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Calcio
Cagliari affamato
di Lorenzo Valletta
Una stagione tormentata per i rossoblù: infortuni e cambio di allenatore sono state le cause principali. Eusebio Di Francesco - alla guida nella parte iniziale del torneo - è stato esonerato con un pessimo ruolino di 3 vittorie, 6 pareggi e 14 sconfitte. Fabio Semplici - successore del trainer pescarese - è approdato in terra sarda con la squadra che era situata a -5 dalla quartultima posizione in classifica.

La sua impronta tattica ha dato una svolta leggermente positiva ai casteddu: in 10 partite, 4 match vinti, 1 in parità e 3 persi. L’ultima, addirittura, contro la Roma, a sei punti dalla prima posizione utile al ritorno in Europa League.

Potrebbe, dunque, rivelarsi uno scontro ostico, ma il Napoli ha tutte le carte in regola per stappare i 3 punti e preservare la zona Champions.

Focus sul brasiliano nel mirino di molti club
Ecco, un giocatore da tenere sicuramente d’occhio è Joao Pedro, perla di diamante del Cagliari. L’attaccante brasiliano è il primo “overperformer” del team guidato da Semplici: expected gol di 12,01 +2,99. L’ultimo simbolo numerico mostra che ha segnato più reti in base alle occasioni create. Quante? 3, per essere precisi. Va ascritto anche un altro primato alla punta isolana: è il giocatore più utilizzato nella rosa cagliaritana, in entrambe le gestioni Di Francesco/Semplici.

Al contrario, Giovanni Simeone e Leonardo Pavoletti sono in “underperforming”: l’argentino, con 7,07 -1,07; la punta livornese, ex Napoli, con 5,59 -2,59. Dati che dimostrano la loro stagione negativa, in fase di realizzazione.

I problemi di Eusebio Di Francesco si evidenziavano anche nel modulo. Era solito cambiarlo senza mai trovare una chiave tattica ben precisa: 4-2-3-1 (686 minuti), 3-4-1-2 (459 minuti) e il 4-3-2-1 (330), gli schemi utilizzati dall’allenatore abruzzese. La musica cambia, con l’attuale tecnico che, sin da subito, è riuscito a impostare il modulo già in uso quando alla guida della Spal: il 3-5-2. Il minutaggio all’attivo è di 743 minuti, cui si devono 104 tiri e 10 gol.

Sesto peggior attacco del campionato e quinta peggior difesa, numeri sottotono che simboleggiano la stagione negativa in entrambe le fasi.

L’estremo difensore inamovibile, Alessio Cragno, è riuscito a mettere a segno pochi clean sheet: 5.

Le caratteristiche dei rossoblù
Segnare dai calci piazzati rientra tra le specialità del team guidato da Semplici. Sono 9, infatti, le marcature concretizzate su tiri da fermo. Prediligono creare occasioni da fuori area e, inoltre, rimontano spesso, quando si trovano in situazioni di svantaggio.

Svariati punti deboli nella loro scheda tecnica. Soffrono parecchio le azioni di contropiede e, nella loro area, commettono, spesso, falli da rigore: 11, contro.

1/5/2021
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