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Cronaca Chiaia
Lungomare. Caos e sosta selvaggia
Il lungomare di Napoli - dichiarano il Presidente della Circoscrizione Chiaia, Fabio Chiosi, ed il Presidente della Commissione Mobilità, Mario Mele - è in preda al caos più totale a causa della continua sosta selvaggia.

Durante la giornata - spiegano i due esponenti della Circoscrizione - le auto parcheggiano indisturbate, nonostante i segnali di divieto di sosta, mentre la sera la strada è presa d'assalto da orde di parcheggiatori abusivi che se ne dividono il metraggio lucrando sulla sosta.

La cancellazione delle strisce blu fu un errore perché, con le attuali forze della Polizia Locale, non si riesce a controllare tutto il lungomare. I controlli più o meno serrati che scattarono nei primi giorni di soppressione del sistema a pagamento funzionarono, infatti, a scapito di altre zone del territorio che rimasero sguarnite.

Ecco perché riteniamo che, allo stato, sia necessario ordinare nuovamente il sistema della sosta sia per restituire un po'd'ordine sul lungomare, sia per incrementare le entrate nelle casse comunali, ed ancora per debellare l'odioso fenomeno dei parcheggiatori abusivi.

Purtroppo - proseguono il Presidente ed il Consigliere - il quartiere sconta una drammatica mancanza di posti auto a causa di una scellerata politica delle giunte che hanno governato, e che governano la città, e che si sono assunte la gravissima responsabilità di non aver voluto dotare il centro cittadino di parcheggi interrati.

Il caos di questi giorni sul lungomare ci spinge a rilanciare la nostra battaglia in favore dei parcheggi interrati riproponendo anche i nostri progetti presentati, e mai approvati dal Comune, come quello del parcheggio sotto Piazza Plebiscito, sotto il Monte Echia, sotto Piazza Vittoria e sotto il Largo Pignatelli. Sarebbero, queste, infrastrutture fondamentali per lo sviluppo e per la vivibilità del quartiere che contribuirebbero certamente ad eliminare la sosta di superficie a tutto vantaggio della circolazione ed eliminando, di fatto, i parcheggiatori abusivi.

Dinanzi alla fame di posti auto di cui soffre la città - concludono Chiosi e Mele - auspichiamo una forte inversione di tendenza sulle politiche per i parcheggi dalle quali, ne siamo certi, Napoli potrebbe soltanto trarre benefici. E la situazione del lungomare ne è la prova provata
26/9/2005
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