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Spettacoli
Ritorna la tragedia greca nei Campi Flegrei
È "Ione" di Euripide, la tragicommedia scelta per riportare il teatro greco nei Campi Flegrei. Martedì 26 agosto (inizio alle ore 21,00), al Tempio di Apollo (sulle sponde del lago d'Averno a Pozzuoli) si terrà lo spettacolo che apre gli appuntamenti di fine agosto promossi nell'ambito della rassegna di musica e teatro Flegreinarte.

Ione, rappresentata per la prima volta nel 410 a.C. circa, non è una vera e propria tragedia, ma di una sorta di tragicommedia a lieto fine ante litteram, un filone che pare essere stato inventato dallo stesso Euripide e che, più tardi, sfocerà nella ilarotragedia, genere drammatico popolare che consisteva essenzialmente in parodie di tragedie attiche, soprattutto tragedie euripidee, largamente note al pubblico del tempo.

Lo Ione è uno tra i più antichi esempi di dramma a intreccio, tutto giocato sugli equivoci dell'identità e percorso da un'ironia sottile che fa dei suoi personaggi degli eroi minuscoli, incapsulati nel loro inconsapevole gioco delle parti e, alla fine, riscattati dai capricci del destino. La scena è sgombera, al centro una serie di persone lavorano all'unisono attorno ad un grande cencio, forse un sipario o una tela teatrale, sono vestiti come gli abitanti di Aleppo, città sede di scambi e in cui si intrecciano varie e diverse culture. Una cantilena si trasforma in ritmo e la vicenda dello Ione, quasi una storia antica, viene raccontata dal capocomico, mastro egli stesso della tessitura. Man mano che la storia prende corpo i personaggi subentrano al centro della tela, quasi loro stessi disegni di arabeschi esotici. Creusa e Ione sono i personaggi della tragedia, Xuto, gli dei, il coro e gli altri ...quelli della commedia. Il continuo entrare e uscire dalla vicenda di Ione e dalla storia della compagnia capocomicale creano un atmosfera paradossale, inverosimile per lo schizofrenico sovrapporsi della commedia e della tragedia. Sarà il teatro a porre fine a questa opera attraverso il capocomico, vecchio Xuto che ripete le parole di Athena a lui riferite: lo si lasci godere "la sua bella illusione".

Ione, ilarotragedia di Euripide (480 - 406 a. C.). Adattamento e drammaturgia di A. Gatti e S. Trincali. Regia e coreografia di Aurelio Gatti con Stefano Annoni, Gianna Beduschi, Giuseppe Bersani, Annalisa D'Antonio, Elisa Di Dio, Gioia Guida, Ernesto Lama, Cinzia Maccagnano, Giovanni Calmieri, Sebastiano Trincali. Musica di scena e fisarmonica Marcello Fiorini. Costumi di Elena Pennello. Scena del Capannone Moliere. Luci di Stefano Stacchini. Assistente regia: Filippa Ilardo. Organizzazione Alceste Ferrari. Produzione dell'Ente Teatro Cronaca in coproduzione con Compagnia Arpa - Mda Produzioni Danza e in collaborazione con Teatri di Pietr - Fonderia 900.
L'ingresso agli spettacoli è per invito. Gli inviti possono essere richiesti alla Provincia di Napoli, Ufficio relazioni con pubblico (Urp): Via Diaz, 11; telefono 081.7949223; urp@provincia.napoli.it; www.provincia.napoli.it

A Pozzuoli, invece, possono chiesti nei seguenti punti:
· Azienda di cura, soggiorno e turismo di Pozzuoli: 081/5266639 - 081/5262419 - azienturismopozzuoli@libero.it;
· Assoturismo, c/o Hotel Agave Via SS 7/IV Domitiana Km 53+390, Pozzuoli: 081 5249961 - info@agavehotel.it;
· Confesercenti Area flegrea in via Celio Rufo 16 , Pozzuoli: 320 285 09 72 - info@confesercentipozzuoli.com;
· Ascom Pozzuoli c/o Gioielleria Addati - Corso della Repubblica 105, Pozzuoli: 081 5260196 - vinsadd@libero.it <vinsadd@libero.it>
· Casartigiani: 081 3030362 - falcettigiovanni@libero.it


Per informazioni: www.flegreinarte.it - info@flegreinarte.it <info@flegreinarte.it>

26/8/2008
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