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L'Opinione
Esposto per annullare le elezioni all’Ordine degli Ingegneri
"Parlano di rinnovamento i consiglieri uscenti, che con un’elezione farsa, recitata tutta in casa, stanno cercando, anche se solo con una manciata di voti, di farsi confermare per il quadriennio 2005-2009 ai vertici dell’ordine degli ingegneri napoletani. E poi candidano un collega che siede nei banchi dei consiglieri da un quarto di secolo e che ha già compiuto 73 anni – tuona Gennaro Capodanno, ingegnere, candidato "senza lista", tiene a precisare, nonché presidente del Comitato Valori collinari -. A ruota un altro veterano che viaggia verso i 70, ed infine l’inamovibile presidente uscente che viaggia sui 65. "

" Insomma largo ai giovani, purché siano sempre gli stessi. In fin dei conti non è l’età anagrafica che conta ma quella che si sente dentro . Purtroppo nell’ordine degli ingegneri non esiste lo Scalera di turno e quindi dobbiamo accontentarci del nostro eterno Del Barone. Se proprio qualcuno dei “vecchi” ha dovuto rinunciare per gli acciacchi, subito ha indicato per la sostituzione il figlio o il parente prossimo come se la carica di consigliere si tramandasse per eredità ".

" Questi signori non hanno affatto pubblicizzato, pur potendo utilizzare i sistemi informatici, queste elezioni presso tutti i colleghi iscritti che sono oltre 10mila, sicché la prima e seconda votazione sono andate deserte. Altro che le votazioni plebiscitarie dell’ordine dei medici e di quello degli architetti! – continua Capodanno -. Intanto nel corso delle elezioni, sapendo che alla terza votazione per essere eletti basta, in base al nuovo regolamento, anche un sol voto, è partito da un sedicente "Comitato elettorale" posto in Afragola ( la città natale di Bassolino ) sulla strada statale sannitica 87 un ciclostilato nel quale si chiede ai colleghi di andare a votare la “lista blindata”. In esso si afferma testualmente: " per evitarti di venire più volte al seggio è opportuno quindi concentrare l’afflusso dei votanti in terza convocazione ". Insomma un chiaro invito a disertare le urne per non far raggiungere il quorum previsto dalla norma (1/3 degli iscritti alla prima votazione ed 1/5 alla seconda). Invito che contraddice in pieno il principio della rappresentatività, visto che gli eletti rappresenteranno solo sé stessi e gli amici più intimi ".

"In altre parole con questo esplicita azione nei confronti degli elettori si sono falsate le elezioni facendo sì che, anche per la mancata pubblicizzazione da parte dell’ordine, con i pochi voti della terza votazione, verranno eletti solo ed unicamente i componenti della lista bloccata – conclude Capodanno -. Per questo chiedo al Ministro della Giustizia di annullare le elezioni in corso, riservandomi ogni iniziativa a tutela nelle sedi giudiziarie ".
14/10/2005
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