Contatta napoli.com con skype

Cronaca
La tela di Penelope sarà finita
Parola di killer banzai!
La tela di Penelope oggi, è intessuta da mille mani che la cuciono e la rammendano senza sosta, pronte a riannodare il filo disfatto dai rema contro, dagli ottusi, dai mestatori che non vogliono farsene una ragione: il tempo dello sfruttamento animale,  che scorreva nel buio, nella vergogna , nella sopraffazione e nel silenzio,  si sta slabbrando, sfilaccio dopo sfilaccio, sotto le forbici di acciaio inossidabile del sottosegretario al welfare on Francesca Martini

La Padania 4 dicembre
DALLA PARTE DEGLI ANIMALI
 ( 8 - continua)
È una guerra civile. Da affrontare con la leggerezza della lama, con la freddezza del cinismo tattico, con la determinazione dell’amore
Il sottosegretario alla Salute incontra a Milano le associazioni di volontariato per la tutela degli animali, indicando le tappe e la strategia per i prossimi mesi di attività congiunta
Ci saranno sorprese nei canili simboli del male. Qualcuno uscirà con l’ultimo cane, non al guinzaglio, ma in braccio, libero. Il rapporto uomo animale al centro della politica
LA SFIDA
MARTINI: «Nonostante violenza e ignoranza questa guerra si vince»
di
STEFANIA PIAZZO
s.piazzo@lapadania.net

Ci saranno delle sorprese nei canili “di punta”. I simboli del male. Qualcuno uscirà con l’ultimo cane, non al guinzaglio, ma in braccio, libero. Tempi e modi sono solo questione di tempo, ma la decisione è stata presa, con i suoi più stretti collaboratori: «Attaccare il chiodo», e attaccarne uno alla volta. È un grido di battaglia, e Francesca Martini firma questo patto di sangue con la gente che ama. Questa è una guerra civile. Da affrontare con la leggerezza della lama, con la freddezza del cinismo tattico, con la determinazione dell’amore. Perché questa è una guerra civile, con i suoi morti, i suoi feriti, le sue battaglie. E la croce rossa. Guerra più che civile, perché la lotta contro il randagismo, i canili lager, i maltrattamenti, gli abbandoni, la malasanità mafiosa, o la malasanità figlia dell’ignoranza sono una questione di principio costituzionale. Quando il sottosegretario Martini ne parla, come è accaduto nei giorni scorsi, al tavolo con tutte le associazioni del territorio nazionale, coordinato dal nostro giornale, a Milano, assieme ai suoi stretti collaboratori, la dottoressa Gaetana Ferri, direttore del dipartimento di veterinaria del ministero, e con il consulente veterinario Federico Coccia, la guerra diventa strategia.
Dietro il sorriso, c’è un killer banzai…………..


«A Milano vertice con le Procure sui reati animali»
La proposta durante l’inaugurazione del nuovo canile sanitario a Milano
La proposta durante l’inaugurazione del nuovo canile sanitario a Milano Martini alle toghe: «Voglio capire, nel rispetto dei ruoli, che fine fanno i nostri atti ispettivi”
Alle spalle ha il nuovo canile sanitario, inaugurato fresco fresco col garante Gianluca Comazzi a quasi un secolo dalla pietra della prima vecchia struttura. Taglia corto e guardando il procuratore di Milano Cerrato pensa e spara ad alzo zero: «A Milano, qui, nella città che è eccellenza della sanità animale, voglio convocare come ministero tutte le procure, perché dobbiamo fare fronte comune contro la criminalità che traffica e si alimenta alle spalle degli indifesi. Voglio capire, nel rispetto dei ruoli, come procede l’iter delle indagini, perché i nostri atti ispettivi non cadano nel vuoto, perché non si debba incorrere nel rischio delle prescrizioni. Perché vogliamo giustizia».

5/12/2009
  
RICERCA ARTICOLI