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Calcio
Senza Ibra il Milan non batte la fiacca
di Lorenzo Valletta
La svolta del club rossonero è arrivata con l’approdo di Maldini nelle vesti di dirigente e di Pioli in quelle di allenatore. Prima di allora, un periodo di crisi lungo 7 anni. L’acquisto di un leader carismatico come Ibrahimovic ha dato un’iniezione di fiducia alla squadra: dalla vittoria, in trasferta, a Lecce - giugno 2020, ripresa del campionato post lockdown - fino alla sconfitta, in casa, contro la Juventus (lo scorso 6 gennaio), il Milan ha totalizzato ben 20 vittorie e 7 pareggi.

Ciò che il Napoli ha patito nel recente passato, il Milan lo sta subendo adesso: l’infermeria è colma di giocatori. Tra questi, proprio il colosso svedese. Va detto, però, che senza la sua punta di diamante, la formazione di Pioli ha registrato, comunque, un ruolino non da poco: 5 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta.

Statistiche atipiche
Un fuoriclasse come Zlatan Ibrahimovic non può che mantenersi lineare sotto il profilo degli expected gol (xg): 14,05-0,05. Ergo? Ha finalizzato 14 volte senza sprecare neanche una chanche. Il numero in corsivo sta lì a sottolinearlo.
Chi si trova in leggero stato di “overperforming” sono Rafael Leao con 4,37 +0,63 e Ante Rebic: 4.23 +0,77. Le somme dei coefficienti xg di entrambi gli attaccanti rossoneri corrispondono alle marcature fin ora realizzate, da ciascuno, in campionato: 5.

Può suonare insolito per un terzino ma, oramai, non c'è da sorprendersi se si parla di Theo Hernandez, nel riscontrare tratti statistici da attaccante. Osservate, appunto, il suo xg in “overperforming”: 2,75 +1,25 che dimostra che almeno 1/2 reti sono il risultato della sua bravura, quando si destreggia negli inserimenti da prima punta navigata, pur partendo dalla sua zona di competenza.

Il giocatore che vanta il primato del minutaggio più alto della rosa milanista? Gianluigi Donnarumma (2250 minuti). Il portiere classe '99 ha tenuto il clean sheet in 9 partite. Non è un caso che il Milan sia tra le miglior difese del campionato.
Il 4-2-3-1 il modulo fondamentalmente usato: all’attivo, in ben 2424 minuti, cui si associano 50 gol su 387 tiri.

Le caratteristiche
Rientra, tra le prerogative dei prossimi avversari del Napoli, l’attaccare sulle fasce, adoperando terzini di spinta come il già citato Theo Hernandez, come Davide Calabria e, all’occorrenza, con Diogo Dalot, obiettivo di mercato degli azzurri.
Del resto è alla loro velocità, oltre agli effettivi del reparto avanzato, che si deve l'agile manovra di contropiede.

Se la cavano anche sui calci piazzati: 11 gol realizzati.

Pochi i punti deboli nel curriculum rossonero. Tra questi, la loro pecca maggiore sta nell’applicazione della tattica del fuorigioco.
13/3/2021
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