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Cronaca
Attività del Safari Club International
di Antonio D'Aniello
La notizia della donazione effettuata dal Safari Club International Italian Chapter alla Caritas Diocesana di Napoli alla vigilia dello scorso Natale ha aperto le porte ad una nuova donazione di carne di selvaggina ad una importante Istituzione internazionale come il Sovrano Militare Ordine di Malta.

Per comprendere appieno il significato di questa affermazione conviene illustrare brevemente la storia e la natura di questa Istituzione. Il Sovrano militare ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), è una delle più antiche Istituzioni della civiltà occidentale e cristiana.

La sua storia affonda le radici nell'anno 1048 in Palestina dove ospitava ed assisteva i pellegrini che giungevano a Gerusalemme, dipanandosi poi, tra Cipro, Rodi e Malta, per approdare nel 1834 a Roma, dove le sue sedi, ancora oggi, godono di extraterritorialità. È un soggetto autonomo di diritto internazionale pubblico, con una vasta rete di relazioni diplomatiche, anche grazie alle quali svolge specifiche attività assistenziali, sociali ed umanitarie in 120 paesi.

In Italia, la struttura si articola in 3 Gran Priorati, di Roma, di Lombardia e Venezia e di Napoli e Sicilia, nonché nell'Associazione dei Cavalieri di Malta (ACISMOM), corpo militare e corpo di soccorso.

A livello locale i Gran Priorati sono suddivisi in Delegazioni territoriali. Le attività assistenziali della Delegazione di Napoli, destinataria della donazione, sono diversificate ma sempre destinate ad assistere i più bisognosi anche attraverso mense gratuite tra cui possiamo citare quelle a Pompei, S.Lucia e S.Vitale a Napoli, a Salerno ed anche a Capua, dove sta per partire.

Dove, invece, le mense sono irraggiungibili per i bisognosi che hanno maggiori difficoltà, i volontari dell'Ordine di Malta della Delegazione effettuano anche la distribuzione di pasti direttamente ai senza tetto per strada, la sera, anche con la collaborazione dei reparti operativi dell'Ordine come il corpo militare ed il corpo di soccorso ed anche con altri soggetti terzi come le suore Vincenziane con cui si è avviato il progetto preparazione di pasti da parte di dame dell'Ordine di Malta, presso la cucina della loro sede all'Arco Mirelli e la successiva distribuzione a domicilio dei pasti preparati ai disabili.

La donazione attuale consiste nella fornitura di ben 150 kg di polpa di cinghiale per spezzatino, in pacchi da 2/3 kg cadauno, sottovuoto e congelati.

La carne proviene dalla Cancelloni Food Service SpA di Fabio Cancelloni, socio del sodalizio, sita nel comune di Magione (PG), azienda leader nel campo delle soluzioni e servizi per la ristorazione e l'ospitalità, che commercializza la carne di selvaggina certificata dalla Regione Umbria.

L'azienda si è occupata anche del trasporto con camion frigoriferi al fine di garantire il mantenimento della catena del freddo.

Per motivi logistici legati alla cospicua dimensione della fornitura, la consegna della carne è stata effettuata mercoledì 26 febbraio presso il Deposito Generale dell'Ordine di Malta, nel Comune di Striano a pochi chilometri da Napoli, struttura utilizzata dall'Ordine per distribuire le forniture, non solo alimentari, alle  varie organizzazioni e realtà verso le quali esercita la sua azione umanitaria.

La Delegazione dell'Italian Chapter che ha presenziato alla consegna della carne, era costituita da Antonio e Mario D'Aniello, Luigi e Antonio Ciccarelli, mentre ad accogliere la donazione sono intervenuti il Consigliere direttivo ACISMOM Dr. Diego Rapolla e il Direttore del Deposito Generale Cav. Luigi Ambrosio.

Entrambi hanno espresso il loro ringraziamento e riconoscenza al Safari Club International Italian Chapter per la ricca donazione, auspicando per il futuro altre analoghe iniziative, data la crescente domanda che viene loro dal  mondo del volontariato.

I rappresentanti dello SMOM erano infatti ben consapevoli della bontà delle carni di selvaggina sia dal punto di vista organolettico che per la loro salubrità in quanto prodotti veramente biologici e ricchi di componenti salutari per l'organismo umano, condividendo peraltro l'utilità sociale della caccia quale mezzo indispensabile per mantenere le popolazioni di selvatici in equilibrio con le attività agricole e con la presenza delle infrastrutture al fine di limitare i danni alle colture e l'impatto degli incidenti stradali.    

Nella foto:
da sinistra Mario D'Aniello, Antonio D’Aniello, il Dr. Luigi Ambrosio, Direttore del Deposito Generale dello SMOM, il Dr. Diego Rapolla, Cavaliere di Onore e Devozione nonché Consigliere direttivo ACISMOM, Luigi Ciccarelli e Antonio Ciccarelli.    

5/3/2020
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