Contatta napoli.com con skype

Recensioni
Dante, secondo Pupi Avati
di Giovanna D'Arbitrio
Credo che la visione film di Pupi Avati richieda un’adeguata conoscenza non solo delle opere, ma anche della vita di Dante, il Sommo Poeta in verità molto amato dalla sottoscritta fin dall’epoca in cui a scuola studiava la Divina Commedia e le altre opere, imparandone a memoria i versi più belli e significativi che ancor oggi riaffiorano, mai dimenticati, in particolari situazioni.

A quanto pare da più di 20 anni Pupi Avati sognava di realizzare un film che rivelasse ciò che non era stato mai raccontato su Dante, un’immagine molto diversa da quella offerta da scuola e cultura ufficiale: un Dante molto concreto e terreno che ama con passione e non solo a livello spirituale, che va in guerra, che entra in politica e che per le sue idee viene esiliato. E anche se numerosi sono i riferimenti del regista alle sue immortali opere, è la dimensione umana che viene sottolineata nel film.

Nell’opera di Pupi Avati è Giovanni Boccaccio (Sergio Castellitto), primo biografo di Dante impegnato nella stesura del “Trattatello in Laude di Dante”, che ne ripercorre la vita: siamo nel 1350 e dopo la morte di Dante (interpretato da Alessandro Sperduti e Giulio Pizzirani), Boccaccio riceve il compito di consegnare a Suor Beatrice, la figlia, 10 fiorini d'oro come "risarcimento tardivo dell'ingiustizia patita" e pertanto si mette in viaggio per ripercorrere i luoghi dove Dante aveva trascorso il suo esilio, 20 anni segnati dalla sofferenza dopo l’ingiusta condanna inflitta sia a lui che ai suoi figli maschi, fuggiti a loro volta da Firenze. I 10 fiorini, quindi, sono un risarcimento simbolico per la confisca dei beni e l'iniqua condanna.

Durante il tragitto verso il monastero di Santo Stefano degli Ulivi, Boccaccio incontrerà diverse persone che gli riveleranno maggiori dettagli della vita del sommo poeta, dettagli che gli consentiranno di narrarne la storia ai posteri. Intessuti nella trama della sua vita, i versi sublimi e gli indimenticabili personaggi della Divina Commedia evidenziano il legame tra opere ed eventi vissuti.

La ricostruzione storica e letteraria del regista è senz’altro accurata, radicata nello studio delle opere dantesche e degli eventi dell’epoca con il supporto di storici e dantisti che hanno illustrato il quadro storico del 1300.

Il viaggio di Boccaccio che va avanti e indietro nel tempo con molti flashback, è anche un’opportunità per rivisitare luoghi antichi del nostro paese, tra borghi, castelli, chiesette e affreschi dell'Italia centrale, spesso esclusi dai consueti itinerari turistici.

Ottimo il cast includente, oltre ai già citati interpreti, Carlotta Gamba (Beatrice), Alessandro Haber (Abate di Vallombrosa), Enrico Lo Verso (Donato degli Albanzani), Milena Vukotic (Rigattiera), Gianni Cavina (Piero Giardina), Leopoldo Mastelloni (Bonifacio VIII), Ludovica Pedetta (Gemma Donati), Romano Reggiani (Guido Cavalcanti), Paolo Graziosi (Alighiero di Bellincione), Mariano Rigillo (Meneghino Mezzani), Erika Blanc (Gemma Donati anziana) e Morena Gentile (Donna gozzuta).
Notevoli la colonna sonora di Lucio Gregoretti e Rocco De Rosa, e la fotografia di Cesare Bastelli.

Tra i numerosi film di Pupi Avati ricordiamo: La casa dalle finestre che ridono (1976), Aiutami a sognare (1981), Una gita scolastica (1983), Festa di laurea (1985), Regalo di Natale (1986), Ultimo minuto (1987), Sposi (1987), Storia di ragazzi e di ragazze (1989), Fratelli e sorelle (1991), Magnificat (1993), Dichiarazioni d'amore (1994), L'amico d'infanzia (1994), L'arcano incantatore (1997), Il testimone dello sposo (1998), La via degli angeli (1999), I cavalieri che fecero l'impresa (2001), Il cuore altrove (2003), La rivincita di Natale (2004), Ma quando arrivano le ragazze? (2005), La seconda notte di nozze (2005), La cena per farli conoscere (2006), Il nascondiglio (2007), Il papà di Giovanna (2008), Gli amici del bar Margherita (2009), Il figlio più piccolo (2010), Una sconfinata giovinezza (2010), Il cuore grande delle ragazze (2011), Un ragazzo d'oro (2014), Il signor Diavolo (2019), Lei mi parla ancora (2021).

Ecco un’ interessante intervista al regista:
https://www.comingsoon.it/cinema/news/pupi-avati-racconta-il-suo-dante-videointervista-al-regista-del-film-sul/n145748/
8/10/2022
RICERCA ARTICOLI