Contatta napoli.com con skype

Calcio
A Cremona il Napoli straripa nel finale
di Mimmo Carratelli
Il Napoli vince di goleada a Cremona (4-1) segnando tre gol negli ultimi venti minuti dopo che il match, stradominato nel primo tempo ma chiuso col minimo vantaggio (26' rigore di Politano), si era fatto difficile per gli azzurri.

Non solo per merito di una Cremonese più coraggiosa sullo slancio del pareggio di Dessers (47'), ma anche perché molti reduci dal martedì in Olanda (ce n'erano in campo otto) accusavano la fatica, soprattutto Anguissa che ha finito la partita camminando.

La vittoria vale il comando della classifica in solitudine, più due sull'Atalanta e più tre su Milan e Udinese.

A Cremona, il Napoli ha confermato di essere una squadra di infinite risorse. Il 2-1 che rimetteva avanti gli azzurri (76') è stato un "copia e incolla" della vittoria sul Milan: cross di Mario Rui, gol di testa di Simeone.

Una volta tornato avanti, il Napoli ha stritolato la Cremonese portatasi troppo avventurosamente in attacco per non essere punita dagli "strappi" di Kvaratskhelia e Lozano.

Si annunciava una partita facile per le condizioni della squadra lombarda sul fondo della classifica con tre pareggi e cinque sconfitte. Il primo tempo confermava le previsioni ottimistiche. Napoli padrone assoluto della gara (73% di possesso-palla), la palla continuamente nascosta agli avversari, ma a ritmo blando perché qualcosa della partitissima contro l'Ajax (martedì) c'era ancora nelle gambe.

Spalletti presentava tre sole novità rispetto ad Amsterdam: Mario Rui per Olivera, Ndombele per Zielinski, Politano per Lozano. Non fidandosi delle "partite facili", il tecnico azzurro manteneva inalterata la difesa-tipo.

La Cremonese del primo tempo era una squadra terrorizzata dal Napoli. Destinava Gyan alla marcatura di Lobotka, contrastava Anguissa e Ndombele con Ascacibar e Meité, si ritirava nella sua metà campo e lasciava liberi i centrali azzurri di impostare il gioco e andare avanti.

Replicava con lanci lunghi per superare il centrocampo napoletano, ma non arrivava mai al tiro. Solo una volta Kim doveva intervenire di forza per sottrarre una palla-gol a Dessers, che aveva superato Rrahmani (34').

Il Napoli giocava molto sulla destra con Politano e Di Lorenzo, meno a sinistra dove Kvaratskhelia era ben contenuto dal terzino Sernicola.

Anguissa già dimostrava di avere gambe deboli e Ndombele alternava buone giocate a palloni persi (fantastico il lancio a Raspadori a inizio di ripresa). Tutto il lavoro del centrocampo restava sulle spalle di Lobotka che, evidentemente, non conosce fatica e restava bene in partita sino alla fine.

Il match era iniziato con una "botta" di Rrahmani che invadeva indisturbato la metà campo lombarda e andava a stampare la conclusione sulla traversa (2'). Nessuno dei giocatori lombardi ha mai pressato o contrastato i centrali della difesa azzurra. Non succedeva niente di importante nella prima frazione, il Napoli soddisfatto di avere sempre la palla tra i piedi.

La partita "vera" cominciava nella ripresa perché rientrava in campo un'altra Cremonese con l'ingresso di Okereke, agile attaccante nigeriano, al posto di Zanimacchia (un palo al 10', ma in situazione di fuorigioco). La squadra lombarda passava dal 4-2-3-1 al 4-4-2 con maggiore propensione offensiva, galvanizzata dal pareggio di Dessers (47'). Al Napoli cominciavano a mancare le forze. Ora doveva vincere la partita che credeva di avere già vinto.

Spalletti ritoccava la squadra con l'impiego di Simeone per Ndombele (57') passando al 4-2-3-1 con Raspadori sotto-punta al nuovo entrato. Ma c'era in campo una Cremonese frizzante con un nuovo centrocampista (62' Escalante per Gyan) e il Napoli visibilmente sempre meno mobile.

Alvini rafforzava la propensione offensiva della sua squadra con Aiwu al posto di Dessers più Buonaiuto in difesa al posto di Valeri (72'). Il Napoli replicava con Zielinski per Raspadori e Lozano per Politano.

Proprio il messicano dava una scossa di energia alla squadra che sembrava un po' sulle gambe. La Cremonese credeva di poter fare risultato quando ecco che Mario Rui pennellava il cross che Simeone scaraventava di testa in rete (76') per il nuovo vantaggio.

La squadra lombarda non mollava. Il centravanti Ciofani (1,91) per il centrocampista Ascacibar era il segno che la Cremonese credeva ancora di acchiappare un risultato utile. La incoraggiava un Napoli un po' sulle sue per mancanza di sufficiente "benzina". Uscivano Rrahmani per infortunio (dentro Ostigard) e Mario Rui per Olivera (81').

Prima che la formazione lombarda deragliasse, Ciofani con un colpo di testa, fuori, preoccupava Meret (88'). Il Napoli, sorretto dall'inesauribile Lobotka, andava incontro al trionfo. Metà campo lombarda sguarnita, sprint di Kvaratskhelia e assist per il 3-1 di Lozano (93'). Contropiede puro.

E prima del fischio di chiusura (cinque minuti di recupero) Olivera di testa insaccava il quarto gol sul cross di Di Lorenzo. Salgono a dodici i marcatori azzurri in campionato con l'ingresso di Lozano e Olivera tra i golador.

Nota di curiosità, Kvaratskhelia è rimasto a digiuno dopo i gol al Torino e all'Ajax, ma ha determinato il rigore e fornito l'assist del terzo gol. Qualcosa sempre combina.

Raspadori, tre conclusioni, una sventata miracolosamente da Radu (46'), si è dedicato a cucire il gioco. Politano è stato tra i più attivi e Lozano ha rivaleggiato con lui. Si è detto della stanchezza di Anguissa.

Simeone, una volta entrato, è andato a bersaglio come contro il Liverpool e il Milan. Spalletti può scialare con una "rosa" di tutti titolari.

EUROPA
Mercoledì il Napoli giocherà il "ritorno" di Champions con l'Ajax al "Maradona". Tra le squadre italiane impegnate in Europa, svetta il Napoli.
Ecco la situazione: 9 punti Napoli (gol 13-2); 6 punti Inter (3-2); 4 punti Fiorentina (4-4); Milan (4-5) e Lazio (5-7); 3 punti Roma (5-4) e Juventus (5-5).
Nei gironi di Champions a punteggio pieno (9 punti) sono il Napoli (gol 13-2), il Manchester City (11-1), il Bayern (9-0), il Bruges (7-0), il Real Madrid (7-1).

CREMONESE-NAPOLI 1-4 (0-1)

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (81' Ostigard), Kim, Mario Rui (81' Olivera); Anguissa, Lobotka, Ndombele (57' Simeone); Politano (72' Lozano), Raspadori (72' Zielinski), Kvaratskhelia.

CREMONESE (4-2-3-1): Radu; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri (72' Buonaiuto); Meité, Ascacibar (81' Ciofani); Zanimacchia (46' Okereke), Afena-Gyan (62' Escalante), Quagliata; Dessers (72' Aiwu).

ARBITRO: Abisso (Palermo).

RETI: 26' Politano rigore, 47' Dessers, 76' Simeone, 93' Lozano, 95' Olivera.

9/10/2022
RICERCA ARTICOLI