Basket
Al Napoli Basket non riesce la rimonta
di Mario Triggiani
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Niente da fare per la Generazione Vincente Napoli Basket, che nell’incontro valido per la quattordicesima giornata di Serie A ha perso al PalaBarbuto contro la Fortitudo Bologna in un match che ha visto i partenopei sempre in svantaggio ed in cui solo un tentativo di disperata rimonta finale ha fatto sperare i 1400 tifosi accorsi sugli spalti.
La Ge.Vi. Napoli ha dovuto fare a meno di due importanti pedine come Zerini e Velicka, due assenze importanti per motivi di salute che hanno ridotto all’osso le rotazioni a disposizione di coach Sacripanti.
Napoli ha problemi in fase realizzativa sin dai primi minuti, quando solo Lynch sembra capace di bucare con continuità la retina avversaria.
Bologna ne approfitta e scava lentamente il vantaggio, che sfiora la doppia cifra già nel secondo quarto ed arriva a toccare le 19 lunghezze nel terzo.
Sale a questo punto in cattedra Jordan Parks, che si conferma ancora una volta leader emotivo della Ge.Vi. segnando canestri importanti che danno inizio alla rimonta azzurra e soprattutto facendo tornare in partita il pubblico, che stava cominciando ad ammutolirsi dopo le fiammate della Fortitudo.
Si arriva così ai minuti finali, quando due triple di Pargo riportano Napoli a -8. I partenopei stringono le maglie in difesa e grazie ad un canestro da tre di Parks si riportano a sole tre lunghezze di distanza dagli avversari quando mancano cinquanta secondi al termine.
Una stoppata del solito Parks regala a Napoli la possibilità di tirare per il pareggio, ma stavolta Pargo non ha fortuna e così la gara, dopo la serie di tiri liberi tutti segnati da Aradori, si chiude con la vittoria degli ospiti.
A parte un monumentale Parks, che ha chiuso con cifre che a Napoli non si vedevano da tempo (40 punti, 15 rimbalzi e 50 di valutazione), difficile trovare altre note positive tra i partenopei: Rich sembra non essersi ancora ripreso del tutto dagli infortuni che gli sono capitati di recente, Pargo non ha ancora completato l’inserimento nei giochi della squadra e McDuffie troppo spesso si accontenta di tiri da fuori senza riuscire a replicare le ottime prestazioni di inizio campionato.
Va anche detto che certamente l’ultimo mese è stato molto pesante per il team azzurro, tra i casi di CoVid, gli infortuni e gli stop forzati per i contagi nelle squadre avversarie. Sarà però molto importante ritrovare al più presto possibile il ritmo per tornare alla vittoria in un momento delicato della stagione.
Il prossimo impegno per la Generazione Vincente Napoli Basket sarà infatti già mercoledì prossimo, quando la formazione azzurra andrà al PalaPentassuglia di Brindisi per affrontare i pugliesi nell’ultima gara del girone di andata.
Una vittoria regalerebbe al team di coach Sacripanti la ragionevole certezza della qualificazione in Coppa Italia, mentre una sconfitta metterebbe probabilmente una pietra tombale sui sogni azzurri di partecipare alle Final Eigh.
Per una squadra che ha sempre ribadito come l’obiettivo stagionale sia la salvezza non si tratterebbe certo di un disastro, ma dopo la serie convincente di vittorie che aveva proiettato Napoli addirittura al terzo posto in classifica è chiaro che mancare la qualificazione in Coppa rappresenterebbe un’occasione sprecata per tornare a far sognare i tifosi che, anche in un momento difficile come quello attuale, sono sempre rimasti al fianco di squadra e società.
Generazione Vincente Napoli Basket – Fortitudo Kigili Bologna 86-89
Napoli: McDuffie 4, Pargo 8, Cannavina, Sinagra, Coralic, Parks 40, Marini 7, Uglietti 4, Lombardi 3, Lynch 12, Rich 8.
Bologna: Frazier 10, Mingotti, Gudmundsson 2, Aradori 20, Durham 24, Procida 12, Benzing 3, Charalampopoulos 2, Totè 16, Groselle, Borra.