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Cronaca Chiaia
Mausoleo di Posillipo abbandonato
Da alcuni anni - denuncia il Presidente della I Municipalità, Fabio Chiosi - non partecipo più alle manifestazioni presso il Mausoleo di Posillipo per protesta contro le condizioni di abbandono e degrado del monumento.

Sono anni che denuncio questo stato di cose chiedendo il recupero della struttura, a tutela soprattutto della memoria dei tanti giovani che diedero la vita per la Patria e per la libertà, e le cui spoglie mortali sono custodite presso il sacrario.

E' assurdo - commenta il Presidente - che la struttura versi in quelle condizioni: impianto elettrico fatiscente, inesistente illuminazione esterna, giardino incolto ed abbandonato, tombe con infiltrazioni, scritte ormai cancellate dall'umidità, crepe nei muri portanti, controsoffittature e tubi innocenti sparsi un po'ovunque, calcinacci ed intonaci cadenti, mancanza di manutenzione.

Mi domando - continua Chiosi - a cosa servano e con quale spirito si tengano manifestazioni commemorative presso il Mausoleo. Le corone lasciate dalle autorità istituzionali cozzano drammaticamente con le condizioni di degrado del sacrario.

Dinanzi all'immobilismo dell'amministrazione comunale, chiederò un sopralluogo congiunto con il Presidente della Commissione Difesa del Senato, Senatore De Gregorio, per proporre l'acquisizione del Mausoleo di Posillipo da parte del Ministero della Difesa. Visto che il Comune di Napoli mostra tanto disinteresse per questa struttura e per ciò che rappresenta, questa è l'unica strada percorribile.

La struttura - spiega il Presidente - una volta recuperata potrebbe essere utilizzata per instillare nuovamente nei giovani quei valori e quei sentimenti di amor di Patria, di onore e fedeltà che, purtroppo, oggi non esistono più.

Resta tuttavia - conclude Chiosi - l'amarezza nel constatare che l'amministrazione comunale non si prende cura della memoria e del rispetto per i propri caduti. E un'amministrazione che non rispetta il sacrificio e la memoria di chi ha donato la propria vita per la Patria non è degna e non è in grado, e si vede, di prendersi cura neanche dei propri cittadini.

4/6/2007
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