Calcio
Scudetto: Milano, crocevia azzurro
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 15.11.2021)
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Opinionisti, tecnici, avvocati del Diavolo e tante belle gioie del pallone, profittando della sosta del campionato, si sono espressi sull'orizzonte del medesimo con vista scudetto. Opinioni legittime e rispettabili, in un certo senso sensate, e voilà.
Troneggia il titolo de "
La Gazzetta dello sport", quotidiano milanese con editore torinista: "
Sempre più Milan". In effetti è molto forte l'impressione che la squadra rossonera ha lasciato nel derby. All'interno, lo stesso giornale continua: "
L'anno del Diavolo" perché "
il Milan di ferro è pronto a vincere". E Andrea Masala scrive: "
Il Milan resiste al comando non per caso". Ci mancherebbe.
Sulla "rosea", Luigi Garlando elegante e garbato come sempre chiosa: "
Al Napoli non segni mai; Milan, la forza del gioco; l'Inter risale con i gol". Tradizionalista e incoraggiante, Sebastiano Vernazza: "
Se resta vigente la vecchia legge sugli scudetti vinti dalle squadre impermeabili, il Napoli rimane in prima fila".
"
Tuttosport" tace, preso tra i musi lunghi dei tifosi juventini per la grigia annata bianconera e il corto muso di Allegri (i sogni muoiono all'Ambra?), mentre Chiellini sembra in pole-position per un futuro ruolo dirigenziale di alto livello alla Continassa.
Si scrive molto dei rinnovi di contratto di Insigne col Napoli e di Kessie col Milan.
Suonano per la vittoria finale le trombe degli intenditori. Lippi: "
Questo Milan è da scudetto e Pioli mi ricorda Ancelotti". Eraldone Pecci, amico mio del cuore, allarga opportunamente il discorso, originale come sempre e in controcorrente: "
Punto ancora sull'Inter: è più compatta". Fabio Capello, tranciante: "
Lo scudetto è tra Milan e Inter, attenti al Napoli. La Juve è troppo lontana per rimontare". Grazie dell'attenzione.
Zaccheroni dice che il Napoli "
ha la pancia vuota", cioè non vince dai tempi di Maradona, e perciò ha voglia di vincere. Filosoficamente ineccepibile. Sempre Zac afferma che l'Inter ha più l'abitudine a vincere e inoltre ha un organico profondo e ricco di talento e che al Milan nessuno chiede niente e i rossoneri giocano senza pressione. Morale della favola, chi vincerà lo scudetto? Zaccheroni non lo dice.
Alla ripresa del campionato, è vero che il Napoli giocherà due volte contro le milanesi a Milano, crocevia dello scudetto, ma al ritorno Inter e Milan dovranno venire a giocarsela a Fuorigrotta.
Da qui alla fine del girone d'andata, per l'alta classifica si giocheranno Lazio-Juventus, Juventus-Atalanta, Roma-Inter e Atalanta-Roma. Il vertice del campionato ribolle. Potrebbe venir fuori un'altra classifica.
Guardiamo al futuro prossimo del Napoli. Non gli resta che affrontare le "
grandi". Una l'ha già battuta, la Juventus, ma era una mezza grande alla terza giornata e non è tra le "
sei sorelle" in testa al campionato; poi il pari degli azzurri all'Olimpico contro la Roma. Restano da affrontare quattro delle famose "
sei sorelle", le formazioni destinate a dominare il campionato, col Napoli tra loro, e chi vivrà vedrà.
Tra le famose sei vedette, il Napoli ha giocato meno partite contro le concorrenti del vertice. Perciò è atteso alla prova contro Inter (fuori), Lazio e Atalanta (in casa), Milan (fuori).
Nei confronti fra le prime sei del campionato è in testa il Milan con tre vittorie e due pareggi. Ha giocato con tutte, tranne col Napoli. Ha battuto la Lazio a Milano (2-0) e pareggiato il derby con l'Inter (1-1). Fuori casa, ha vinto con l'Atalanta (3-2) e la Roma (2-1), ha pareggiato a Torino con la Juve (1-1).
Quattro partite di vertice hanno giocato Juventus, Inter, Roma e Lazio; tre l'Atalanta.
L'Inter non ha vinto un solo big-match. In casa, ha pareggiato con Juve (1-1) e Atalanta (2-2). Fuori, ha perduto con la Lazio (1-3) e pareggiato il derby milanese.
L'Atalanta: in casa, la sconfitta col Milan e il pari con la Lazio (2-2); fuori il 2-2 con l'Inter.
En-plein casalingo per la Lazio (il 3-1 all'Inter e il 3-2 alla Roma); fuori, il pareggio a Bergamo e la sconfitta sul campo del Milan.
Male la Roma: in casa, il pari col Napoli e la sconfitta col Milan; fuori le sconfitte sul campo della Juventus e della Lazio.
Le prossime partite del Napoli con l'Inter a Milano alla ripresa del campionato, con la Lazio a Fuorigrotta nel turno successivo, con l'Atalanta a Napoli alla 16ª giornata e col Milan a San Siro alla 18ª saranno altrettanti esami-scudetto per gli azzurri.
Vediamo i precedenti con queste squadre nel complesso e negli ultimi dieci anni.
INTER
Solo 9 vittorie azzurre a Milano contro l'Inter (17 pareggi, 49 sconfitte). Negli ultimi dieci campionati si è confermato il trend favorevole all'Inter. Nelle ultime quattro partite a San Siro, tre vittorie dell'Inter e un pareggio. Nell'ultima trasferta 1-0 dei nerazzurri col rigore di Lukaku al 73'. Due sole vittorie del Napoli: nel 2016-17 col gol di Callejon (1-0) e nel 2011-12 con i gol di Campagnaro, Maggio e Hamsik (3-0).
LAZIO
Con la Lazio a Napoli, bilancio positivo per gli azzurri: 33 vittorie, 22 pareggi, 10 sconfitte. Negli ultimi dieci anni, predominio azzurro confermato: 7 vittorie, 2 pareggi, una sconfitta (nel 2014-15, vittoria laziale per 4-2). Goleada l'anno scorso: 5-2 (a segno Insigne un rigore e un gol, Politano, Mertens, Osimhen). Nel 2012-13 la tripletta di Cavani nel 3-0 azzurro. Memorabile il 5-0 del 2015-16 che segnò la svolta del Napoli di Sarri (doppietta di Higuain e gol di Allan, Insigne e Gabbiadini).
ATALANTA
Predominio azzurro nei confronti con l'Atalanta a Napoli: 34 vittorie, 10 pareggi, 6 sconfitte. Negli ultimi dieci anni: 5 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte. L'anno scorso il 4-1 con la doppietta di Lozano e i gol di Politano e Osimhen. Le tre vittorie dell'Atalanta: 3-1 contro il Napoli di Mazzarri (2011-12); 2-0 con la doppietta del terzino Caldara nel 2016-17; 2-1 con i gol di Zapata e Pasalic nel 2018-19.
MILAN
Non male le trasferte del Napoli sul campo del Milan: 15 vittoie azzurre, 26 pareggi, 32 vittorie milaniste. L'anno scorso 1-0 a San Siro con gol di Politano a chiudere la serie del Napoli di sei trasferte positive col Milan a San Siro (3 vittorie, 3 pareggi). Clamoroso il 4-0 con gol di Allan, doppietta di Insigne e autogol milanista nel 2015-16. L'ultima vittoria milanista sul Napoli a San Siro risale al campionato 2014-15, gol di Menez e Bonaventura al Napoli di Benitez.