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Calcio
Il rischio di quattro partite in dieci giorni
di Mimmo Carratelli (da: Roma del 20.09.2021)
Di corsa sino a fine mese. Stasera a Udine, giovedì a Genova con la Sampdoria, domenica 26 il Cagliari a Fuorigrotta, giovedì 30 lo Spartak Mosca allo Stadio Maradona per l'Europa League.

Non è più calcio. È sfruttamento della "forza lavoro". Si raddoppia il rischio di infortuni. L'Associazione calciatori tace sul logoramento di un calendario bestiale. Da non credere.

Napoli a rotta di collo. Si gioca ogni tre giorni. La rotazione delle formazioni sembra più inevitabile che opportuna. Sono avvantaggiate le squadre con più rincalzi a disposizione. Non sciala il Napoli con giocatori non ancora recuperati e un paio di titolari non al meglio.

Stasera a Udine con la migliore formazione possibile, poi si vedrà. Spalletti dovrebbe schierare una difesa senza più giocatori fuori ruolo come a Leicester. Di Lorenzo torna a destra, rientra Mario Rui. Il rendimento e la personalità di Anguissa esaltano il 4-2-3-1: il camerunese ha rafforzato la doppia cerniera di centrocampo.

C'è Osimhen che, come ha magnificamente illustrato La Gazzetta dello Sport, salta appena cinque centimetri meno del volatile d'area più famoso, Cristiano Ronaldo, e ha la stessa velocità di corsa di Chiesa e Duvan Zapata. Quando Osimhen smetterà di strafare, razionalizzando la sua generosità agonistica, sarà il cecchino più irresistibile della storia azzurra. Spalletti ci sta lavorando.

Si va d'entusiasmo. Si vola. Un giornale ha titolato: Napoli pazza di Spalletti. Una volta eravamo pazzi di Sophia Loren e Angela Luce. Così cambia il mondo e così cambia Napoli. Ma va bene così.

Bisogna riconoscere che non eravamo in pochi ad essere scettici sul nuovo tecnico, non per le qualità professionali, ma per l'inserimento in questo "ambiente" azzurro un po' ballerino, ribelle, scontento, immaturo. Sembra che Lucky Luciano stia riuscendo a rendere adulta una squadra bambina. Sarebbe il primo merito, ancora più delle varianti tattiche e del felice impiego delle sostituzioni. Il Napoli non è più la squadra che si sgonfia sulla prima avversità.

L'Udinese è il solito vascellone con una ciurma straniera (tre soli giocatori italiani su 29), cinque argentini, tre brasiliani, tre francesi, due olandesi, due nigeriani, due tedeschi, due croati, e un ceco, un portoghese, uno spagnolo, un danese, un serbo, un macedone, un polacco. Dettaglio non irrilevante. Si tratta di giocatori dalla struttura fisica e caratteriale superiore ai nostri ballerini di prima fila.

È vero che la squadra friulana ha ceduto ancora una volta i suoi gioielli, dal portiere Musso (20 milioni) al delizioso De Paul (35), ma conserva una "rosa" rispettabile di guerrieri di tutte le latitudini con un vertiginoso calciomercato che ha mosso 34 giocatori, 21 in entrata e 13 in uscita.

L'abilità dell'Udinese negli acquisti-cessioni è nota. Lo scouting friulano è scatenato: scova e valorizza giocatori semisconosciuti per cederli a peso d'oro. Giocatori dell'Udinese sono dapertutto. Il Napoli è tra le squadre che hanno preso più giocatori dal club dei Pozzo (Pierpaolo Marino responsabile dell'area tecnica, Andrea Carnevale responsabile dello scouting).

Nonostante il frenetico andirivieni, con formazioni sempre rinnovate, l'Udinese è stabilmente in serie A da 26 anni, terza nel 2011-12, poi salvezze più o meno comode.

La politica della società friulana è guadagnare fra entrate e uscite dei giocatori rimanendo però nel massimo campionato che è la vetrina migliore per vendere. Perciò, di stagione in stagione, viene allestita una formazione fisicamente forte da reggere contro gli avversari più tecnici.

Il Napoli affronterà stasera questo tipo di avversario che ha libertà di esprimersi senza traguardi prefissati, unico impegno fare più punti possibili. Mente libera e forza atletica.

Sarà una Udinese scomoda che ha beffato la Juventus in rimonta, ben piantata nel suo solido 3-5-2 e con due punte fastidiose, l'argentino Pussetto e lo spagnolo Deulofeu, una coppia bene assortita, brutta rogna per la difesa azzurra.
19/9/2021
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