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Spettacoli
In the shadow of no tower
Dopo l' attentato alle torri gemelle, il fumettista Art Spiegelman - gia` autore del mitico Maus, vignettista per il New Yorker e cittadino newyorkese domiciliato in downtown Manhattan - disegna una serie di tavole che raccontano il "suo" 11 Settembre 2001. Ne viene fuori un percorso catartico a fumetti, una sorta di rito esorcizzante della paura, della rabbia della confusione mentale in cui i cittadini di New York, gli americani ed il mondo intero furono sbalzati in quei terribili giorni. Senza minimamente cedere alla seduzione delle teorie cospirative ed esprimendo uno straordinario senso di compassione umana, Spiegelman riesce a trattare il delicatissimo argomento con una profonda consapevolezza critica, conservando sia nel disegno quanto nel testo la vena ironica caratteristica del suo tratto: auto-concessione possibile solo per un protagonista diretto dei terribili eventi. Basti dire che nel 2002 le tavole non furono pubblicate in America - essendo giudicate troppo "estreme" perfino dal liberale New Yorker - ma solo in Germania dal settimanale Die Zeit. Dall' albo IN THE SHADOW OF NO TOWER (tradotto in italiano da Einaudi come "L'Ombra delle Torri") , Maria Isabel Gouverneur, Anne Rothshild e Marco Cappelli hanno tratto l'idea di una trasposizione in video delle tavole a fumetti, accompagnate dal vivo dalla musica di caleidoscopica ispirazione newyorkese di Syntax Error con l'aggiunta della versatile voce recitante di Enzo Salomone.

ART SPIEGELMAN
Art Spiegelman è un autore di fumetti statunitense e professore presso la School of Visual Art di New York. Ha pubblicato svariati lavori su riviste statunitensi come New York Times, Village Voice e New Yorker. In Italia le sue storie sono pubblicate da Einaudi, dal settimanale Internazionale, dal quotidiano Repubblica. Spiegelman deve la sua fama principalmente a Maus - un romanzo (auto)biografico in fumetti che nel 1992 gli ha fruttato uno speciale premio Pulitzer - in cui narra la storia del padre, Vladek Spiegelman, un ebreo polacco sopravvissuto alla Shoah. Umberto Eco ha detto: «Maus è una storia splendida; ti prende e non ti lascia più». Polemista vigoroso e controcorrente, fra le tante dichiarazioni e interviste rilasciate ai giornali merita una particolare attenzione una dichiarazione fatta al quotidiano Diario riguardo il film di Roberto Benigni "La vita è bella": «Benigni è pericoloso, perché riprende la storia reale per trasformarla in fantasia. Usa la forma della metafora per dire cheAuschwitz non è Auschwitz, ma solo un sinonimo di un brutto periodo: è terribile, è una vergogna. Sembra che alla fine l'unica cosa importante sia prendere i brutti periodi con ironia. Anche Maus usa la metafora, ma per aiutare a capire una storia precisa, circostanziata, e poi è una metafora che sfuma nella drammaticità del racconto.»

ANNE ROTHSHILD
Nata a New York, Anne Rothshild ha studiato motion design alla School of Visual Art di New York e attualmente lavora nella sua citta`come Interactive Motion Designer presso gli studi dell'agenzia di pubblicita`Renegade. Mentre lavora al computer Anne beve litri di caffe`. La sue passione - oltre il caffe` - e` combinare le forme d'arte e rendere mobili le forme in video. Quando non e` di fronte al computer, Anne passa il suo tempo a viaggiare in luoghi esotici.

MARIA ISABEL GOUVERNEUR
Maria Isabel Gouverner sente di essere felicemente apolide e di non appartenere a nessun luogo specifico: e` infatti nata a Vico Equense (Napoli), cresciuta tra Choroni e Barquisimeto (Venezuela), ha vissuto diversi anni a Napoli per poi trasfersi a New York, dove risiede dal '96. Disegnatrice grafica e amante della tipografia ha lavorato per importanti agenzie come Rare Medium Group e Russell Design Associate.Attualmente lavora come Associate Creative Director presso l'agenzia di pubblicita` Renegade a New York. Adora viaggiare e spera di tornare - prima o poi - a vivere in un clima tropicale.

