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Cronaca
Alla scoperta dei segreti degli organismi marini
La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli sarà il capofila per l'Italia dell'EMBRC, Centro di risorse europeo per la Biologia Marina, infrastruttura di ricerca che consentirà agli scienziati di adoperare le tecniche più aggiornate per studiare la composizione, il funzionamento e la diversità degli organismi marini, portando così importanti benefici alle scienze della vita e alla biomedicina e che potrà fornire nuove spiegazioni di come gli organismi si evolvono e si adattano all'ambiente che cambia.

L'ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) ha reso pubblica la selezione delle più promettenti infrastrutture di ricerca di nuova generazione su larga scala.

Nell'area delle scienze biologiche e della ricerca biomedica la proposta della creazione di un Centro di risorse europeo per la Biologia Marina (EMBRC) è stata giudicata come matura e pronta ad essere avviata. I ricercatori di biologia marina hanno festeggiato oggi l'avvio e il riconoscimento da parte dell'ESFRI di questa nuova iniziativa alla cui guida ci sono i principali laboratori di ricerca in Europa.

Una gestione sostenibile della biodiversità marina

Questo annuncio è il riconoscimento che gli organismi marini sono oggi e per il futuro di un grande interesse scientifico, sociale ed economico.

Il mare ha un'enorme diversità biologica (32 di 34 phyla fondamentali sono nel mare e di questi 13 sono esclusivamente marini) ma una gran quantità di specie deve ancora essere scoperta e ad oggi solo poche sono state studiate in dettaglio.

La ricerca della diversità degli organismi marini fornirà risorse importanti per la biotecnologia, la biomedicina e l'ecologia della conservazione.

Uno degli obiettivi dell'EMBRC sarà quello di individuare metodi per la cultura e il mantenimento di organismi interessanti in modo tale che il loro uso per la scienza e la società sia sostenibile.

Il piano intende provvedere l'accesso e il supporto tecnologico necessario per esplorare a fondo la biologia di modelli di organismi marini usando le più recenti tecnologie. L'infrastruttura di ricerca vuole accelerare la tendenza a far confluire la genomica, i metodi molecolari e di biologia sistemica nella biologia marina, e allo stesso tempo fornire accesso agli organismi marini modello a tutti i ricercatori europei che lavorano in istituti di ricerca e università dove queste risorse non sono disponibili.

Questa iniziativa si basa sulla sinergia che si è sviluppata fra Istituti marini che hanno collaborato nel VI Programma Quadro della Commissione Europea. Alcuni networks di eccellenza in biologia marina, come il Marine Genomics Europe hanno avuto un impatto importante nello sviluppo della ricerca marina. Continuano inoltre iniziative per la creazione di nuove infrastrutture per il VII Programma Quadro per rafforzare la collaborazione fra laboratori introducendo la condivisione di comuni risorse.

Il piano di azione per realizzare la struttura di ricerca EMBRC incomincerà con alcuni passi concreti per ottenere l'impegno governativo degli Stati Membri e incominciare la costruzione di questa nuova entità europea. In particolare, è importante sottolineare, che i partners collaboreranno su tutti gli aspetti legali e partici e creeranno collegamenti con i rispettivi rappresentati nazionali e i consorzi di ricerca per fare di questa proposta una realtà. Nel lungo termine l'ambizione è di sviluppare EMBRC come un major global player che provveda i ricercatori europei di una struttura di livello mondiale per esplorare le importanti risorse biologiche marine.


Web sites

EMBRC http://www.EMBRC.EU

ESFRI http://cordis.europa.eu/esfri/

Marine Genomics Europe http://www.marine-genomics-europe.org/


Contatti

Professor Roberto Di Lauro

Presidente Stazione Zoologica Anton Dohrn

Villa Comunale

80121 Napoli

Italia


Tel  (0039) 081 583 3215

Fax  (0039) 081 764 1355

E-mail: dilauro@szn.it


Riccardo de Sanctis

3395048233

11/12/2008
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