Cultura
Ville Vesuviane Festival
di Alessandra Giordano
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La città di Ercolano sponsor major della XXIV kermesse che vede dal 31 luglio al 16 agosto un palcoscenico sempre acceso nei giardini e nei cortili delle dimore del Miglio d’Oro.
Eravamo preoccupati. Luglio stava finendo e del Festival delle Ville Vesuviane nessuna traccia. E invece eccolo qua: ha cambiato un po’ il nome, si è spostato nella prima quindicina di agosto, ma è più ricco e vivo che mai.
L’entusiasmo con cui è stato presentato nella corposa conferenza stampa presso il Palazzo Alabardieri, non solo dall’imprescindibile direttore artistico arch. Paolo Romanello, anima stessa delle Ville e del Festival e dall’augusto presidente della Fondazione, il prof. Giuseppe Galasso, ma anche dal sindaco della cittadina di Ercolano, dott. Vincenzo Strazzullo e dal suo assessore al turismo e ai beni culturali, avv. Irene Coppola, non ha destato dubbi nella folta platea di giornalisti e fotoreporter chiamati a testimoniare il lieto evento.
Città di Ercolano, Ville Vesuviane Festival, XXIV edizione: dal 31 luglio, giorno dell’inaugurazione con Alex Britti – unica sua tappa in Campania - nel suggestivo Parco sul Mare di Villa Favorita, fino al 16 agosto che vede, per l’occasione, in piazza Pugliano, la Festa patronale, conclusiva, con spettacolo pirotecnico, saranno ben nove gli eventi, divisi tra concerti e spettacoli che animeranno le location storiche-artistiche del territorio vesuviano tutto e che chiameranno a raccolta anche 20.000 spettatori pronti a dare impulso all’economia e al turismo di tutta la Regione.
È quello che è stato detto e sottolineato dai rappresentati delle istituzioni come l’avv. Rory Oliviero, presidente del Consiglio comunale di Ercolano, al quale il vice presidente della Regione, l’assessore Giuseppe De Mita, che molto si è prodigato per il buon fine di questa manifestazione, ha affidato il suo saluto beneaugurante.
Ma il Festival quest’anno è anche qualcosa di più: vuole essere una prova generale, l’anteprima eclatante del Forum universale delle culture previsto per il 2013, poiché il 2012, XXV edizione, segnerà un quarto di secolo.
“L’Ente per le Ville Vesuviane prima e la Fondazione oggi, affiancati dalle Istituzioni – ha ricordato il presidente Galasso - hanno impresso un processo di crescita culturale che ha coinvolto un intero territorio, rinnovando una tradizione d’arte e di spettacolo che ha fatto del cartellone estivo uno dei più longevi in Campania: una collaborazione che ci auguriamo non si limiti alle manifestazioni, ma possa avere un arco più largo e comprendere anche altre ville e territori vesuviani”.
In sostanza, la novità di quest’anno è rappresentata dall’ingresso, come sponsor major, del Comune di Ercolano - “proscenio di livello internazionale grazie al Vesuvio, al Mav, Museo Archeologico Virtuale, alle Ville e agli Scavi illuminati per tutta la durata del Festival”, ha sottolineato l’assessore Coppola - con la collaborazione della Fondazione e il finanziamento consistente (350.000 euro) dei fondi Por Fesr, Turismo e Beni Culturali della Regione Campania.
Sono anche partner dell’iniziativa gli altri comuni interessati con le loro Ville (Portici Palazzo Valle che ospiterà il 6 agosto un concerto con musiche di Mozart e Piazzolla diretto dal Maestro Gennaro Cappabianca, San Giorgio a Cremano Villa Bruno con le musiche di Espedito De Marino, Torre del Greco Villa delle Ginestre e Mario Maglione con il suo classico napoletano e Torre Annunziata Molo Crocelle con Terra mia di Antonio Siano), mentre un sostegno “privato” viene dal Banco di Napoli e da Autostrade Meridionali S.p.A..
L’allestimento del Parco sul Mare di Villa Favorita vedrà anche l’esibizione di Franco Battiato con il suo Live up patriots to arms! (venerdì 5 agosto, Parco sul Mare di Villa Favorita) e per il quale già c’è stata una sorprendente prevendita; ancora gli intramontabili Pooh – il 14 - che chiameranno a raccolta i fan di ieri e di oggi e uno spaccato teatrale, giovedì 11 agosto, quando Carlo Buccirosso e Valentina Stella porteranno in scena Il miracolo di don Ciccillo.
Un congruo contenimento dei prezzi per gli spettatori ha poi creato un ottimo rapporto benefici/offerta ai fini della riuscita dell’intera kermesse.