Contatta napoli.com con skype

Spettacoli
La premiazione della terza edizione di Omovies
La III edizione di Omovies, Festival di cinema omosessuale e questioning di Napoli si è concluso sabato 19 dicembre con la premiazione dei cortometraggi in concorso tra i quali ha visto primeggiare L’appuntamento di Daniele Sartori ha fatto incetta di premi vincendone ben 6.
La premiazione è stata presentata da Miss Priscilla Drag Queen, al secolo Mariano Gallo, e da Miky Falcicchio mister Italia 2010, alla presenza dei giurati del Festival che compongo l’academy, non solo una giuria ma un complesso intreccio di competenze messo a sistema.

Un parterre d’eccezione che ha visto la presenza di Vladimir Luxuria madrina del festival, salita sul palco per consegnare il premio Omovies, quello più ambito (grazie alla generosità del lesbian and gay tour operator Quiicky che ha messo in palio un viaggio all’isola Gran Canaria, per due persone, tutto compreso, per 7 notti) a Daniele Sartori regista del pluripremiato L’appuntamento e una seconda volta per ritirare il premio I-ken assegnato al lungometraggio di Massimo Andrei Mater Natura (Italia, 2005) nel quale Luxuria ha lavorato come attrice. Oltre a Vladimir era presente in sala l’ex attore porno Carlo Masi (che, a fine della serata, è stato l’unico uomo a ricevere un mazzo di fiori) le attrici Marjo Berasategui e Susy Fuccillo, il regista Renato Giordano presente al festival col suo film Senza amore (Italia, 2007) che si è scherzosamente lamentato che i fiori venissero dati solo alle signore e l’attore Luigi Petrazzuolo. Nutrite anche le presenze istituzionali dall’asse l’assessore alle politiche govanili e sociali Giulio Riccio, Giuseppe Errico segretario generale CGIL di Napoli, Martina Castellana Consigliere politico per le Pari Opportunità del Presidente della Provincia di Salerno, Michele Gravano segretario regionale CGIL Campania, Antonemilio Krogh avvocato penalista nonché gli esperti di settore Giulio Baffi docente di Storia e tecnica della regia all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, Lorenzo Gigliotti giornalista professionista scrittore e regista, Maurizio del Bufalo presidente festival del cinema dei diritti umani di Napoli, Cosimo Santoro direttore marketing della Atlantide Enterteinment, e altri accademici quali Paolo Valerio professore di Psicologia Clinica Università di Napoli Federico II, la docente Gabriella Paci e Roberta Inarta direttrice Scuola di Cinema di Roma con sede a Napoli.

Dopo la proiezione integrale dei 13 cortometraggi in concorso si sono svolte le premiazioni con consegna dei premi e lettura delle relative motivazioni.

Premio Omovies:
L’Appuntamento di Daniele Sartori: per la straordinaria facilità con cui tutti gli elementi tecnici contribuiscono allo sviluppo di una storia complessa e dalle sottili implicazioni psicologiche raccontata con grande naturalezza e sensibilità, riuscendo a coinvolgere lo spettatore, colpendolo con la stessa dirompenza che travolge il protagonista, con un sentimento di odio che sfocia nell’attrazione fisica.
Ha consegnato il premio la madrina Vladimir Luxuria.

Premio Mediateca Santa Sofia: L’Appuntamento di Daniele Sartori.
Il corto rappresenta una voce originale ed interessante nella rosa dei cortometraggi in concorso. Il regista ha diretto con padronanza i bravissimi attori, e ci ha presentato una storia che, muovendosi in un ambito noir ricco di suspense, ha offerto una possibilità di riflessione allo spettatore.
Infatti, realizza una messinscena che, pur lontana dalla pratica effetiva della psicoanalisi, ci svela come il vero oggetto del desiderio del protagonista non è quello che lui consapevolmente crede, ma quello che emerge dal suo inconscio. Questo film è apprezzabile anche perché, illustrando il problema del riconoscimento effettivo del proprioo desiderio, si inscrive appieno nel questioning, ambito cui il festival Omovies ha da sempre riservato un notevole spazio e che, allargandone i confini, lo ha distinto dagli altri festival di cinema gay.
Hanno consegnato il premio Francesca Geria e Laura Vassallo della Mediateca Comunale di Santa Sofia Napoli.

Premio Migliore Sceneggiatura: L’Appuntamento di Daniele Sartori: per come ogni singola inquadratura e ogni dialogo contribuiscono al disvelamento di una storia costruita come un giallo dell’anima e raccontata con grande credibilità e verosimiglianza.
Ha consegnato il premio il prof Lorenzo Gigliotti.

Premio Migliore Fotografia: L’Appuntamento di Daniele Sartori:
per la qualità caravaggesca della fotografia [di Flavio Zattera], che contribuisce fattivamente allo sviluppo narrativo della storia.
Ha consegnato il premio l’ avvocato penalista Antonemilio Krogh.

Premio Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli: L’Appuntamento di Daniele Sartori:
per la capacità di mostrare e raccontare, in maniera diretta e realistica, le difficoltà legate all'espressione dei sentimenti e delle sensazioni nel loro conflitto costante con la ragione e l'intelletto, attraverso uno sguardo tecnicamente sapiente, accorto ed ineccepibile, nonché artisticamente lodevole.
Hanno consegnato il premio Maria Teresa Panariello e Antonio Borrelli del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.

Premio Migliore Attore: Leonardo Santini per L’Appuntamento di Daniele Sartori:
per la squisita spontaneità con la quale Francesco Santini interpreta un ruolo complesso che richiede un continuo cambiamento di stato d’animo sostenuto da una non comune capacità di controllo.
Hanno consegnato il premio Luigi Petrazzuolo e Roberta Inarta.

