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Cultura
Jazz alla napoletana con Elio Coppola
di Adriano Cisternino
Da luglio a ottobre per sfuggire alla soffocante morsa del caldo di questa estate. Il progetto, promosso dal ”Maggio della Musica” e coordinato da Emilia Zamuner, era programmato infatti per luglio scorso.

Ma il termometro è andato troppo su, sconsigliando la realizzazione dell'iniziativa che è slittata in autunno. E allora, eccoci: centralissima la sede, la chiesa Anglicana di via San Pasquale con comodo garage adiacente. Appuntamenti alle 19,45. Giovedì scorso è toccato a Daniele Sepe, giovedì prossimo sarà la volta di Elio Coppola.

Sepe ed il suo gruppo hanno presentato un'accattivante scaletta imperniata sulla rivisitazione di musiche tratte dai film di Totò, idea originale che ha ispirato l'ultimo album del sassofonista napoletano che non perde occasione per manifestare la singolarità dei suoi progetti.

Giovedì prossimo, 6 ottobre, stessa sede e stessa ora, tocca al trio di Elio Coppola, batterista di statura internazionale, che sarà in compagnia di Daniele Cordisco alla chitarra e Dario Deidda al basso.

Un trio di grande spessore al quale, strada facendo, si aggiungerà (come già giovedì scorso) la versatile voce di Emilia Zamuner in veste di “special guest” per un omaggio ad Ella Fitzgerald.

“The american songbooks” è il titolo del progetto che Elio Coppola ed i suoi complici presenteranno nella suggestiva location napoletana.

E già il titolo lascia intuire una scaletta composta essenzialmente di classici americani, arrangiati per l'occasione dallo stesso Cordisco, molisano e figlio d'arte, straordinario virtuoso della chitarra, da tempo in compagnia di Elio Coppola anche su palcoscenici europei.

Ma non mancheranno riferimenti alla canzone napoletana che - sottolinea il batterista di Somma Vesuviana - ha avuto da sempre una grande influenza sulla canzone americana, testimoniato anche dal comune tessuto ritmico ed armonico. Il che consentirà - anticipa Coppola - una particolare fusione della celeberrima “Era de maggio” di Di Giacomo e Costa, con la parimenti famosa “Poinciana” di Ahmad Jamal.

Si annuncia, insomma, anche per giovedì prossimo un'altra serata di jazz... alla napoletana dal sapore nettamente diverso dalla precedente, anche per la diversità degli strumenti, ma egualmente godibile per la qualità degli interpreti e la scelta della scaletta.

30/9/2022
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