Contatta napoli.com con skype

Cronaca
Game (not) over
di Alfredo Felaco
Termina anche quest’anno l’evento più amato dagli appassionati di giochi e videogiochi napoletani, il Gamecon, con un’ultima giornata in cui l’affluenza di patiti e curiosi è stata ancora maggiore rispetto a quella delle prime due, e il numero complessivo dei visitatori si è dimostrato essere ancora maggiore rispetto a quello della prima edizione.

Riflettori puntati in questa fredda domenica sulla sfilata dei cosplayers, i ragazzi e le ragazze travestiti da personaggi di fumetti e videogiochi, che si sono dati battaglia interpretando i propri eroi sul palco posto al centro del padiglione.

Molti i punti della fiera degni di nota: lo stand allestito dall’AISVO, ad esempio, L’Associazione Italiana Sportiva Videogiocatori Online riconosciuta dal CONI, che ha presentato le proprie attività al pubblico napoletano e ha organizzato tornei di numerosi videogiochi attraverso le reti locali allestite per l’occasione.

Menzione speciale per le conferenze tenute dagli “addetti ai lavori” per spiegare cosa c’è dietro e dentro il mondo dei videogiochi dal punto di vista di chi li fa.
Interessantissima la conferenza su un tema di cui si parla anche troppo su riviste e giornali non del settore, ossia il ruolo della violenza all’interno dei videogiochi e in particolare il caso del gioco “Manhunt 2”, di cui è stata vietata la vendita in diversi paesi proprio perché premia i comportamenti più sadici.

Fra gli altri, degno di nota l’intervento di Roberto Recchioni, sceneggiatore di fumetti che nonostante sia contrario alla censura delle opere videoludiche, segnala il problema di un controllo da parte dei genitori che acquistano titoli non adatti ai propri figli e nello stesso tempo spera in un autocontrollo da parte degli sviluppatori stessi, perché si pongano la questione etica quando sviluppano un videogioco e non sfruttino semplicemente la violenza (e il clamore mediatico che un titolo violento suscita) per vendere di più.

A chiudere il ciclo di conferenze, un dibattito sul videogioco online, settore in crescita del mercato videoludico.

Il Gamecon termina ma siamo sicuri che non sarà un game over. Se vi state ancora arrovellando il cervello per l’enigma proposto dallo scorso articolo vi lascio un piccolo indizio: provate a fare caso alle prime due e alle ultime due lettere delle parole misteriose e chiedetevi cosa hanno in comune…



10/12/2007
RICERCA ARTICOLI