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Calcio
Piotr svelena il derby
di Mimmo Carratelli
(da: Roma dell'1.11.2021)
A Salerno, Zielinski svelena il derby e dà la vittoria al Napoli (1-0), risicata, sofferta e fortunata. Di Lorenzo sventa il pareggio della Salernitana e, alla fine dei sei minuti di recupero, Gagliolo alza alle stelle la palla dell'ultima chance granata per il pari.

Il Napoli non perde la testa, in partita e in classifica. È andata bene in un match banale nel primo tempo (zero tiri in porta del Napoli), infuocato nella ripresa con le espulsioni di Kastanos (68') e Koulibaly (77').

È stata una partita ostica, difficile, confusa. Il Napoli senza Osimhen (infortunio al polpaccio destro) e con Insigne in panchina (riposo precauzionale per un disturbo muscolare) ha avuto difficoltà in attacco. Senza il nigeriano nessuna profondità, nessuna presenza in area granata sui cross, nessuna devastazione della difesa avversaria. Osimhen vale il cinquanta per cento dell'attacco azzurro.

Spalletti ripropone Mertens in un attacco di piccoletti tra Politano a destra e Lozano a sinistra. Rientra Zielinski dal primo minuto. Le contromosse della Salernitana: una sola punta (Gondo), l'altro attaccante Bonazzoli in marcatura su Fabian Ruiz e Di Tacchio su Zielinski.

Colantuono vuole bloccare le migliori fonti di gioco del Napoli. Anguissa controlla Ribery a centrocampo, poi sul francese che si spinge da ala sinistra c'è Di Lorenzo a fermarlo.

Il Napoli fa girare la palla nel primo tempo per cercare una soluzione offensiva a sorpresa, ma non è veloce e il fraseggio corto alla fine si spegne sugli interventi degli avversari. Mertens svaria spesso a sinistra per offrire spazio a Zielinski in proiezione offensiva. Ma sulle fasce nè Politano, nè Lozano sfondano.

Si ha l'impressione che il Napoli sia sicuro di vincere, ma non sa come vincere. Gli mancano lo sfondatore centrale e la fantasia di Insigne. Però è il Napoli che, nella prima frazione, fa la partita con un massiccio possesso-palla (70 per cento).

Non accade proprio nulla nel primo tempo. All'inizio, Zielinski (7') e Lozano (10') hanno l'opportunità di colpire, ma il polacco sotto porta conclude oltre la traversa, fa lo stesso il messicano di testa sul cross di Politano.

Fa poco la Salernitana. Batte un paio di corner, conclude dalla distanza con Bonazzoli (38' facile per Ospina). La squadra granata è tutta tesa a limitare la pericolosità (scarsa) del Napoli. Ribery è tra i migliori, ma non passa. L'ivoriano Gondo è una punta solitaria senza rifornimenti. I difensori esterni della Salernitana rimangono inchiodati alle marcature di Politano e Lozano. I difensori centrali, lo slovacco Gyomber (1,89) e il norvegese Strandberg (1,89), hanno poco lavoro, Mertens gira al largo.

Il Napoli ha la partita bene in controllo, ma nel secondo tempo una Salernitana più coraggiosa lo mette a dura prova. Ora i granata si affacciano spesso nella metà campo azzurra. Schiavone e Kastanos sostengono le iniziative di Ribery. La difesa azzurra dà ampie garanzie.

Spalletti cerca idee nuove e inserisce Elmas per Lozano e Petagna per Mertens (60'). I nuovi entrati sono i protagonisti del gol risolutivo. Elmas con una palla filtrante e Petagna con un colpo di testa respinto dalla traversa. Zielinski risolve la gran confusione nell'area granata mettendo la palla in rete (61').

La partita si infuoca. Kastanos aggancia una caviglia di Anguissa, fallaccio, il Var decreta il "rosso" (68'). L'episodio moltiplica l'impegno della Salernitana in inferiorità numerica. Intanto, era entrato Simy (1,92) per Gondo. Ed entrava Obi per Bonazzoli (70'). Il Napoli non aveva più in pugno la partita.

