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Cultura
Antonello Salis torna a Napoli
di Adriano Cisternino
A distanza di circa due mesi Antonello Salis torna a Napoli per iniziativa del Live Tones che lo presenta giovedì 1.mo agosto (ore 21,30) nel monumentale cortile del Maschio Angioino.

Il fisarmonicista di Villamar salirà sul palco nella stessa formazione della sua ultima performance napoletana, e cioè in trio con Antonio Jasevoli alla chitarra ed Enrico Del Gaudio alla batteria, ma con uno “special guest” del calibro di Daniele Sepe: “Sarà un incrocio di esperienze diverse – anticipa Jasevoli – perché Salis e io suoniamo insieme da anni, così come Sepe e Del Gaudio. Ma Del Gaudio ha suonato spesso anche con noi due, quindi non avremo difficoltà ad intenderci”.

La scaletta? Inutile chiedere la scaletta ad un jazzista che per definizione è un improvvisatore. Ma, considerati i protagonisti, non è difficile immaginare un repertorio capace di percorrere traiettorie imprevedibili, spazianti fra rock e jazz con inevitabili incursioni nel pop e nell'etnica. Inutili dunque le attese per un settore specifico, soprattutto quando c'è sul palco un musicista come Salis “infedele” per autodefinizione.

Dai Beatles a Hendriks passando per Monk e Mingus, senza ignorare la canzone napoletana, come accadde nell'ultima performance di via Santa Chiara dove il trio non seppe resistere al richiamo delle celeberrime note del “Munasterio” di Galdieri e Barberis: “E in questa ottica – spiega Jasevoli - Daniele Sepe è il partner ideale perché conosce bene tutte le culture musicali e quindi s'inserisce bene nel nostro progetto”.

30/7/2019
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