Calcio
Il Napoli salva la testa
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 02.12.2021)
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Sessanta minuti da grande squadra e due gol di vantaggio. Poi la reazione del Sassuolo e il Napoli che per infortuni perde Insigne (45'), Fabian Ruiz (65') e Koulibaly (80'). Il Sassuolo rimonta sino al 2-2 e il Var cancella il terzo gol degli emiliani, viziato da un fallo di Berardi su Rrahmani all'inizio dell'azione.
Col Milan che vince sul campo del Genoa (3-0), il Napoli salva la vetta della classifica per un punto (e l'Inter è a due lunghezze).
Per un'ora di gioco, il Napoli disarma il Sassuolo. Il centrocampo azzurro è più dinamico e propositivo. Lobotka e Fabian Ruiz cancellano dal match Frattesi e Lopez. Gli attaccanti del Sassuolo rimangono a secco di palloni.
Il Napoli domina con un pressing alto. Zielinski gioca da seconda punta avanzata. Il Sassuolo soffre sulla sua sinistra con Rogerio e Raspadori in difficoltà contro Lozano e Di Lorenzo.
Ma è nel cuore della partita che il Napoli è migliore. Spegne la vivacità del Sassuolo e lo costringe nella sua metà campo. La serie di passaggi degli azzurri è continua. Il Sassuolo ha difficoltà ad arginarla.
Dal primo tempo dominato da grande squadra il Napoli raccoglie niente (0-0). È un Napoli anche combattivo. Zielinski, soprattutto, e Fabian Ruiz non sfoderano solo tecnica, ma anche grande ardore agonistico.
Mertens si vede poco, ma poi sarà al centro del doppio vantaggio. Dalle retrovie imposta anche Rrahmani non solo Koulibaly.
Nella prima parte della gara, i portieri sono poco impegnati. Consigli si salva da una deviazione di Rogerio, sventando l'autogol (33'), Ospina è pronto sulla conclusione di Ferrari (44').
È un Napoli solido che domina in ogni zona del campo. I tre attaccanti del Sassuolo devono ripiegare per dar mano forte alla difesa emiliana. Maxime Lopez, il regista del Sassuolo, gira a vuoto contro il possesso-palla del Napoli. Èun primo tempo che il Napoli tiene in pugno con grande energia e superiorità della manovra.
Gli azzurri esplodono nel primo quarto d'ora della ripresa quando due assist di Zielinski mandano in gol Fabian Ruiz (51') e Mertens (60'). Il Milan sta vincendo a Marassi. Il Napoli risponde.
Non c'è più Insigne (dentro Elmas) che abbandona nell'intervallo. Problemi muscolari. Alla fine del primo tempo Lorenzo usciva zoppicando. Ma il Napoli è in palla.
Mertens, fino a quel momento in penombra, si riscatta nei due gol. Sul primo strappa la palla a Ferrari liberando Zielinski per il cross a Fabian Ruiz. Tiro irresistibile dello spagnolo. Napoli in vantaggio.
E la danza azzurra continua. Perché arriva subito il raddoppio. Scambio veloce Lozano-Mertens-Zielinski-Mertens e Dries conclude sotto porta.
A questo punto, Dionisi cambia l'intera fascia sinistra della sua squadra inserendo Kyriakopoulos per Rogerio ed Henrique per Traore (61'). È una mossa vincente perché proprio sulla fascia mancina il Sassuolo prende il sopravvento.
Abbandona Fabian Ruiz (entra Politano), fuori Mertens per Petagna. È il 65'. Il Napoli comincia a subire. Il Sassuolo, con la veemenza che gli è mancata sinora, risale la corrente.
Il gol di Scamacca (72') che riduce le distanze nasce proprio dalla fascia sinistra del Sassuolo dove imperversa Kyriakopoulos. Suo il cross per il gigantesco centravanti (1,95) che, tra Koulibaly e Mario Rui, stoppa di petto e scaraventa in rete di destro.
Il vento, ora, soffia alle spalle del Sassuolo. Il Napoli deve raccogliersi in difesa, gli emiliani si rovesciano in avanti e conquistano stabilmente la metà campo azzurra. Berardi si fa vedere due volte al tiro. Kyriakopoulos ed Henriqu dominano sul lato destro del Napoli.
Spalletti inserisce un centrocampista difensivo (73' Demme per Lozano). L'assedio del Sassuolo si fa insistente, il Napoli non riesce più a venire fuori dalla sua metà campo, è stretto davanti alla propria area.
Cede anche Koulibay per un dolore all'inguine (80' entra Juan Jesus). Il Napoli resiste generosamente. Una sola volta Petagna riesce a portare palla avanti facendo respirare la squadra (83'). Ma gli azzurri non hanno più la forza per contrattaccare. Il Sassuolo li chiude a protezione dell'area di Ospina.
Dionisi rinforza l'attacco con Defrel al posto di Raspadori (88'). Il Sassuolo ha le unghie sul Napoli. Berardi batte una lunga punizione da sinistra, in area salta Ferrari e di testa acciuffa il pareggio (89').
Diventano preoccupanti i cinque minuiti di recupero perché il Sassuolo insiste nell'assedio. Il Napoli caccia via la palla come può. Quando Defrel insacca al 93' sembra tutto perduto. Ma l'arbitro va al Var, richiamato per un fallo di Berardi su Rrahmani all'inizio dell'azione. Gol giustamente annullato. Il Napoli porta via il pareggio (2-2) che gli consente di restare in testa da solo.
Finale moto nervoso e Spalletti espulso. Sabato contro l'Atalanta al "Maradona" un'altra partita di fuoco.
SASSUOLO-NAPOLI 2-2 (0-0)
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly (80' Juan Jesus), Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz (65' Politano); Lozano (73' Demme), Zielinski, Insigne (46' Elmas); Mertens (65' Petagna).
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio (61' Kyriakopoulos); Frattesi (77' Harroui), Lopez, Traore (61' Henrique); Berardi, Scamacca, Raspadori (88' Defrel).
ARBITRO: Pezzuto (Lecce).
RETI: 51' Fabian Ruiz, 60' Mertens, 72' Scamacca, 89' Ferrari.
SERIE A – 15ª GIORNATA
Atalanta-Venezia 4-0, Fiorentina-Sampdoria 3-1, Verona-Cagliari 0-0, Salernitana-Juventus 0-2, Bologna-Roma 1-0, Inter-Spezia 2-0, Genoa-Milan 0-3, Sassuolo-Napoli 2-2.
Giovedì: Torino-Empoli, Lazio-Udinese.
CLASSIFICANapoli 36; Milan 35; Inter 34; Atalanta 31; Roma 25; Fiorentina, Juventus, Bologna 24; Lazio 21; Verona 20; Empoli 19; Sassuolo 18; Torino 17; Venezia, Sampdoria, Udinese 15; Spezia 11; Genoa 10; Cagliari 9; Salernitana 8.