La Salernitana premeva per il pareggio. Giocava in inferiorità numerica per appena nove minuti. Il fallo di Koulibaly al limite su Simy, lanciato in gol da Ribery sfuggito a Rrahman, veniva considerato da ultimo uomo: espulso il difensore azzurro (77').

Dieci contro dieci, Salernitana ringalluzzita e a un passo dal pareggio. Sulla punizione dalla lunetta, per il fallo di Koulibaly, Ribery indovinava l'angolo giusto, ma pochi attimi prima del calcio di punizione Di Lorenzo si appostava sulla destra di Ospina e respingeva di testa la giocata del francese (80').

Fuori Politano per Juan Jesus (80') perché il Napoli era costretto sulla difensiva. La Salernitana guadagnava un paio di corner. Colantuono giocava la carta dei giocatori fisici: il bosniaco Djuric (1,96) per Schiavone, Gagliolo per Ranieri (88'). Il Napoli faticava a guadagnare campo. Aveva la Salernitana addosso.

Petagna, arretrando, era preziosissimo nel difendere palla facendo scorrere il tempo. Il Napoli aveva un solo guizzo, anzi doppio (89') quando Elmas impegnava Belec in una respinta volante e poi Fabian Ruiz mirava la porta, ma Belec era pronto a ricomporsi e a bloccare la conclusione dello spagnolo.

I sei minuti di recupero erano un'autentica minacca per il Napoli in difficoltà, confusamente in difesa e senza l'avanposto di Osimhen per colpire lanciando lungo. Entrava un altro difensore a reggere la baracca (95' Zanoli per Zielinski).

Il Napoli si salvava al 96' quando, dopo un'uscita di Ospina in mischia, Gagliolo scomposto sparava alta la palla del pareggio, a porta vuota.

Naturalmente, si può dire che è con partite così che si vincono i campionati. Ma l'assenza di Osimhen è pesante e condiziona fortemente il Napoli. In gennaio avremo le assenze note per la Coppa d'Africa: Koulibaly, Anguissa e Osimhen. Vengono i brividi a pensarci.

Il recupero di Osimhen è fondamentale. Probabilmente sarà a riposo nel match di giovedì a Varsavia per l'Europa League. E, forse, bisognerà andare cauti anche con Insigne. Alla ripresa del campionato ci sarà il Verona allo Stadio Maradona: non porta bene e ha appena polverizzato la Juventus.

SALERNITANA-NAPOLI 0-1 (0-0)

NAPOLI (4-3-3)
: Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly (77' espulso), Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski (95' Zanoli); Politano (80' Juan Jesus), Mertens (60' Petana), Lozano (60' Elmas).

SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Zortea, Gyomber, Strandberg, Ranieri (88' Gagliolo); Schiavone (88' Djuric), Di Tacchio, Kastanos (68' epulso); Ribery; Bonazzoli (70' Obi), Gondo (64' Simy).

ARBITRO: Fabbri (Ravenna).

RETI: 61' Zielinski.

SERIE A - UNDICESIMA GIORNATA
Atalanta-Lazio 2-2, Verona-Juventus 2-1, Torino-Sampdoria 3-0, Inter-Udinese 2-0, Fiorentina-Spezia 3-0, Genoa-Venezia 0-0, Sassuolo-Empoli 1-2, Salernitana-Napoli 0-1, Roma-Milan 1-2. Lunedì: Bologna-Cagliari.

CLASSIFICA
Napoli, Milan 31; Inter 24; Atalanta, Roma 19; Lazio, Fiorentina 18; Juventus, Verona, Empoli 15; Torino, Sassuolo 14; Bologna 12; Udinese 11; Sampdoria, Venezia 9; Spezia, Genoa 8; Salernitana 7; Cagliari 6.
1/11/2021
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