Calcio
Napoli, peggio che in campionato
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 30.01.2019)
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Fuori dalla Coppa Italia dopo la sfortunata eliminazione in Champions. La stagione del Napoli si raggomitola su se stessa. Resta l’Europa League, un’avventura più che un traguardo.
È bastato Piatek (doppietta) al Milan più una gara attenta per eliminare il Napoli. Sabato, la squadra sperimentale di Ancelotti aveva fatto 0-0 in campionato. In Coppa Italia, la formazione più razionale e poi continuamente ritoccata ha ceduto (0-2).
Il brio azzurro è scomparso. Il Napoli fa fatica a segnare. Ieri sera, ha giocato lungamente la palla (63% di possesso) senza venire a capo di niente (17 tiri, 9 nello specchio ma senza efficacia). L’offensiva ha poggiato soprattutto a destra con le percussioni di Malcuit, ma sui cross dell’esterno la difesa rossonera ha spazzato facilmente. Tutti i cross del Napoli sono stati spazzati via dalla difesa milanista.
Schiantato da Piatek (10’ e 27’), il Napoli solo nel finale ha impensierito Donnarumma con Ghoulam direttamente dal corner e con Ounas (l’unica parata difficile del portiere rossonero).
Ancelotti le ha tentate tutte, ma è apparso in confusione. Ha iniziato col 4-4-2 per passare nella ripresa al 4-3-3 (Ounas, Milik, Insigne), infine al 4-2-4 con l’ingresso di Mertens (Ounas, Mertens, Milik, Insigne e, dietro, Fabian Ruiz e Zielinski). Sono apparse iniziative confuse.
Il Napoli ha giocato peggio che in campionato. Allan in campo solo nel primo tempo, senza gloria. Insigne ancora alla ricerca di se stesso (sette conclusioni, tre parate da Donnarumma senza difficoltà, quattro fuori). Milik inesistente nella robusta trappola dei centrali rossoneri.
Fabian Ruiz, quarto di destra a centrocampo senza il consueto nerbo e forse limitato dal ruolo. Per giunta, Maksimovic e Koulibaly si sono fatti giocare sui due gol di Piatek. Meret non ha dovuto fare parate di rilievo dopo i due gol incassati senza colpa.
Un Napoli deludente, senza bussola, senza vero gioco. Si è ammassato nella metà campo del Milan senza trovare mai il varco e l’imbucata giusti. Una debacle completa.
Gattuso cambia gli esterni, sia in difesa (Abate per Calabria e Laxalt per Rodriguez), sia in attacco (Castillejo per Suso e Borini per Calhanuglu). In campo dal primo minuto Piatek (in panchina Cutrone). Centrocampo immutato rispetto a tre giorni fa in campionato.
Anche Ancelotti cambia presentando una squadra più equilibrata (Allan e Diawara a centrocampo) rispetto alla formazione sperimentale di sabato, ma sempre con qualche sorpresa (Fabian Ruiz e non Callejon quarto a destra). Maksimovic per Albiol e Ghoulam dal primo minuto (fuori Mario Rui). Meret in porta. Confermati in attacco Milik e Insigne.
Sono i cambi di Gattuso a funzionare meglio perché l’inserimento di Piatek da titolare è devastante. Il polacco timbra la qualificazione del Milan già nel primo tempo con una doppietta. Il Napoli mastica calcio, fa più possesso-palla, ma non arriva mai al tiro decisivo.
Il Milan si difende in blocco e pesca Piatek con due lanci dalle retrovie. Il primo lancio (Laxalt) scavalca Maksimovic e proietta Piatek davanti a Meret, battuto senza colpa (10’). Sul secondo lancio rossonero è morbido Koulibaly nella marcatura di Piatek e il polacco del Milan insacca il secondo gol (27’).
L’offensiva del Napoli è molle e si esaurisce nelle conclusioni non irresistibili di Insigne (8’, 13’, 22’ senza problemi per Donnarumma, due tiri fuori 31’ e 40’).
Il possesso-palla azzurro del primo tempo (58%) è del tutto inutile. Il Milan si raccoglie in difesa e lascia al Napoli di giocare la palla ostruendogli tutte le linee di passaggio.
Il confronto nel primo tempo fra i due centravanti polacchi è impietoso per Milik mai in partita e ammonito per un fallo su Bakayoko. Irresistibile Piatek: non solo i due gol, ma anche le ammonizioni a Malcuit (29’) e Koulibaly (40’).
