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Cultura
Conoscere l'Ordine di Malta
Sovranità e indipendenza del Sovrano Militare Ordine di Malta
di Eva Casciello
"Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum" (“Difesa della Fede e il Servizio ai Poveri e ai Sofferenti”). Questo il motto dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, che cavalieri non lo sono stati soltanto in passato, ma lo sono a tutt’oggi, nel più profondo senso del termine.

L’ordine, nato nell’XI secolo a Gerusalemme, tradizionalmente cavalleresco e nobiliare, nei secoli ha conservato il suo aspetto prettamente umanitario, dedicandosi i suoi membri alla carità cristiana mediante opere di volontariato in strutture assistenziali, sanitarie e sociali. Oggi, si contano circa 12.500 membri, diffusi in tutto il mondo.

Quasi a dissiparne l’ombra di mistero che talvolta l’avvolge, padre Fabrizio Turriziani Colonna (storico membro dell’Ordine e attualmente in servizio presso il Tribunale del Vicariato di Roma) vi ha scritto un libro, dal titolo: Sovranità e indipendenza del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Presentato lo scorso 6 dicembre nella splendida cornice del Castel dell’Ovo, in quello che poi si è rivelato un vero e proprio salotto letterario, il libro in oggetto ha come obbiettivo quello di “conoscere l’Ordine di Malta, la sua storia, le sue origini, i rapporti con lo Stato Vaticano, la sua autonomia e indipendenza in diversi paesi del mondo e gli aspetti giudiziari che hanno caratterizzato il suo percorso di vita, dalle storiche crociate fino ai giorni nostri”.

Con la prefazione curata dal Cardinale Paul Poupard (Presidente del Pontificio Consiglio della cultura), che ha definito il libro “un essenziale vademecum per comprendere la fisionomia giuridica dell’Ordine, nonché la sua rilevanza sociale, culturale e artistica”, il libro si prepara a essere presentato anche a Benevento, presso il Museo del Sannio, sito in piazza Santa Sofia.

Numerosi saranno gli interrogativi che l’autore porrà nel corso del dibattito, al quale interverranno lettori, studiosi, autorità politiche e religiose ma, più nello specifico: il giornalista Rai Massimo Calenda (conduttore dell’evento), il Sindaco di Benevento Fausto Pepe, il caporedattore del Tg4 Gianluca Mazzini, il Principe di Caramanico, delegato Gran Priorale Città di Benevento del Sovrano Ordine di Malta e Cavaliere Gran Croce di Onore e Devozione del S.M.O. di Malta don Guido d’Aquino, il preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Salerno Prof. Pasquale Stanzione e il docente di Diritto privato comparato nell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” Prof. Avv. Salvatore Aceto di Capriglia.

Come può conciliarsi il carattere religioso dell’Ordine con la sua sovranità? Perché un ordine religioso si rapporta con la Sede Apostolica attraverso norme di diritto internazionale anziché attraverso il diritto canonico? Perché appellare un ordine religioso con il titolo di Sovrano?
A questi e ad altri quesiti si cercherà di fornire una risposta, affinché si conosca la nobiltà d’animo che ha sempre contraddistinto i membri dell’Ordine di Malta.


Per informazioni
Associazioni Culturali
“I Meridiani” Onlus – “Giovani del Sud”
www.imeridianionlus.orgwww.giovanidelsud.itwww.lellolapietra.it
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14/12/2007
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