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Cultura
Nicole Zuraitis, voce doc alla Canottieri
di Adriano Cisternino
Voleva giocare al calcio, ma un infortunio all'anca mentre era in Francia con la nazionale olimpica la costrinse a lasciare lo sport. Scelse la musica. E mentre imparava i segreti del pianoforte il maestro scoprì e incoraggiò le sue qualità vocali. Così Nicole Zuraitis, classe 1985, originaria del Connecticut, trovò finalmente la sua strada maestra.

Catturata nel suo breve tour in Italia, si esibirà per gli appassionati napoletani giovedì 26 maggio (ore 21) nel salone del Circolo Canottieri Napoli sostenuta dal trio di Elio Coppola (batteria) con Antonio Caps al piano ed Antonio Napolitano al contrabbasso. È il jazz che avanza, alla Canottieri come al Posillipo, incontrando i favori dei soci, al di là dei soliti appassionati.

Jazz, pop e blues sono i generi nelle corde (vocali) della Zuraitis uniti anche ad una straordinaria capacità comunicativa. Normalmente si esibisce a New York nel nonetto di Dan Pugach, batterista e compositore, che ha sposato nel 2018. Voce duttile e coinvolgente dal timbro caldo e chiaro, Nicole vanta già numerosi riconoscimenti in carriera. Fra i tanti, seconda classificata nel 2015 al Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition, una nomination ai Grammy Award 2019 (col marito) e l'Herb Albert Young Jazz Composer.

Tra i suoi hit una grande interpretazione del celebre “Wild Horses” dei Rolling Stones (1971), scelta forse non casuale perché Nicole, tra l'altro, è molto amante degli animali. Il suo album “Pariah Anthem” celebra proprio l'educazione verso gli animali attraverso la musica. Il trio di Elio Coppola farà da cornice alla sua voce con la raffinata sensibilità di tre musicisti di spessore e di vasta esperienza internazionale.

L'appuntamento, come ormai d'abitudine, può anche essere preceduto da un facoltativo break enogastronomico.
Info e prenotazioni al 338 5669770.
21/5/2022
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