SINTAX ERROR
La musica di Syntax Error esprime la possibilità di ascoltare sul proprio impianto stereo o computer, dischi o files di qualunque musica esistente, senza limiti né geografici, né cronologici, né gerarchici, dalla musica antica alle colonne sonore dei B-movies. In particolare, il loro sound è dedicato alla musica per le immagini, infatti il linguaggio cinematografico e visivo, con spot, videoclip, film, animazione e documentari, ha creato un vero e proprio codice fatto di rapidità e citazione. Il riferimento al cinema è sia letterale, nelle atmosfere e nella citazione di autori, sia indiretto, suggerendo l'ascolto dei pezzi come soundtracks di film immaginari. Nei loro brani sono presenti incroci fra generi e stili, ma anche campionamenti che riciclano fonti sonore preesistenti. Attraverso il tessuto connettivo dell'improvvisazione vengono spazzati via i bastioni dei generi musicali, mettendo a contatto musiche molto distanti fra loro.
Syntax Error e`Marco Cappelli (chitarre), Daniele Ledda (live electronics) e Roberto Pellegrini (percussioni).

ENZO SALOMONE
nato come Attore di Teatro, dopo una poliedrica carriera teatrale e cinematografica, lavorando con registi come Gennaro Vitiello, Renato Carpentieri, Carlo Cecchi, Mario Martone, Toni Servillo, Antonio Capuano, Salvatore Piscicelli, Carlo Verdone, negli ultimi anni, grazie alla trentennale esperienza radiofonica, intensifica l’uso della ‘voce’ specializzando il rapporto tra musica e oralità. Fonda nel 2005 l’Ass.ne culturale Quodlibet-onlus. Si dedica a collaborazioni sempre più strette con la musica colta (Orchestra del Teatro di San Carlo; Nuova Orchestra Scarlatti; Unione Musicisti Napoletani; Orchestra da camera di Caserta; Philarmonia Napoli; Centro Musica Antica "Pietà dei Turchini") attraverso forme diverse: la “voce recitante”; la “lettura concerto”; il reading di poesia con musica dal vivo, il melologo; (Ravello Festival 2004 e 2006; Auditorium RAI NA; Centro Musica Antica NA; MozArtBox Portici) e prende parte a prime esecuzioni di opere di musicisti contemporanei: “Tempest” di C. Lugo; “Parthenope” di G. Battistelli e “Platon” di N. Scardicchio. Nel 2006 ha inciso la prima edizione integrale delle “Sequenze” di Luciano Berio per la MODE Record di New York, dando voce ai distici poetici di Edoardo Sanguineti ad esse dedicati. Il Box in 4 CDs è stato premiato nel 2007 a Berlino col “Preis der deutschen Schallplattenkritik”. Dal 1998 collabora stabilmente con l’ENSEMBLE di Musica Contemporanea DISSONANZEN, col quale è stato invitato nel feb. 2006 all’Anthology Film Archive di New York; a set. 2006 al Festival di Annecy (FR) con “Assunta Spina” e a ottobre al Guggenheim Museum di New York, voce recitante per “MIXING FONTANA” concerto nell’ambito della mostra Lucio Fontana: Venice/New York. Recentissima la sua collaborazione, al San Carlo, col duo Bresciani-Nicolosi nella Faust Symphonie di Liszt e con Jeffrey Tate alla testa dell’Orch. e del Coro per il “Sogno” di Mendelssohn-Bartholdy. Molto successo ha riscosso il suo "Anna Soror" da M. Yourcenar presentato in collaborazione col musicista Francesco D'Errico, al Maggio dei Monumenti 2008.

18/6/2008
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