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Calcio
Napoli, pietà per i vinti
di Mimmo Carratelli
(da: Roma dell'11.02.2021)
Napoli fuori dalla Coppa Italia. Gli azzurri, detentori del trofeo, cedono all’Atalanta nel match di ritorno delle semifinali dopo lo 0-0 dell’andata. A Bergamo: Atalanta 3, Napoli 1.

Il Napoli se l’è giocata, ma troppo tardi. Sotto di due gol nel primo tempo, la squadra ha preso vigore nella ripresa quando Gattuso passava dal 4-3-3 della prima fase del match al 4-2-3-1.

Con l’entrata di Politano per Elmas dopo l’intervallo, il Napoli schierava a centrocampo Bakayoko e Zielinski e, dietro Osimhen, attaccava con Politano, Insigne da trequartista e Lozano passato a sinistra.

L’Atalanta, che dopo il doppio vantaggio aveva allentato nel primo tempo, si è trovata subire il Napoli nella ripresa. Gattuso cambiava anche il centrocampo con Lobotka per Bakayoko e Demme per Zielinski (64’). Il Napoli aveva accorciato le distanze con Lozano (1-2) e spingeva per la sorpresa.

Proprio nel periodo migliore degli azzurri, l’Atalanta infilava il terzo gol (78’ Pessina) e i giochi erano fatti.

È stato decisivo il primo tempo con i gol di Zapata e Pessina, il Napoli incapace di servir palla agli attaccanti (zero tiri in porta), Osimhen volenteroso ma ancora non in condizione. Per giunta Palomino lo massacrava di falli. Anche su Lozano l’Atalanta entrava dura.

Lo zero-due del primo tempo sembrava avere già condannato il Napoli alla eliminazione. Ma sbocciava a sorpresa il secondo tempo degli azzurri. L’Atalanta ha temuto il bis della partita contro il Torino (da 3-0 a 3-3) e si è compattata in difesa. I suoi laterali di attacco si abbassavano. Ha resistito al miglior Napoli della serata e poi ha colpito inesorabilmente.

Il gol di Lozano (53’) dava coraggio al Napoli, ma si svegliava l‘Atalanta tornando all’attacco con Ilicic al posto di Muriel. Sono stati decisivi Zapata e Pessina. Un gol e due assist per l’attaccante colombiano. Doppietta per il trequartista atalantino.

Il Napoli è caduto in piedi. Ma conta il risultato. E il risultato premia l’Atalanta che giocherà la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Gattuso se la gioca col 4-3-3. Serve segnare per sperare nella qualificazione. Osimhen titolare dopo tre mesi. Lozano e Insigne ad accompagnare l’attacco. A centrocampo Bakayoko centrale, ai suoi lati Elmas e Zielinski.

Sul punto di entrare in partita (due conclusioni di Insigne a lato) il Napoli becca un micidiale uno-due. L’Atalanta va in vantaggio con i primi due tiri. Diagonale dalla distanza di Zapata (10’), bis di Pessina (16’) al culmine di una folgorante triangolazione Gosens-Zapata-Pessina.

Il Napoli non si smonta, ma ha difficoltà a raggiungere Osimhen e Lozano, gli attaccanti più avanzati. L’Atalanta domina senza forzare più. Rinuncia al pressing alto e aspetta il Napoli sulla trequarti.

Rientrano Muriel e Zapata sottraendosi alla marcatura di Rrahmani e Maksimovic. Proprio il movimento tra le linee dei due attaccanti atalantini mette in difficoltà il dispositivo difensivo azzurro.

Spesso la ripartenza del Napoli muore a sinistra dove Hysaj anziché sprintare in avanti dà palla indietro. Sulla destra Gosens parte basso per il raddoppio su Lozano (sul messicano è in marcatura stretta Djimsiti).

Ma Gosens spinge anche ed è una continua spina nel fianco destro del Napoli. A centrocampo, Bakayoko è in difficoltà contro Pessina, l’equilibratore del gioco orobico e, in sostanza, il risolutore del match. Non ha vita facile Zielinski contro De Roon.

È più vivace Elmas nel duello con Freuler.
Dal lato di Elmas piomba Gosens sul quale deve uscire Di Lorenzo. Insigne, dopo l’incoraggiante inizio, va in ombra. Il Napoli punta molto sulla destra, su Lozano.

Osimhen ci mette impegno, ma non la spunta contro Palomino che non fa complimenti (ammonito dopo sei minuti per un fallaccio sul nigeriano, sostituito nella ripresa dopo sei falli su Osimhen).

Il Napoli del primo tempo (due tiri fuori) non centra mai lo specchio della porta atalantina. All’Atalanta sfuggono due opportunità per allungare il vantaggio: Muriel fuori di un soffio (38’), alto il colpo di testa di Zapata (45’).

Gattuso fa entrare Mario Rui per Hysaj prima che finisca il tempo. Vuole più spinta a sinistra e Hysaj, mediocre, è per giunta ammonito.

Il Napoli ha una scossa. Azzanna il secondo tempo col cambio di modulo. L’Atalanta è sorpresa. Su un filtrante di Bakayko, per un soffio Lozano non supera il portiere Gollini (50’).

È il segnale della riscossa. Il Napoli sembra convinto di rimediare, ma due gol di svantaggio sono duri da rimontare. Gli azzurri ci provano con maggiore verve, con velocità, con più coraggio.

È Bakayoko che mette Lozano davanti al portiere che rimedia alla prima conclusione ravvicinata del messicano, ma cede sulla ribattuta dell’azzurro (53’). Sull’1-2 c’è tempo per fare il colpaccio.