Nella ripresa Ounas per Allan e Ancelotti propone il 4-3-3 (Ounas e Insigne esterni, Milik al centro) per una rimonta problematica. Il Napoli non sembra avere le energie e la fantasia per ribaltare il match. Piatek subito sulla scena (48’ fallo di Maksimovic). La partita non cambia molto. Il Milan la tiene in controllo, il Napoli fa girare palla inutilmente. In mischia, su corner, Milik fallisce la conclusione, murato dalla difesa rossonera.
L’intensità difensiva del Milan intrappola il gioco azzurro che ha rari guizzi (Ounas). Insigne continua a concludere a lato (48’ e 53’). E Ancelotti torna alla formazione di molti attaccanti come sabato (58’ Mertens per Diawara).
Attacco a quattro: Ounas, Mertens, Milik, Insigne. E, dietro, Fabian Ruiz e Zielinski. Calhanoglu per Borini al 60’. Milik finalmente al tiro, ma dalla distanza: parato (61’). La conclusione più pericolosa è di Ghoulam direttamente su corner: attento Donnarumma sotto la traversa (64’). Su azione (individuale) la conclusione più rilevante è di Ounas con respinta a pugni di Donnarumma (66’).
Il Milan si abbassa, ma il Napoli non passa. Il gioco si fa confuso con la squadra di Gattuso ben raccolta a difendere e il Napoli che preme ma senza schemi offensivi precisi. È un giro-palla sterile. E Milik, sotto porta, non sfrutta il lancio di Insigne su punizione (77’).
C’è Cutrone per Piatek (78’) e ci vuole una gran rimonta di Malcuit (ancora tra i migliori) per impedire al nuovo entrato di andare a segno. Ancelotti gioca l’ultima carta, ma siamo ormai alla fine: 85’ Callejon per Malcuit. Gattuso risponde con Rodriguez per Paquetà. E si chiude sul 2-0 del primo tempo con l’ultimo tiro di Insigne (altissimo).
PRIMA VOLTA – Il primo quarto di finale di Coppa Italia giocato dal Napoli è stato proprio contro il Milan, stagione 1935-36. Non c’era più Garbutt sulla panchina napoletana, al suo posto l’ungherese Carlo Csapkai. Era il Napoli di Mosele, Fenoglio, Castello, Colombari, Uslenghi, Rivolta, Buscaglia, Busoni, Sallustro, Rosetti, Venditto. Il Napoli fu eliminato, all’Ascarelli, 1-2. Una sconfitta inattesa perché in campionato il Napoli aveva battuto il Milan 1-0 sia in casa (Sallustro) che in trasferta (Venditto).
QUALIFICATO – Il Napoli ha giocato 25 volte il quarto di finale di Coppa Italia, dieci volte si è qualificato per le semifinali. 1961-62: Roma-Napoli 0-1; 1978-79 Napoli-Perugia 2-1 e 0-0; 1986-87 Napoli-Bologna 3-0; 1988-89 Napoli-Ascoli 3-0 e 1-3; 1990-91 Napoli-Bologna 0-1 e 3-1; 1996-97 Napoli-Lazio 1-0 e 1-1; 2011-12 Napoli-Inter 2-0; 2013-14 Napoli-Lazio 1-0; 2014-15 Napoli-Inter 1-0; 2016-17 Napoli-Fiorentina 1-0.
ELIMINATO – Quindici volte eliminato il Napoli nei quarti di finale di Coppa Italia. 1936 dal Milan; 1937 dalla Roma; 1938 dall’Ambrosiana; 1965 dalla Roma; 1969 dal Foggia; 1980 dalla Ternana; 1982 dal Catanzaro; 1988 dal Torino; 1993 dalla Roma; 1995 dalla Lazio; 2009 dalla Juventus ai rigori; 2011 dall’Inter ai rigori; 2016 dall’Inter; 2018 dall’Atalanta; 2019: dal Milan.
DE LAURENTIIS – Negli anni della presidenza De Laurentiis, il Napoli ha disputato nove volte il quarto di finale della Coppa Italia, quattro volte si è qualificato per le semifinali. 2009: Juventus-Napoli 0-0 (4-3 ai rigori); 2011: Napoli-Inter 0-0 (4-5 ai rigori); 2012: Napoli-Inter 2-0; 2014: Napoli-Lazio 1-0; 2015: Napoli-Inter 1-0; 2016: Napoli-Inter 0-2; 2017: Napoli-Fiorentina 1-0; 2018: Napoli-Atalanta 1-2; 2019: Milan-Napoli 2-0.
