Contatta napoli.com con skype

Calcio
Ipotesi Napoli per Emerson Palmieri
di Lorenzo Valletta
È uno dei protagonisti dell’Italia di Mancini, all'Europeo e fresco campione d'Europa: Emerson Palmieri, al secolo Emerson Palmieri dos Santos o, più semplicemente, Emerson. Ma, riavvolgiamo il nastro. Nato a Santos - città del Brasile nello stato di Sao Paulo - il 3 agosto di ventisette anni fa. Inizia la carriera proprio nella squadra della sua città: Santos Futebol Clube. Entra, quindicenne, nelle giovanili e, dopo due giri intorno al sole, accede in prima squadra. Ci soggiorna per tre anni, però gliene basta appena uno, a buoni livelli, per essere notato - siamo nel 2014 - dal Palermo di Zamparini, che lo prende in prestito. Gioca poco: solo 9 presenze, e da subentrato. A stagione finita, rientra in base. È la volta della Roma - di Rudi Garcia prima, e Luciano Spalletti, poi - che decide di investirci su. Di nuovo prestito, per lui, il primo anno, poiché Garcia finisce per non riporvi troppa fiducia. Al contrario, il tecnico di Certaldo gli fa giocare, progressivamente, sempre più partite. Marca la sua prima rete, a maggio del 2016, nella sfida dell’ultima giornata di campionato, vinta contro il Milan per 3-1. L’anno seguente, riconferma della Roma: prestito con obbligo di riscatto di 2 milioni. Da lì, il definitivo salto di qualità. Il 28 maggio del 2017 è vittima di un infortunio al legamento crociato, che lo obbliga ad uno stop. Rientrerà in campo nella stagione seguente. Rimasto ai margini della società capitolina, per la presenza di Aleksandar Kolarov, a gennaio, il Chelsea di Antonio Conte decide di acquistarlo per una cifra intorno ai 20 milioni: 8 apparizioni sotto la guida dell'allenatore leccese. Ne macina di più quando, sulla panchina londinese, si avvicenda Frank Lampard. Durante l’ultima stagione non ha totalizzato molti minuti giocati: appena 8 presenze, tra campionato e coppa, segnando, però, un gol in Champions. In Nazionale, veste, sì, la maglia carioca ma solo del Brasile under 17, perché la Seleção non lo convoca. Sicché, in virtù delle sue origini italiane per parte di madre, riceve la chiamata da Coverciano, sebbene sia costretto a saltare il debutto, per via dell’infortunio. Ecco, dunque, che nel 2018, con Roberto Mancini, esordisce in Nations League, contro il Portogallo. Il resto è storia recentissima di gioie incommensurabili. Terzino dotato di grande tecnica e velocità, è molto abile nel saltare l’avversario. Eccelle, perlopiù, nel cross. Può essere impiegato come esterno nel centrocampo a 4, come tornante a 5 o, grazie all’intuizione, proprio di Luciano Spalletti, quale esterno offensivo. Non è, perciò, un caso che il Napoli stia cercando di accaparrarselo. L’italo-brasiliano gradisce la destinazione partenopea. Occorre, però, da definire l’accordo che porterebbe Emerson Palmieri dos Santos, alle pendici del Vesuvio.
13/7/2021
RICERCA ARTICOLI