Gasperini inserisce Ilicic per Muriel (56’) anche allo scopo di tenere basso Mario Rui che sta venendo troppo avanti. L’Atalanta sembra in difficoltà contro il modulo tattico del Napoli che Gattuso ha cambiato. Insigne da trequartista ha più libertà di incidere, Lozano è scatenato, Politano entra bene in partita.

Proprio mentre il Napoli sembra tutto teso alla rimonta, che sarebbe clamorosa, l’Atalanta riprende saldamente in pugno il risultato. Le avvisaglie sono le conclusioni di Ilicic, la prima alta sotto la pressione di Demme (66’), la seconda annullata da Ospina (67’). Il portiere azzurro è ancora protagonista sull’inserimento in gol di Pessina (70’).

Prima di cedere, sfugge al Napoli l’occasionissima per il pareggio quando Gollini sventa la conclusione di Osimhen (75’). L’Atalanta si salva e va a suggellare il suo successo con Pessina (78’), tocco sotto davanti ad Ospina sull’assist di Zapata.

A un quarto d’ora dalla fine, recupero compreso, l’impresa del Napoli non è più possibile. Entra Petagna per Osimhen (79’), ma ormai il fuoco azzurro si spegne. Il Napoli continua ad attaccare per forza d’inerzia, l’Atalanta si protegge in difesa arretrando i centrocampisti.

Le ultime conclusioni del Napoli sono flebili. Altissimo il tiro di Insigne (82’). Attento Gollini a sviare in corner il tiro di Mario Rui (84’). Fuori la conclusione di Politano (85’). Tenta dalla distanza Lozano, ma Gollini para (90’).

L’Atalanta tornerà a Napoli il 21, preceduta dalla Juventus sabato prossimo. Ostacoli alti in campionato alla vigilia del doppio confronto col Granada per i sedicesimi di Europa League (18 e 25 febbraio).

I 4 GOL
La formazione del Napoli (4-2-3-1) che, sabato 17 ottobre, batté l’Atalanta al San Paolo 4-1: Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz (82’ Demme), Bakayoko (74’ Malcuit); Politano (60’ Ghoulam), Mertens (74’ Lobotka), Lozano; Osimhen (82’ Petagna). Andarono in gol Lozano (23’ e 27’), Politano (30’) e Osimhen (43’).

SEMIFINALI
Dodicesima semifinale del Napoli in Coppa Italia. Il Napoli è passato in finale sette volte, cinque volte è stato eliminato.
Le semifinali vittoriose:
1961-62: Napoli-Mantova 2-1 (vittoria in finale contro la Spal). 1986-87: Cagliari-Napoli 0-1, Napoli-Cagliari 4-1 (vittoria in finale contro l’Atalanta).
1988-89: Pisa-Napoli 0-2, Napoli-Pisa 1-0 (sconfitta in finale contro la Sampdoria).
1996-97: Inter-Napoli 1-1, Napoli-Inter 1-1, 5-3 ai rigori (sconfitta in finale col Vicenza).
2011-12: Pisa-Napoli 2-1, Napoli-Pisa 2-0 (vittoria in finale contro la Juventus).
2013-14: Roma-Napoli 3-2, Napoli-Roma 3-0 (vittoria in finale contro la Fiorentina).
2019-20: Inter-Napoli 0-1, Napoli-Inter 1-1 (vittoria in finale contro la Juventus ai rigori).
Le quattro eliminazioni:
1989-90: Milan-Napoli 0-0, Napoli-Milan 1-3.
1990-91: Napoli-Sampdoria 1-0, Sampdoria-Napoli 2-0.
2014-15: Lazio-Napoli 1-1, Napoli-Lazio 0-1
2016-17: Juventus-Napoli 3-1, Napoli-Juventus 3-2
2020-21: Napoli-Atalanta 0-0, Atalanta-Napoli 3-1.

GOLEADOR
Prima del fallimento, i maggiori goleador del Napoli in Coppa Italia sono stati: Maradona (29 gol), Savoldi (19), Giordano (15), Careca (13), Altafini e Carnevale (11), Juliano (10).
Dal 2007-08, il goleador è Insigne (7 reti); poi Callejon e Cavani (6); Mertens, Higuain, Lavezzi (5); Hamsik (4); Lozano (3); Fabian Ruiz (2). Un gol per Elmas, Politano, Koulibaly, Di Lorenzo, Zielinski.

BERGAMO
Nelle ultime 12 partite di campionato a Bergamo il Napoli ha colto 4 vittorie, 2 pareggi, 6 sconfitte. I goleador azzurri sul campo dell’Atalanta: Higuain (3 gol); Hamsik (2). Con un gol: Fabian Ruiz, Milik, Mertens, Cavani, Quagliarella, Pazienza, Sosa.

ATALANTA-NAPOLI 3-1 (2-0)

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Hysaj (41’ Mario Rui); Elmas (46’ Politano), Bakayoko (64’ Demme), Zielinski (64’ Lobotka); Lozano, Osimhen (79’ Petagna), Insigne.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino (71’ Caldara), Dmjisiti; Sutalo, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina I(90’ Pasalic); Muriel (56’ Ilicic), Zapata.

ARBITRO: La Penna (Roma).

RETI: 10’ Zapata, 16’ Pessina, 53’ Lozano, 78’ Pessina.

COPPA ITALIA semifinali ritorno
Atalanta-Napoli 3-1 (andata 0-0)
Juventus-Inter 0-0 (andata 2-1)

FINALE (19 maggio)
Juventus- Atalanta.

11/2/2021
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