Premio Migliore Regia: The Blue Box di Samuele Campagnaro:
per la qualità squisitamente cinematografica con cui The Blue Box cortometraggio racconta una storia attraverso le immagini e non solo tramite i dialoghi, chiedendo allo spettatore una maggiore capacità interpretativa, e ottenendo così una maggiore attenzione e comprensione delle dinamiche affettive che coinvolgono il protagonista.
Ha consegnato il premio il regista Renato Giordano.

Premio CGIL nuovi diritti: Il Pride arriva a Napoli alla luce del sole, di Teresa Guarino, Giorgia Pipino, Cristina Pignalosa, Serena Petricciuolo, Filomena Vinciguerra: per essere non solo un documento di ricerca per la memoria della nostra città e per il Sud ma anche uno strumento di lotta per ogni tipo di disuguaglianza e discriminazione omofobica e transfobica.
Ha consegnato il premio Giulia Guida della CGIL.

Premio Scuola di Cinema di Napoli: Non Fermarti di Giuseppe Bucci, per la dignità affannosamente rincorsa, col respiro corto che ogni giorno costa vivere da “diverso”. La dignità cercata e non trovata, fatta ostaggio dell’ottusità del sociale che ancora non arriva a comprendere che l’amore è di tutti. Un passo veloce dopo l’altro, il battito che accelera, la smania di non fermarsi, la voglia di riuscirci a raggiungere quel traguardo. Il traguardo della tolleranza e della comprensione. Un filmato, questo, vivo e forte, semplice nei suoi tratti comunicativi, incisivo e vivace. Tiene desta l’attenzione in un’inquietante momento di suspense che si risolve nella speranza che, come una piccola formica, i tacchi a spillo dell’indifferenza schiacciano al suolo. La risposta è tutta in queste immagini. Il resto dell’umanità, madri sole, poveri, barboni, giovani, nonostante le difficoltà sono fermi, la dignità non devono rincorrerla. Un omosessuale ha il diritto di fermarsi, esattamente come gli altri, perché la sua dignità è tutta lì: nel solo fatto che ama.
Ha consegnato il premio Roberta Inarta.

Premio Migliore Attrice: Aida Folch, per il corto Iguales? di Javier de la Torre:
per l’immediatezza con la quale Aida Folch fa trasparire tutta la passione per la danza e per la donna che ama del personaggio che interpreta.
Ha consegnato il premio l’ attrice Marjo Berasategui.

Premio E- management: Non fermarti di Giuseppe Bucci,
per il grande valore artistico espresso e per il senso sociale trasmesso dall’opera.
Ha consegnato il premio Susy Fuccillo.

Premio I Ken Onlus: Mater Natura (Italia, 2005) di Massimo Andrei:
per aver saputo valorizzare e distinguere le differenti figure del femminiello e dell’omosessuale contemporaneo al di fuori del mito partenopeo calando i personaggi nel reale di una Napoli carnale e poetica, uomini e donne, che si compongono e scompongono indipendentemente dalla sessualità “…perché noi, femminielli, esistevamo prima della sessualità ed indipendentemente dalla sessualità continueremo ad esistere… a chi vò sta sessualità!!”.
Ha consegnato il premio il presidente di I Ken Carlo Cremona.

Premio Condomix: + o – il Sesso Confuso. Racconti di Mondi nell’Era AIDS (Italia, 2010) di Andrea Adriatico e Giulio Maria Corbelli:
per avere ripercorso assieme ad alcuni dei suoi protagonisti la storia di una sindrome che è stata proditoriamente attribuita ai Gay Lesbiche e Trans per poi scoprire che colpiva indistintamente tutti e tutte. “Più o Meno il sesso Confuso” costituisce un documento importante che registra con precisione e lungimiranza i cambiamenti che l’AIDS ha apportato alla società di ieri e di oggi.

I corti in concorso:
Lo zaino (Italia, 2010) di Costantino di Criscio,
Una sorpresa (Italia, 2010) di Daniele Sartori,
Tengo Algo Que Decirte (Spagna, 2009) di Ana Torres-Alvarez,
That’s amore (Italia, 2009) di Titti Amoroso,
L’appuntamento, (Italia, 2010) di Daniele Sartori,
Alla luce del sole (Italia, 2010) di Mauro Casotti,
Non fermarti (Italia, 2009) di Giuseppe Bucci,
The Blue Box (Italia, 2010) di Massimo Stinco,
?Iguales? (Spagna, 2008) di Javier De La Torre,
Di Spalle (Italia, 2010) di Mario Parruccini,
My dream Toy (Italia, 2010) della Scuola Internazionale di Comics,
Il Pride arriva a Napoli alla luce del sole (Italia 2010) di Teresa Guarino, Giorgia Pipino, Cristina Pignalosa, Serena Petricciuolo, Filomena Vinciguerra, Corrado Franco.

Elenco premi:
Premio OMOVIES
Miglior fotografia
Miglior sceneggiatura
Miglior regia
miglior cortometraggio
miglior attore prot.
miglior attrice prot.
Premio Mediateca S. Sofia

Oltre ai premi Omovies consegnati anche i PREMI SPECIALI:
Premio Scuola di Cinema Napoli
Premio nuovi diritti
CGIL Campania CGIL Napoli
Premio prevenzione MTS - HIV (sponsored by Condomix)
Premio miglior corto diritti umani (Cinema dei Diritti Umani di Napoli)
Premio E-management
25/12/2010
RICERCA ARTICOLI