Basket
Il Napoli Basket cade a Reggio Calabria
di Mario Triggiani
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Nello scontro diretto per il quinto posto in classifica, la Generazione Vincente Napoli Basket non riesce ad espugnare il PalaPentimele di Reggio Calabria e deve arrendersi alla formazione calabrese dopo una strenua battaglia decisa solo nei possessi finali.
Napoli ha dovuto far nuovamente a meno di Tommaso Milani, l'ala piccola infortunatasi un mese fa ma oramai prossimo al rientro.
La Generazione Vincente parte malissimo, facendosi imporre il ritmo da Reggio Calabria con lo svantaggio che tocca ben presto la doppia cifra.
Si ripresentano puntuali i soliti problemi di nervosismo e poca concentrazione già evidenziati nelle ultime uscite. Sembra un'altra gara destinata ad una sonora sconfitta quando, a metà del terzo quarto, qualcosa cambia nelle menti dei giocatori in canotta azzurra.
I partenopei ricuciono lentamente lo svantaggio, trascinati da Guarino e Bagnoli nella loro migliore versione. Il centro domina sotto le plance, il play segna ripetutamente dalla media distanza e così Napoli si porta avanti di due punti a tre minuti dal termine.
Reggio reagisce d'orgoglio e, nonostante l'imprecisione di Fall dalla lunetta, torna in vantaggio quando manca meno di un minuto.
Si arriva così all'ultima azione con Napoli a -1 e la palla che arriva a Bagnoli sotto il canestro avversario. Il centro di Napoli viene raddoppiato e, nel liberarsi dalla marcatura stretta degli avversari, si vede fischiato dall'arbitro un fallo in attacco.
Arrivano subito le veementi proteste dell'intera formazione partenopea, che avrebbero potuto e forse dovuto comportare qualche fallo tecnico, ma la coppia arbitrale non ritiene il caso di condizionare ulteriormente la gara.
Napoli fa immediatamente fallo sulla rimessa, Reggio fa 2/2 dalla lunetta e, dopo il timeout, il pallone decisivo arriva nelle mani di Bagnoli con meno di tre secondi dalla sirena.
Il centro partenopeo non è il candidato principale per vedersi affidata la tripla che dovrebbe decidere l'incontro ed infatti il suo tiro dall'angolo si spegne oltre il canestro.
Certamente nei prossimi giorni si parlerà a lungo del fischio arbitrale che ha con ogni probabilità decretato la sconfitta della Generazione Vincente Napoli Basket. Non avendo la medesima visuale della coppia di arbitri è difficile affermare con certezza se il movimento di Bagnoli potesse essere considerato fallo in attacco o meno.
Ciò che però è certo è che la sconfitta ha radici ben più profonde dell'ultima azione. Napoli non ha praticamente mai lottato per i primi venticinque minuti, mantenendosi soprattutto sulle triple di Molinari e le scorribande di Chiera.
Con questa sconfitta appare oramai compromesso anche l'approdo al quinto posto, a favore proprio di Reggio Calabria. La Generazione Vincente dovrà scendere sul parquet con ben altro spirito nelle gare decisive della stagione se vorrà andare avanti nel cammino playoff, quando lasciare che sia un singolo episodio a decidere il destino di una stagione risulterebbe a dir poco avventato.
La prossima gara per la Generazione Vincente Napoli Basket sarà domenica prossima al Palazzetto dello Sport di Casalnuovo alle ore 18:00 contro Scauri, squadra che dopo la vittoria di oggi contro la HSC Roma occupa il nono posto in classifica.
Nel girone di andata fu proprio questa partita a dare il via alla serie di undici successi di fila della squadra azzurra. Chissà che quasi quattro mesi dopo non sia proprio Scauri a sancire una nuova rinascita per i partenopei.
In fondo, le gare che il Napoli Basket dovrebbe vincere per essere promossi sono proprio undici...
Tabellini
Mood Project Reggio Calabria – Ge.Vi. Napoli: 63-60 (22-9, 20-20,11-13,7-14)
Mood Project Reggio Calabria: Ciccarello n.e, Alessandri 9, Grgrugovic n.e , Fall 5, Fallucca 13, Agbogan 5, Carnovali 4, Paesano 12, Nobile 12, Vitale 3. Coach: Mecacci
Ge. Vi. Napoli: Guarino 12, Chiera 6, Malagoli, Erkmaa 3, Molinari 8, Di Viccaro , Dincic 3, Giovanardi, Bagnoli23, Puori, Milosevic 5, Milani. Coach: Lulli