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Francesco, posteggiatore disabile
di Antonio Cangiano
“POSTEGGIATORE DISABILE” - Se ne va in giro tutto il giorno tra via Toledo e piazza del Gesù Nuovo, con la motoretta elettrica addobbata di tessuto rosso e un grosso pulcinella in bella vista.
Si chiama Francesco, ha 56 anni ed l’ultimo degli interpreti della “posteggia” napoletana, un modo antico di proporre la musica, per allietare le persone con eleganza e senza invadenza.
Diversamente abile, Francesco, ha deciso di portare la sua arte per strada; ed è subito successo di pubblico: “l’altro giorno in via Toledo, c’erano circa trecento persone ad ascoltarmi”, fa sapere orgoglioso.

“SE NUN CANT’ JE MORE...” – “Faccio il posteggiatore da quando avevo vent’anni, cantavo nei migliori ristoranti del centro storico” fa sapere Francesco.
Poi una lunga malattia, il diabete, ha portato alla perdita di una gamba; ma nonostante tutto, non si è perso d’animo.
Costretto a deambulare con l’ausilio di un motorino elettrico, non ha rinunciato alla sua attività di posteggiatore ed ha pensato bene di portare il proprio contributo musicale, “on the road”.
Tanti i turisti e i napoletani che sono rimasti colpiti, dalla sua forza di volontà e incantati dalla sua voce.
Nel suo repertorio il meglio della canzone classica partenopea accompagnato da un costante sorriso.
Il segreto della suo ottimismo? Lo confida in sordina a chi glielo chiede: “Si nun canto je moro...”

Guarda il video su youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=C1LPixeeawc
21/11/2014
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