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Sanità
Biologi “medici della salute e dell’ambiente”
di Bruno Prezioso
Bibite e merendine addio? Il fruttosio contenuto in bevande e alimenti assunto spesso in modo indiscriminato può provocare seri danni alla salute. Specialmente ai più giovani. Il professore Franco Salvatore, presidente del Ceinge-Biotecnologie Avanzate e docente dell’Università di Napoli Federico II, illustrerà a Loano al XXI Congresso Internazionale dei Biologi i dati della ricerca su “Il fruttosio: dall’alimentazione alla tossicità attraverso la genetica”.

Presente anche nella frutta e nello zucchero da tavola, il fruttosio è stato spesso utilizzato come sostituto del glucosio in patologie umane, specialmente nel diabete e per altre malattie legate al metabolismo. La sua presenza in bevande e alimenti confezionati, come bibite e merendine, può provocare molti danni specialmente negli adolescenti che fanno maggior uso di questi alimenti.

Sicurezza alimentare, Nanotecnologie, Biotecnologie e Biologia Clinica i temi in discussione dal 29 ottobre al 2 novembre. “Le nuove frontiere della ricerca – sottolinea Ernesto Landi, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi – rappresentano la grande protagonista delle giornate che i biologi ogni anno dedicano al confronto con le scienze mediche, chimiche e biochimiche. Molte le novità e le scoperte scientifiche presentate anche quest’anno nel XXI Congresso Internazionale dell’Ordine Nazionale dei Biologi e che sono destinate a influenzare o a mutare le abitudini alimentari di tutte le nostre famiglie”.

A Loano si confronteranno circa mille scienziati, docenti universitari, ricercatori provenienti da tutta Europa. Quarantacinquemila gli iscritti all’Ordine nazionale dei Biologi. Si discuterà anche dei rischi delle micotossine nei cibi e nelle bevande. Uno studio del Cnr di Bari denuncia la contaminazione di vini, bevande e succhi di frutta. A Loano confronto anche sugli “Imballaggi”. La gran parte degli imballaggi finora utilizzata non è adatta al riciclo. L’Unione europea chiede a Università e industrie di investire nella ricerca di nuovi materiali. Dal Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli gli studi che dimostrano come sia possibile partire da risorse biologiche che consentono di incorporare nel materiale destinato all’imballaggio una funzionalità altamente interessante, cioè materiali che possano essere destinati al compostaggio al termine del loro utilizzo.
Interessante il confronto sulla diffusione della legionella in ambiente di lavoro, e non solo. A Loano si discuterà dei sistemi della prevenzione e controllo.

Nel XXI Congresso Internazionale dei Biologi si discuterà anche di Nanotecnologie e Biotecnologie. Progressi e applicazioni nella diagnostica e nella cura di molte patologie. Ma non solo. L’invasione dei mercati internazionali da parte di grandi attori economici come la Cina, l’India, il Brasile ad alimentare una enorme competizione per l’accesso a fonti di energia e risorse. La ricerca investiga sulle possibilità offerte da biotecnologie e biomateriali.

“Docenti delle più importanti università italiane, ricercatori, studiosi – annuncia il presidente Landi - si confronteranno a Loano sui progressi della scienza e sulle sfide dei prossimi anni. Biologi, medici, chimici, ingegneri sono chiamati oggi più di ieri a lavorare insieme nella ricerca. Dalla prevenzione, alla diagnosi, alla cura: in tutti i campi ci sono sfide avvincenti che solo con una fortissima sinergia tra scienziati, università e imprese è possibile vincere”.
9/10/2008
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