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Calcio
Buona prova dell’Italia sperimentale
di Mimmo Carratelli
Formazioni sperimentali, ma amichevole piacevole a Torino fra Italia e Inghilterra (1-1) alla ricerca del risultato di prestigio. Al gol di Pellè nel primo tempo, di testa sull’angolo lontano, tra le maglie larghe della difesa inglese sul cross di Chiellini (29’), ha risposto Townsend nella ripresa con un tiro violento dal semicerchio dell’area azzurra (79’). Gli inglesi colpivano una traversa con Rooney (20’). Buffon protagonista nel secondo tempo.

Nella squadra italiana, unici titolari Buffon, Bonucci e Chiellini. Il resto è fantasia di Conte alla ricerca di nuovi azzurri. Debutto di Valdifiori in campo molto bene per 67 minuti, poi di Vazquez nella ripresa con qualche spunto (60’ al posto di Eder). Nell’Inghilterra, mancano Cahill e i migliori dell’attacco, Welbeck, Sterling, Sturridge.

Possesso inglese con manovre troppo elaborate nel primo tempo. L’Italia verticalizza di più con i lanci di Bonucci e le aperture di Valdifiori. Buono il lavoro di Parolo e Soriano a metà campo. L’Inghilterra non trova varchi contro la difesa azzurra. Chiellini blocca Walcott e Ranocchia (imbattibile sui palloni alti) frena Kane, la giovane “stella” del Tottenham. Rooney gioca più arretrato da suggeritore, ma è il più pronto ad andare al tiro.

Jones gioca davanti alla difesa, due mediani (Henderson e Delph), tre punte molto mobili. L’Inghilterra manovra di più la palla. Per l’infortunio di Smalling (1,92), l’unico a poter contrastare Pellè (1,93), entra Carrick per sistemarsi in mediana e Jones arretra a centrale di difesa.

L’Italia col 3-5-2 di Conte e una buona prestazione, soprattutto nel primo tempo.

Nella ripresa, la pressione inglese aumenta e l’entrata di Barkley (56’ per Walcott) contribuisce a velocizzare l’attacco britannico. L’Italia è tutta in difesa e becca il pareggio. Buffon nega due gol a Rooney (62’ e 80’).

Nella girandola delle sostituzioni, un combattivo Immobile (dal 60’ per Pellè) e un Verratti più “visibile” che a Sofia (67’ per Valdifiori).

La nazionale azzurra che era piaciuta nel primo tempo si è contratta nella ripresa per la pressione montante degli inglesi. Nel primo tempo, Florenzi ha giocato quasi sempre in ripiegamento per la spinta del terzino Gibbs. Più libero di proiettarsi in avanti Darmian a sinistra.

Per Pellè terza prestazione in azzurro e secondo gol dopo quello decisivo segnato a Malta (1-0) per le qualificazioni europee.

Si è rivista un difesa compatta che ha costretto l’Inghilterra a girare continuamente la palla. La difesa ha retto anche nel secondo tempo, con la protezione dei centrocampisti, quando l’Inghilterra ha attaccato con più veemenza e maggiore velocità.

Nell’Inghilterra prima volta da titolare la coppia Rooney-Kane. Il “vecchio” Rooney è stato il più pericoloso, Kane ha dovuto girare spesso al largo, una sola conclusione nei minuti di recupero ben controllata da Buffon.

Hodgson ha una nazionale già pronta, non giovanissima, ma con giovani rincalzi ben collaudati, una squadra ben definita per l’immediato.

Conte è alla ricerca della squadra migliore, aggrappato alla difesa della Juve più Pirlo (carichi di anni entrambi) e Marchisio, centrocampo tutto da definire fra le prove di Verratti e il debutto di Valdifiori (28 anni, neanche lui un virgulto) e, per quanto riguarda l’attacco, non c’è ancora una coppia fissa.

È appena salito alla ribalta Eder, puntuale sul gol Pellè (29 anni), perduto Balotelli, instabili Zaza e Immobile.

D’altra parte, la nazionale è lo specchio della povertà tecnica del calcio italiano, tutto affidato alle alchimie tattiche e appesantito da un difficile cambio generazionale. Il futuro è incerto. La qualificazione all’Europeo 2016 molto possibile, il Mondiale 2018 in Russia una incognita.

La nazionale di Conte, comunque, mette in campo la grinta che il tecnico vuole, di cui lui stesso è affermato protagonista negli allenamenti e a bordo-campo.


ITALIA (3-5-2): Buffon; Ranocchia, Bonucci, Chiellini (63’ Moretti); Florenzi (60’ Abate), Soriano, Valdifiori (67’ Verratti), Parolo, Darmian (63’ Antonelli); Pellè (60’ Immobile), Eder (60’ Vazquez).

INGHILTERRA (4-1-2-3): Hart; Clyne (46’ Walker), Smalling (43’ Carrick), Jagielka, Gibbs (87’ Bertrand); Jones; Henderson (74’ Mason), Delph (69’ Townsend); Walcott (56’ Bradley), Rooney, Kane.

ARBITRO: Brych (Germania).

RETI: 29’ Pellè, 79’ Townsend.
1/4/2015
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