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Calcio
Il Napoli si rialza e vince a Roma contro la Lazio
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 04.09.22)
Dopo i due pareggi deludenti, a Firenze e soprattutto col Lecce al “Maradona”, il Napoli si rialza e vince il primo confronto d’alta classifica. Passa con pieno merito sul campo della Lazio (2-1) e sono ancora due dei nuovi acquisti, Kim e Kvaratskhelia, a siglare la vittoria.

Il Napoli, dopo una prima mezz’ora di studio, ha domato la Lazio rimontando il gol di Zaccagni in apertura di gara. Il confronto fra i due centravanti si è risolto a favore di Osimhen, protagonista nella ripresa dopo un primo tempo fuori dal gioco, nullo Immobile.

Il Napoli ha costruito il successo a centrocampo dove Lobotka e Anguissa hanno prevalso su Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Ma tutta la manovra del Napoli è stata accompagnata da Di Lorenzo e da Mario Rui, mentre Lozano e Kvaratskhelia sempre alti hanno costretto la Lazio ad abbassarsi.

Meret ha compiuto una sola parata di rilievo su Felipe Anderson dopo il vantaggio azzurro. Lozano, scontratosi con Marusic in un violento testa a testa, ha dovuto lasciare il campo a Politano prima dell’intervallo.

Spalletti è tornato al 4-3-3 impiegando i giocatori più collaudati e pronti. Ha ritoccato la squadra una volta in vantaggio coprendosi meglio con Elmas (68’ per Kvratskhelia) e riproponendo Raspadori per Zielinski (68’) dopo una brillante prestazione del polacco. Nel finale, Ndombele per Lobotka e Olivera per Mario Rui (92’).

Sembra una brutta partita, tattica e lenta, e sembra un brutto Napoli dopo che la Lazio va fulmineamente in vantaggio (4’ Zaccagni). Invece dopo una mezz’ora di palleggio lento, con palloni all’indietro, l’unico a velocizzare il gioco è Mario Rui, il Napoli viene su con più convinzione spingendo con gli esterni della difesa contro la Lazio che si raccoglie tutta nella sua trequarti, il Napoli occupa il campo con un possesso del 66 per cento.

La Lazio dopo il gol (Mario Rui concede il cross a Felipe Anderson, difesa passiva sul tiro di Zaccagni) non affonda i colpi, resta in attesa, cerca di gestire il pallone dando animo al Napoli. Così la Lazio aveva fatto a Genova contro la Sampdoria facendosi raggiungere e buttando via la vittoria.

Gli azzurri salgono di rendimento, velocizzano maggiormente e nell’ultimo quarto d’ora della prima fase colpiscono il palo con Kvaratskhelia (36’), poi agguantano il pareggio sul corner di Zielinski e colpo di testa di Kim (38’).

All’intervallo la sensazione è che sia cominciata un’altra partita. La Lazio è inspiegabilmente ferma, baricentro basso, teme il Napoli. Non brillano Luis Alberto e Milinkovic-Savic, le pedine fondamentali di Sarri, Lazzari resta inchiodato in difesa dovendo badare a Kvaratskhelia, anche Marusic resta indietro sul controllo di Lozano.

In mezzo al campo c’è solo il Napoli con la regia di Lobotka e l’assistenza puntuale di Anguissa. Nessuno dei laziali (Milinkovic-Savic su Lobotka) riesce a frenare i due azzurri che giostrano spesso in libertà.

E comincia proprio un’altra partita dopo l’intervallo quando il Napoli fallisce tre palle-gol (47’ Kvara si fa chiudere dal portiere, 52’ lo stesso georgiano conclude alto, 60’ Provedel annulla con un balzo la palla-gol di Osimhen). In mezzo a questa sarabanda secondo palo degli azzurri (51’ colpo di testa di Osimhen).

La Lazio fa fatica a reagire dopo che Kvaratskhelia con un gran destro volante insacca il 2-1 per il Napoli (62’). Nell’ultima mezz’ora il Napoli si abbassa e la Lazio si fa vedere nella metà campo azzurra. Meret con un gran volo sventa il colpo di testa di Felipe Anderson (71’), un corner pericoloso della Lazio è risolto d Mario Rui (85’), finisce a fil di palo la conclusione di Pedro (90’). Poca cosa per la Lazio, piantata su una partita inconcludente.

Mercoledì scatta la Champions col Liverpool al “Maradona”. Lo score europeo delle due squadre è di due vittorie e testa e due pareggi.

LIVERPOOL
Mercoledì sera (ore 21) debutto di Champions del Napoli contro il Liverpool (le altre due squadre del girone sono il Glasgow Rangers e l’Ajax).
Ecco i risultati dei “reds” in Premier: ieri Everton –Liverpool 0-0, Liverpool-Newcastle 2-1 (Firmino, Carvalho), Liverpool-Bournemouth 9-0 (Diaz 2, Firmino 2, Elliot, Alexander-Arnold, von Dijk, Carvalho e un autogol), Manchester United-Liverpool 2-1 (Salah), Liverpool-Crystal Palace 1-1 (Diaz), Fulham-Liverpool 2-2 (Nunez, Salah).

LAZIO-NAPOLI 1-2 (1-1)

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (92’ Olivera); Anguissa, Lobotka (92’ Ndombele), Zielinski (68’ Raspadori); Lozano (45’ Politano), Osimhen, Kvaratskhelia (68’ Elmas).

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (83’ Hysaj), Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (75’ Basic), Luis Alberto (53’ Vecino); Felipe Anderson (83’ Cancellieri), Immobile, Zaccagni (53’ Pedro).

ARBITRO: Sozza (Seregno).

RETI: 4’ Zaccagni, 38’ Kim, 62’ Kvaratskhelia.

SERIE A – 5ª GIORNATA: Fiorentina-Juventus 1-1, Milan-Inter 3-2, Lazio-Napoli 1-2, Cremonese-Sassuolo 0-0, Spezia-Bologna 2-2, Verona-Sampdoria 2-1, Udinese-Roma 4-0, Monza-Atalanta 0-2, Salernitana-Empoli 2-2, Torino-Lecce 1-0.

CLASSIFICA
Atalanta 13; Napoli, Milan 11; Roma, Udinese, Torino 10; Juventus, Inter 9; Lazio 8; Fiorentina, Sassuolo, Salernitana 6; Spezia, Verona 5; Empoli 4; Bologna 3; Sampdoria, Lecce 2; Cremonese 1; Monza 0.

4/9/2022
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