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Cultura
Palestina: tracce
Appuntamenti con il contemporaneo
Lunedì 28 gennaio 2008 Galleria Toledo è lieta di ospitare il regista e attore palestinese Mohammed Bakri. Inserito all’interno del progetto “Orientamenti-Geografie del tempo presente”, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, l’incontro – che vede la partecipazione dell’Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero e dell’ Università degli studi di Napoli l’Orientale – si fa portavoce di un necessario sostegno nei confronti di quanti difendono il diritto alla libertà artistica e d’opinione come il regista palestinese.

Proprio in tale data, infatti, riprenderà in Israele il processo contro Bakri, accusato di vilipendio nei confronti delle forze armate locali in seguito alla realizzazione del film “Jenin Jenin”, dal nome del campo per profughi palestinesi; una forma di “attacco preventivo” al diritto di informazione ed espressione artistica, un processo vissuto come tentativo per scoraggiare iniziative future da parte dei registi che vivono in quei territori.
Ecco allora che, proprio partendo da Napoli, Bakri farà tappa nelle principali città italiane per proiettare il film e confrontarsi con il pubblico.

Si comincia dunque alle ore 15.30 con la conferenza stampa d’apertura, cui seguirà, verso le 17.00 circa, Palestina: Tracce. Prenderanno parte all’incontro – oltre allo stesso regista – anche Nicola Perugini dell’ Università di Siena, Raffaele Porta dell’ Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero, Andrea Del Grosso dell’Hawiyya, Centro di Documentazione sulla Cultura Palestinese.

Conclude la giornata la proiezione di “Jenin Jenin”, prevista per le 19.00; realizzato nel 2002, il film racconta dei raid aerei israeliani sulla popolazione palestinese, allo scopo di catturare o uccidere militanti, delle devastazioni e delle efferatezze contro i civili.

Partecipa all’evento anche Anita Mosca, adattatrice e regista dello spettacolo “La Svergognata”, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Sahar khalifeh.
La rappresentazione, che apre la sezione tematica "Conflitto: immagini da teatri di guerra vicini e lontani", è prodotta e curata dall’associazione culturale Alqantara e sarà in cartellone dal 29 gennaio al 3 febbraio 2008.

La crisi della tradizionale struttura socio-economica, il conflitto fra i sessi e le generazioni provocato dalla messa in discussione dei vecchi valori, una costante attenzione alla difficile situazione delle donne palestinesi nei propri difficili percorsi verso l’identità e la liberazione. Storie che si intrecciano, tentativi di adattamento ad una condizione di subalternità e scoppi di ribellione.

Diverse lingue e dialetti si susseguono e si aggrovigliano per raccontare, non un caso estremo di violenza o di repressione nei confronti del sesso femminile, ma la fatica di farsi donna in certi contesti, la ferocia di pressioni sociali e sottili violenze psicologiche, la crudeltà di costrizioni e limitazioni di alcuni ambienti, per cercare quella maledetta ineluttabile relazione, che esiste in certe società, tra l’essere donna e la vergogna, la femminilità e lo scandalo.

25/1/2008
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