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Economia
Mcm Holding acquisisce il marchio Novaceta
È leader nella produzione di tessuto triacetato
di redec
Giovanni Lettieri
La Mcm Holding di Giovanni Lettieri, attraverso la Industria Magenta Srl, ha assunto il controllo di Novaceta, storica industria della produzione di triacetato.

La società controllata dal presidente degli industriali napoletani, è nata dal ramo d’azienda della ex Snia, poi BembergCell, a seguito della crisi finanziaria di quest’ultima, terminata con un’istanza di concordato preventivo al Tribunale di Milano omologato il 31 ottobre scorso e la conseguente conferma dell’aggiudicazione del ramo d’azienda alla NewCo Magenta Srl.

Novaceta è leader nella produzione di acetato, fibra prodotta dalla cellulosa degli alberi e trattata artificialmente fino a renderla simile alla seta: una lavorazione industriale realizzabile solo da pochissime aziende al mondo, tra cui Novaceta che, nonostante la crisi finanziaria, aveva fatturato, nel 2005, circa 60 milioni di euro.

Il ramo d’azienda venne affittato con un deposito di 3,5 milioni di euro nell’aprile del 2007 alla NewCo Industriale Magenta, capitalizzata per 9 milioni di euro. Al momento dell’affitto del ramo di Magenta, la produzione era di 290 tons/mese mentre ad oggi il nuovo assetto produttivo consente di realizzare e vendere circa 650 tons/mese.

“Questo risultato - dicono i responsabili di Magenta - è stato raggiunto in così pochi mesi grazie al supporto immediato dei clienti storici di Novaceta ed alla rinnovata motivazione del management. La nuova Novaceta  intende riappropriarsi di tutti i valori e del know-how che l’hanno fatta diventare negli anni uno dei punti di riferimento nello scenario del tessile mondiale. Contemporaneamente desidera comunicare al mercato la volontà di rilancio e di risanamento anche attraverso il restyling del marchio”.

Entro la fine di gennaio 2008 si prevede di realizzare una produzione di circa 800 tons/mese. Il fatturato dell’anno in corso, si chiuderà intorno ai 27 milioni di euro e sarà a regime, per l’anno 2008, intorno ai 55 milioni di euro. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, l’azienda sta lavorando assiduamente sulla ricerca e lo sviluppo di prodotti adeguati a nuove applicazioni.

Sarà potenziata la produzione di filato antifiamma, tessuti per arredamento e prodotti tinti. Ulteriore area di rafforzamento sarà quella dedicata all’utilizzo dell’acetato nell’abbigliamento sportivo, in particolare nella maglieria. Gli investimenti previsti in ricerca e sviluppo ammontano a circa 10 milioni di euro. Il programma di ricerca prevede collaborazioni con le università di Milano, Alessandria, Genova e Napoli.
1/12/2007
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