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Cultura
Jazz dai Campi Flegrei
di Adriano Cisternino
Archeologia, musica, arte. Ecco AMA, il nuovo format che l'Associazione Jazz and Conversation da anni protagonista del Pozzuoli Jazz Festival, propone per mantenere viva una manifestazione ora in grande sofferenza, naturalmente, come tutte le attività musicali. E allora bisogna inventarsi qualcosa, a beneficio sia dei musicisti, in perdurante crisi esistenziale, sia dei musicofili, in comprensibile crisi di astinenza.

In collaborazione col Parco Archeologico Campi Flegrei ecco dunque una serie di concerti, fruibili in streaming, con alcuni noti musicisti, chiamati a dare il loro contributo artistico.

Dal 22 marzo sui canali fb e youtube del PJF saranno on line con una cadenza quindicinale le registrazioni delle performances realizzate dai vari musicisti.

Nel programma figurano fra gli altri Carmine Ioanna (già in rete), Eleonora Strino, Marco De Tilla, Virginia Sorrentino, Pietro Condorelli, Daniele Sepe, Flo.

Artisti che si sono esibiti in alcuni suggestivi siti archeologici e paesaggistici dell'area flegrea per fondere e regalare, attraverso lo streaming, una sintesi di varie forme culturali.

L'iniziativa, infatti, porta direttamente in casa degli appassionati, spettacoli che associano musica e archeologia, ciò che negli anni scorsi essi venivano a gustare “in loco”.

Il tutto, pur di non interrompere un rapporto con il territorio flegreo, diventato una tradizione cresciuta con gli anni e diventata ormai evento molto atteso.

26/3/2021
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