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Cultura
Jazz e rock con Braido e Matino
di Adriano Cisternino
Napoletano Pippo Matino (basso elettrico), triestino Andrea Braido (chitarra): si sono incontrati per la prima volta una decina d'anni fa a New York in un festival del jazz italiano.

È nato subito un feeling artistico e quindi un duo, che si ritrova spesso e (soprattutto) volentieri, sui palchi di mezza Italia, ma anche d'Europa, magari accompagnato da un batterista (Claudio Romano), per suonare jazz e non solo, anche rock, funky e pop.

Il trio sarà a Napoli venerdì 8 novembre (ore 21,30) sul palco del Kind Of Blue, in via Antiniana ad Agnano, che la passione di Michele Solipano, factotum del Napoli Jazz Club, ha trasformato in breve in un nuovo, accattivante punto di riferimento per i jazzofili napoletani.

Pippo Matino è cresciuto nel segno di Jaco Pastorius, uno dei tanti eroi maledetti del jazz (morto a soli 36 anni), e dal genio di Norriston ha assorbito l'eclettismo che lo porta a tuffarsi con pari energia ed efficacia nel jazz come nel rock o in altri generi musicali purché il ritmo sia fondamentale.

Numerosissime le collaborazioni con star nazionali ed internazionali tra cui Billy Cobham (prossimamente a Napoli, Acacia, venerdì 22 prossimo).

Non meno eclettici i trascorsi di Andrea Braido, autentico virtuoso della chitarra che suona senza plettro. Nato batterista, è poi passato alle sei corde affascinato da Jimi Hendrix (altro genio scomparso troppo presto).

Coinvolgente la carica di energia di Braido, resa popolare dalla intensa collaborazione con Vasco Rossi ed altri cantanti italiani di primissimo rango come Mina e Celentano. “Origins”, il suo ultimo disco, è un po' la sintesi di una carriera fra rock e jazz: tre delle dieci tracce lo vedono impegnato alla batteria, primo amore musicale mai dimenticato.

Non è escluso, anzi, che anche a Napoli dia un saggio della sua bravura con piatti e tamburi. Intanto è in uscita una sua autobiografia resa particolarmente intrigante, fra l'altro, da numerosi aneddoti raccolti durante la carriera.

Brani originali e pezzi della tradizione jazz e rock nella scaletta di venerdì sera ad Agnano dove potrebbe intervenire (ospite di riguardo) anche Marco Zurzolo, naturalmente “armato” di sax. E allora la serata assumerebbe tinte ancora più suggestive.
5/11/2019
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