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Cronaca
Una vita impossibile
di Stefano Federici
Le facce dei leaders dei due schieramenti troneggiano sugli schermi di noi poveri utenti.
Entrambi ora, prima delle ennesime elezioni, si ricordano delle famiglie in difficoltà, dei bassi stipendi, del caro-vita, di tutte quelle cose che le scelte politiche degli ultimi 30 anni ci hanno reso la vita impossibile.

La nostra esistenza è ormai regolata sulle scadenze di pagamento delle bollette di luce, telefono, gas e acqua, sempre più care, delle innumerevoli e salatissime tasse, almeno per i pochi fessi che le pagano, dell’assicurazione auto, della TV, del mutuo variabile e del condominio!

A queste vanno aggiunte, ormai come budget fisso di ogni famiglia, un tot di multe che sembra sia diventato impossibile non prendere.
Semafori col trucco, limiti di velocità incomprensibili, cartelle pazze e quant’altro i nostri “stimati” enti nazionali, provinciali e comunali si inventano per arrotondare introiti per una spesa statale fuori controllo e fuori ogni decenza e regola.

Una spesa non giustificata dai servizi resi al cittadino, sempre più scadenti, ma aumentata a dismisura dagli “appetiti” di una classe politica che si fa pagare anche il quotidiano dalla collettività!
I generi di prima necessità e la benzina volano alle stelle, senza alcun controllo e senza nessuna seria giustificazione.
A noi napoletani, poi, tocca la ciliegina sulla torta.

Tonnellate di spazzatura nelle strade, vie cittadine ridotte ad un colabrodo, circolazione impazzita, sindaco e governatore che, a braccetto, sparlano di rilancio della città mentre attorno a loro tutto crolla, fame, disoccupazione, delinquenza……tutto quanto fa indecoroso spettacolo.

Ma anche nelle piccole cose sono riusciti ad intossicarci la vita.
Provate ad uscire la domenica e a prendere un mezzo pubblico avendo la sfortuna di avere come spiccioli solo 2 euro interi…..nessuna di quelle maledette macchinette li accetta, nessuno ha da cambiare, non esiste una biglietteria.
E il parcheggio?
Prima bisogna trovarlo, poi recuperare gli spiccioli per la macchinetta e, dulcis in fundo, la penna per scrivere la targa sul biglietto (ci si può mettere anche mezz’ora)!

E mentre ci arrabattiamo per sbarcare a stento il lunario, mentre qualcuno di noi si rivolge agli usurai per mangiare, Veltroni parla di un’Italia nuova, unita sui valori, di lauti stipendi e pensioni; Berlusconi di un nuovo rilancio, di milioni di posti di lavoro, di azzeramento delle tasse…….. promettono un mondo migliore, sempre sole, acqua quanta se ne vuole, democrazia e giustizia, eguaglianza e dignità, più pilo per tutti ……..e i cittadini di Pianura, di Benevento, di Avellino vengono picchiati a sangue dalle forze di un ordine sempre più incomprensibile ed estraneo.

Bugie indecorose, solo bugie e le dicono sapendo di mentire.
Alzare stipendi e pensioni mentre il costo della vita sale a dismisura?....a cosa servirebbe?
Azzeramento delle tasse?.....e su quali spese dello stato si vuole intervenire?......sul residuo di welfare rimasto?
Non si ha il coraggio di individuare con chiarezza le cause, perché coinvolgono troppi interessi.
Ed allora spetta alla gente onesta non stare più a guardare.

23/2/2008
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