I PRECEDENTI – Napoli e Milan, prima della gara di ieri sera, si sono incontrati 16 volte in Coppa Italia con 8 successi rossoneri, 4 pareggi, 4 vittorie azzurre. Nella Coppa nazionale, una semifinale e una finale tra Napoli e Milan.
LA FINALE – Finale di Coppa Italia a Roma fra Napoli e Milan nel 1972. Vittoria dei rossoneri per 2-0: autogol di Panzanato al 49’ e gol di Rosato al 78’. Il Napoli di Chiappella schierò: Zoff; Pogliana, Vianello; Zurlini, Panzanato, Perego; Pincelli (56’ Esposito), Juliano, Sormani, Improta, Macchi. Il Milan di Rocco con Cudicini; Sabadini, Zignoli; Anquilletti, Schnellinger, Rosato; Golin (46’ Magherini, 75’ Maldera), Biasiolo, Bigon, Rivera, Prati. Il Napoli arrivò alla finale con questi risultati: 0-1 Sorrento, 1-0 Catanzaro, 2-1 Verona, 1-0 Palermo, 2-2 e 2-1 Bologna, 5-1 e 0-3 Lazio, 1-1 e 1-1 Fiorentina. Il percorso del Milan: 1-0 Monza, 2-0 Novara, 2-0 Mantova, 1-1 Catania, 0-0 e 1-1 Torino, 1-0 e 1-0 Inter, 1-0 e 3-2 Juventus.
LA SEMIFINALE – Dopo la finale del 1972, in Coppa Italia Napoli e Milan hanno giocato la semifinale del 1990 con partita di andata e ritorno. Il Napoli fece 0-0 a San Siro, ma perse al San Paolo 1-3 (44’ Massaro, 77’ Van Basten rigore, 79’ Maradona rigore, 88’ Massaro). Nel match di ritorno, il Napoli di Bigon schierò: Giuliani; Ferrara, Francini (75’ Zola); Crippa, Corradini, Baroni; Fusi, De Napoli, Careca, Maradona, Mauro. Il Milan di Sacchi giocò con Giovanni Galli; Salvatori, Maldini; Colombo, Filippo Galli, Costacurta; Massaro, Rijkaard, Van Basten, Ancelotti (26’ Stroppa), Evani (75’ Fuser).
SAVOLDI – Beppe Savoldi con 5 reti (due rigori) è il cannoniere del Napoli nelle sfide di Coppa Italia col Milan. Gli altri marcatori: Improta due rigori; un gol a testa Buscaglia (rigore), Bianchi, Altafini, Juliano, Boccolini, Chiarugi, Bagni, Caffarelli, Maradona (rigore).
CINQUE GOL – In Coppa Italia, la partita fra Napoli e Milan col maggior numero di gol fu quella del 20 giugno 1971 nel match di ritorno al San Paolo: 3-2 per gli azzurri con rigore di Importa e gol di Altafini e Juliano, per i rossoneri gol di Combin e Rivera.
CAMPIONATO – Ritorno in campionato impegnativo per Napoli a Milan. Gli azzurri affronteranno la Sampdoria di Quagliarella al San Paolo sabato (ore 18), i rossoneri in trasferta contro la Roma (domenica 20,30).
MILAN-NAPOLI 2-0 (2-0)NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit (85’ Callejon), Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Fabian Ruiz, Allan (46’ Ounas), Diawara (58’ Mertens), Zielinski; Milik, Insigne.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Musacchio, Romagnoli, Laxalt; Kessie, Bakayoko, Paquetà (85’ Rodriguez); Castillejo, Piatek (78’ Cutrone), Borini (60’ Calhanoglu).
ARBITRO: Giacomelli (Trieste).
RETI: 10’ e 27’ Piatek
COPPA ITALIA- Quarti
Milan-Napoli 2-0
Inter-Lazio (giovedì 31)
Fiorentina-Roma (mercoledì 30)
Atalanta-Juventus (mercoledì 30)
SEMIFINALI
(Andata e ritorno: 27 febbraio-24 aprile)
Milan-vincente Inter-Lazio
Vincente Fiorentina-Roma /vincente Atalanta-Juventus