotka (82'). Intanto, Zielinski stampava sul palo il pallone della sicurezza (79') su un ennesimo assist di Kvaratskhelia.

Il Bologna sfiorava il pari per una uscita maldestra di Meret su Zirkzee dal corner di Barrow (90'). Poi l'arbitro fischiava la fine dei quattrro minuti di recupero con la palla in possesso del Bologna a ridosso dell'area napoletana.

NAPOLI-BOLOGNA 3-2 (1-1)

NAPOLI (4-3-3
): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui (76' Olivera); Ndombele (71' Elmas), Lobotka (82' Demme), Zielinski; Politano (46' Lozano), Raspadori (46' Osimhen), Kvaratskhelia.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch (77' Lykogiannis), Bonifazi, Lucumi, Cambiaso (89' De Silvestri); Medel (71' Moro), Ferguson; Aebischer (77' Sansone), Dominguez, Barrow; Zirkzee.

ARBITRO: Cosso (Reggio Calabria).

RETI: 41' Zirkzee, 45' Juan Jesus, 49' Lozano, 51' Barrow, 69' Osimhen.

17/10/2022
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